corso inziato...alcune considerazioni

ciao a tutti,
ed eccoci finalmente qui nel day after..ieri prima delle dieci lezioni che abbiamo deciso di prendere...
mi sono divertito veramente tantissimo!!!
non so se è la prassi normale o se è dovuto al fatto che abbiamo entrami 29 anni ma il maestro ci ha fatto "approcciare" tutti i gesti fondamentali (o buona parte): dritto, rovescio, colpo al volo davanti alla rete sul dritto e sul rovescio, smash e battuta...
devo dire che, come prima lezione sono soddisfatto ma ho ovviamente riflettuto su un po' di cose:

1. Non guardo la palla quando impatto con la racchetta ma guardo il campo avversario (non che il maestro mi abbia detto di guardare la palla sempre però eh...)--> da migliorare assolutamente
2. Col dritto me la cavicchio, il rovescio (che ho deciso di imparare da subito ad una mano) meno naturalmente --> devo imparare a cambiare impugnatura nel passaggio da dritto a rovescio e a tenere il piatto corde dritto (altrimenti succede come buona parte dei miei rovesci di ieri che vanno a finire per terra nel mio campo)
3. battuta: pensave che sarei stato ridicolo soprattutto in questo, invece, sarà merito della racchetta..non so, andavano dove volevo con una discreta facilità
4. lettura del rimbalzo: vado molto incontro alla pallina...mi spiego..quando il maestro lancia la palla mi sembra sempre che sarà più corta di quanto poi è in realtà quindi le vado incontro e mi trovo poi a dover arretrare per prenderla nel punto giusto
5. lascio troppo poco spazio (forse per lo stesso problema del punto 4) tra me e la palla quindi mi trovo spesso, sia in dritto sia in rovescio, col braccio attaccato al corpo
6. devo imparare bene ad accompagnare la racchetta in posizione di dritto e di rovescio con la mano sinistra (sono destro)

poi beh ci sono stati alcuni tiri imbarazzanti tipo dritto che finisce sul soffitto (ma veramente eh...ho colpito il condizionatore d'aria )..sono stato addirittura in grado di mancare la palla in uno smash!!!!
comunque è veramente divertente...non vedo già l'ora di fare la seconda lezione!!!!
comunque per la prossima volta starò più attento all'impugnatura tra dritto e rovescio perchè ho capito che contribuisce alla buona riuscita del colpo più di quanto mi aspettassi...
il maestro, sarà anche per galvanizzarci eh, però dice che per essere la prima volta che prendiamo in mano una racchetta siamo stati meglio del pensabile...
sono aperto ai consigli!!!!

Benvenuto nel mondo dei tennisti con la t minuscola

Il mio consiglio é solo .................gioca, gioca e gioca
ma soprattutto ..................divertiti divertiti, divertiti!!!

Alberto

Punti 4 e 5. Normalmente all'inizio si tende a scappare dalla pallina. Queste tue tendenze ti aiuteranno!

Chiros ha scritto:Punti 4 e 5. Normalmente all'inizio si tende a scappare dalla pallina. Queste tue tendenze ti aiuteranno!

dici? interessante...allora vedremo in futuro...
comunque non vedo l'ora che arrivi sabato per la "seconda puntata" del corso...
perchè voglio provare a mettere in pratica tutta una serie di accorgimenti che secondo me potrebbero migliorare il mio stile..vedi impugnatura e sguardo sulla palla...

Il mio consiglio é solo .................gioca, gioca e gioca
ma soprattutto ..................divertiti divertiti, divertiti!!!

consiglio che seguo ben volentieri!!!!

