L'anticipo da fondo.

Vorrei sottoporvi questo mio concetto in mertio all'anticipo da fondo per capire se sia correto o no.

( Per anticipo intendo colpire mentre la palla mentre sta salendo ).

E' giusto applicare la regola che segue per l'anticipo da fondo:

- se l'impatto è sotto il livello della rete farò un colpo in top spin ( quindi la racchetta schende prima sotto la palla ), e la palla avrà quindi una parabola prima ascendente e poi discendente.

- se invece, non arrivo in tempo oppure voglio fare una palla più tesa, e l'impatto è sopra il livello della rete farò un colpo piatto ( la racchetta non andrà sotto il livello della palla ) e la pallina uscirà quindi dalle corte tesa/dritto per poi scendere.

(Si precisa che in entrambi i casi sono bene messo con le gambe per spingere ).

Cosa ne pensate?

Uno dei principi base di questo sport è il seguente:

IL TENNIS SI GIOCA DAL BASSO VERSO L'ALTO

A tennis in sostanza i colpi PIATTI non esistono perchè una traiettoria che esca davvero tesa dalle corde chiuderà verso il basso solo per forza di gravità. Ovvero appena si tenta di forzare un pochino, la palla andrà inesorabilmente lunga.

Tranne i casi in cui è possibile generare una traiettoria diretta tra il punto di impatto e il campo che non finisca in rete (ovvero quando si può schiacciare la palla nel campo per capirci) l'unica cosa che mi consentirà di mantenere in campo una palla colpita ad una velocità consistente sarà una traiettoria CURVA, ovvero la palla uscirà dalle mie corde in fase ascendente e descriverà una traiettoria curva che passerà quindi con un certo margine sulla rete per poi abbassarsi nel campo.

E l'unico modo per generare questo tipo di traiettorie è arrivare all'impatto con la palla con la racchetta in fase ASCENDENTE in modo da spazzolarla imprenedole quella rotazione che ne curverà la traiettoria.

Per questo motivo si suole dire che il tennis si gioca "dal basso verso l'alto".

Nessun giocatore di livello colpisce piatto, gli studi che misurano la rotazione media generata dai topplayer dimostrano quanto siano in realtà arrotati anche i colpi di un Federer o di un Berdych che pur non arrivando alle vertiginose arrotate di Nadal restano lontani anni luce dal colpire piatto.

Ciao Satrapo,
si hai ragione per piatto in intendevo che non vado sotto con la racchetta, poi si la palla la faccio passare tra le corte ugualmente.

Per il resto cosa ne pensi?