Sguardo fisso pure un istante dopo l'impatto. Io ancora non lo faccio però quando mi riesce il colpo viene meglio.

però a pensarci è una cosa innaturale..cioè..il cervello..almenil mio eh...in automatico mi direbbe che se voglio mandare la palla in un determinato punto devo guardare quel punto...e invece leggendo a destra e manca, e me lo confermi anche tu adesso, sembra vero il contrario..cioè che fissando la palla il colpo esce meglio...

malcolmx82 ha scritto:però a pensarci è una cosa innaturale..cioè..il cervello..almenil mio eh...in automatico mi direbbe che se voglio mandare la palla in un determinato punto devo guardare quel punto...e invece leggendo a destra e manca, e me lo confermi anche tu adesso, sembra vero il contrario..cioè che fissando la palla il colpo esce meglio...

e' vero e' innaturale,credo che a livello di quarta e terza non lo faccia nessuno o quasi,io onestamente lo noto maggiormente quando giocano i pro.Devi guardare l'impatto con la pallina anche dopo aver impattato,la direzione del colpo l'hai gia' stabilita prima che la pallina arrivi per cui anche non guardando il campo sarai preciso.In piu' ,almeno per me e' cosi, permette di appoggiarsi meglio sulla palla dando molta piu' velocita'.Io riesco a farlo solo in palleggio,in partita non riesco proprio,sono meccanismi che si acquisiscono da piccoli.

Lo sguardo protratto sul punto d'impatto serve proprio a tenere ferma la testa durante tutto il movimento a colpire anche dopo che la pallina è uscita dal piatto corde (stiamo sempre parlando di frazioni di secondi) ciò serve appunto a mantenere l'equilibrio di tutti gli altri segmenti corporali che partecipano al colpo (busto, passaggio corretto del braccio ecc.). Ciò perché la testa in rapporto alla superficie che occupa è la parte del corpo umano che proporzionalmente pesa di più e quindi si può ben capire come eccesivi ed inappropriati spostamenti vadano a squibrare tutto l'assetto.

Fateci caso: la maggior parte degli errori nascono proprio dal fatto che non si guarda la pallina ma l'avversario. Lo si vede muovere e si cambia idea. Sbagliato!

Occhi fissi sulla palla, si decide dove mandarla e la si manda li'! Non importa dov'e' l'avversario. Se lui si sposta e intercetta, bravo!

Ma guardare l'avversario e cambiare idea e' deleterio. Ve lo garantisco, io lo faccio sempre! E sbaglio!

mi applicherò allora...al massimo succederà che colpirò il maestro in fronte senza accorgermene
invece rispetto al cambio di impugnatura nel passaggio da dritto a rovescio come ci si comporta? cioè..è una cosa che deve venire spontanea col tempo o c'è un qualcosa che va fatto in particolare?

Malcolm, prenditi come riferimento l'impugnatura continental. Fatti spiegare dal maestro com'e'. E quando la palla e' nel campo avversario, tieni quell'impugnatura ma MOLTO rilassata!

Poi ruoti la racchetta a seconda del colpo che devi eseguire, cioe' verso un'impugnatura di diritto o una di rovescio.

malcolmx82 ha scritto:mi applicherò allora...al massimo succederà che colpirò il maestro in fronte senza accorgermene
invece rispetto al cambio di impugnatura nel passaggio da dritto a rovescio come ci si comporta? cioè..è una cosa che deve venire spontanea col tempo o c'è un qualcosa che va fatto in particolare?

Visto che sei agli inizi, il "cambio" in sè dovresti un attimo lasciarlo da parte.
Quello che voglio dire è che il maestro dovrebbe farti provare delle serie di colpi di solo rovescio, e quindi tu, sapendo che quello sarà l'esercizio, partirai già prima con l'impugnatura giusta (quale è quella "giusta" è una cosa che dipende da come la senti tu e da quello che ti dice il maestro).

Solo una volta trovata la presa buona, allora poi si può vedere come passare da diritto a rovescio quando lo scambio è misto

sì, in effetti ieri col maestro abbiamo fatto prima una serie di colpi di solo dritto..e tutto andava più o meno ok...
poi una serie di soli rovesci...e anche qui..meno ok del dritto ma comunque decenti...
poi abbiamo fatto un misco..del tipo un colpo sul dritto e unoi sul rovescio per un po' di ripetizioni..e qui mi sono accorto di fare difficoltà nel passaggio da dritto a rovescio...
succedeva come se il polso fosse debole all'impatto con la pallina..non so come spiegarmi...
poi il maestro mi ha detto di accompagnare la racchetta da dritto a rovescio (e viceversa) con la mano sinistra ed effettivamente un po' la questione è migliorata...


P.S.: perdonatemi se non vi lascio in pace un attimo...ma oggi mi sento come un bambino il giorno dopo aver ricevuto il regalo che voleva

Bella idea il corso.

Se no si ha l'impressione di non migliorare mai.

A chi livello sei? E se non è una domanda troppo indescreta, cosa ti costano 10 lezioni??

kappa2 ha scritto:Bella idea il corso.

Se no si ha l'impressione di non migliorare mai.

A chi livello sei? E se non è una domanda troppo indescreta, cosa ti costano 10 lezioni??

sì più che altro ho voluto fare il corso perchè non mi piacerebbe giocare giusto per tirare di là la palla...
comunque livello oltre il principiante dato che prima di ieri sera non avevo mai preso in mano una racchetta (neppure di quelle per ammazzare le zanzare)
dieci lezioni costano 340 euro..ma siccome siamo in due dividiamo e quindi a testa spendiamo 170 euro...

malcolmx82 ha scritto:
poi il maestro mi ha detto di accompagnare la racchetta da dritto a rovescio (e viceversa) con la mano sinistra ed effettivamente un po' la questione è migliorata...

Infatti è così... detto terra-terra, nel rovescio a uno mano è un po' come se le due mani si bisticciassero il possesso della racchetta.
Dovresti "tirare" la racchetta indietro tenendola al cuore con la sinistra, che ti porta a girare anche le spalle, e nel contempo ruotare [più o meno]leggermente la mano destra, come se accellerassi in moto, applicando quel minimo di forza solo per non farti "soffiare via" il manico dall'altra mano.

Arrivato al culmine dell'apertura dovresti a quel punto essere carico tipo balestra, e quindi "scoccare" mollando la sinistra e tirando ora con la destra.

ok capito perfettamente...
leggendo anche qualche post indietro probabilmente una parziale difficoltà in più è data dal fatto che credo di tenere una presa eastern per il dritto quindi più lontana dalla presa per il rovescio di quanto non sarebbe usando per il dritto la continental...
immagino che di volta in volta mi accorgerò di cosa non va e, cercando di mettere in pratica le correzioni, riuscirò ad acquisire degli automatismi fondamentali...

posso farvi una domanda relativamente a come affrontare il corso?
secondo voi, quanta importanza dovrei dare a dove mando la palla rispetto a come colpisco la palla...
voglio dire..immagino che inizialmente l'importante sia impostare bene l'impatto con la palla ma ad un certo momento dovrò anche essere in grado di mandarla in una determinata direzione...
ecco..a che punto di un percorso di crescita uno dovrebbe dirsi: ecco..da adesso conviene anche mandarla nel punto giusto...
probabilmente è una domanda idiota eh...se così fosse chiedo scusa...

malcolmx82 ha scritto:posso farvi una domanda relativamente a come affrontare il corso?
secondo voi, quanta importanza dovrei dare a dove mando la palla rispetto a come colpisco la palla...
voglio dire..immagino che inizialmente l'importante sia impostare bene l'impatto con la palla ma ad un certo momento dovrò anche essere in grado di mandarla in una determinata direzione...
ecco..a che punto di un percorso di crescita uno dovrebbe dirsi: ecco..da adesso conviene anche mandarla nel punto giusto...
probabilmente è una domanda idiota eh...se così fosse chiedo scusa...

Il primo "step" riguarda la direzione non tanto il punto più o meno esatto dove mandarla ovvero riuscire a rimandare la palla aprendo o chiudendo l'angolo. Solo successivamente si acquisirà il controllo sulla profondità del colpo che a quel punto ci consentirà di piazzare la palla in un settore ben preciso del campo.

I tempi beh, non sono brevi, per acquisire un buon controllo specie sulla profondità del piazzamento possono volerci anche anni, per quanto riguarda la sola direzionalità si fa decisamente prima ma qui entra in gioco anche un minimo di predisposizione naturale all'apprendimento del tennis.

Ricorda comunque che la priorità a tutti i livelli (vale anche per gli agonisti avanzati) è sempre evitare come la peste l'errore in rete, molto meglio tirare lungo o largo che sbagliare sul nastro o peggio ancora in mezzo alla rete.

Satrapo ha scritto:

Ricorda comunque che la priorità a tutti i livelli (vale anche per gli agonisti avanzati) è sempre evitare come la peste l'errore in rete, molto meglio tirare lungo o largo che sbagliare sul nastro o peggio ancora in mezzo alla rete.

allora direi che sul rovescio devo larorarci mooooooolto bene dato che 3 su 10 finiscono sulla rete..anzi peggio ancora..alla base della rete..quasi come se volontariamente la schiacciassi in terra

P.S.: in alcuni casi col dritto credo di aver colpito la stella Sirio..quindi se non la vedere più brillare sappiate che è colpa mia

un'altra domanda prima della lezione di domani...
siccome dopo la prima lezione ho capito che potrebbe diventare un problema il fatto che non sono alla distanza laterale giusta dalla palla e probabilmente le vado anche troppo sotto (forse non sono abituato ai rimbalzi della pallina?)...
volevo chiedervi se esiste qualche trucchetto per migliorare questa cosa...

boh

Veramente non lo so, guardala bene e prova e riprova.

malcolmx82 ha scritto:un'altra domanda prima della lezione di domani...
siccome dopo la prima lezione ho capito che potrebbe diventare un problema il fatto che non sono alla distanza laterale giusta dalla palla e probabilmente le vado anche troppo sotto (forse non sono abituato ai rimbalzi della pallina?)...
volevo chiedervi se esiste qualche trucchetto per migliorare questa cosa...

Ci vuole un po' di pratica, tieni conto che le "distanze giuste" varieranno man mano che il tuo swing diventerà più consistente e solido, quindi sarà il tuo Maestro a guidarti di volta in volta dandoti indicazioni sul dove ricercare il punto di impatto ideale, fornendoti anche qualche riferimento utile per aiutarti a trovare le giuste distanze.

Per un principiante è assolutamento normale andare "troppo sotto la palla" perchè non è affatto facile agli inizi calcolare l'altezza del rimbalzo e le sue ripercussioni sulla lunghezza della traiettoria. Diciamo che istintivamente il principiate tende ad andare (spesso precipitosamente) incontro al punto di rimbalzo della pallina senza calcolarne per così dire la "gittata".

Col tempo e con l'esperienza invece leggendo traiettoria ed effetto della palla si riuscirà a stimarne anche l'altezza del rimbalzo e di conseguenza la profondità, e questo ci consentirà di recarci direttamente verso il punto di impatto ideale e non genericamente verso la palla.

Satrapo ha scritto: Diciamo che istintivamente il principiate tende ad andare (spesso precipitosamente) incontro al punto di rimbalzo della pallina

ecco..perfetto..è esattamente quello che faccio io..seguo la palla e mi accorgo di puntare con lo sguardo dove rimbalza e le corro incontro..poi ovviamente la palla rimbalza e devo inventarmi qualche strano movimento...mi ipegnerò e migliorerò...

le "distanze giuste" varieranno man mano che il tuo swing diventerà più consistente e solido

cosa si intende per consistente e solido? (mi vergogno di chiedere cosa si intende per swing quindi quello mi sa che me lo cerco in google)

lo swing è tutto il movimento che fai col braccio da prima a dopo l'impatto con la palla.

per consistente e solido credo che Sat intenda quel livello in cui hai raggiunto una certa sicurezza nei colpi grazie ad aver acquisito e metabolizzato il corretto movimento da fare il che porterà ad una fallosità quanto più bassa possibile