Matrimoni gay e adozioni

Promemoria primo messaggio :

In seguito alla nuova legge sulla possibilità di matrimoni omosessuali in Francia, sono curioso e mi piacerebbe iniziare un dibattito con tutti voi.

Interessante questo servizio:
http://ondemand.mtv.it/serie-tv/il-testimone/s03/il-testimone-s03e10

.....e poi chi meglio di noi potrebbe esprimere un'opinione tenendo spesso un manico in mano?

Chiros ha scritto:Per amedeo, persona piu' sincera del forum:

...ed io che pensavo di essere solo il più scarso del forum!
però....a pensarci bene, c'è Superpipp(a) che è più scarso di me

scherzi a parte, grazie

Chiros ha scritto:L’autorità civile ha come suo obiettivo la promozione del bene comune. Tra le varie risorse del bene comune c’è anche quella – ed è fondamentale - del ricambio generazionale, della conservazione della società stessa. Il matrimonio allora è un bene non solo importante, ma essenziale per la sussistenza della società. E poiché il matrimonio garantisce alla società uno dei massimi beni (quello della generazione ed educazione dei figli), è doveroso che la società riconosca quanto le viene dalla famiglia. È doveroso anzitutto che la riconosca anche sotto il profilo biologico perché è antecedente alla società stessa. Ed è per questo che deve tutelarla, pena una mancanza grave di giustizia, di un’inadempienza nei confronti di coloro che stanno contribuendo al più grande dei beni della società, quello della sua sussistenza.

Ci sono tanti altri effetti positivi sulla societa' che possono essere svolti da tutti I tipi di coppie. Per questo e' giusto riconoscere I diritti a tutti.

Dire che sono tutti uguali pero' e' falso.

Però torno ad un quesito: mica per fare figli bisogna essere per forza uniti in matrimonio!
e tali coppie comunque apportano ricambio generazionale alla società.

tra l'altro ci sono anche persone unite in matrimonio che non hanno (per loro scelta) figli.

non c'è alcun vincolo (né in costituzione né nel codice civile) che al matrimonio debbano aversi dei figli

Scusami Chiros ma non capisco quale sia il contributo che il fatto di sposarsi dia alla società, probabilmente e' una mia mancanza che deriva dal fatto che il matrimonio secondo me e' una Unione che dovrebbe garantire una serie di diritti, doveri tra i contraenti oltre che sancire una Unione tra due persone che perlomeno per quanto mi riguarda non ha alcun valore religioso.
Penso altresì, come già detto nell altro post, che ritengo assolutamente ingiusto porre delle restrizioni, quando le stesse pongono limiti alla mia libertà senza ledere quella degli altri, come ha volte viene fatto basandosi su chissà quali motivazioni che si basano sulla fede religiosa che mi pare, non si basi su fondamenti scientifici.
Senza polemica con alcuno in quanto ribadisco e' un argomento molto delicato

oedem ha scritto:

Chiros ha scritto:Per amedeo, persona piu' sincera del forum:

...ed io che pensavo di essere solo il più scarso del forum!
però....a pensarci bene, c'è Superpipp(a) che è più scarso di me

scherzi a parte, grazie

Chiros ha scritto:L’autorità civile ha come suo obiettivo la promozione del bene comune. Tra le varie risorse del bene comune c’è anche quella – ed è fondamentale - del ricambio generazionale, della conservazione della società stessa. Il matrimonio allora è un bene non solo importante, ma essenziale per la sussistenza della società. E poiché il matrimonio garantisce alla società uno dei massimi beni (quello della generazione ed educazione dei figli), è doveroso che la società riconosca quanto le viene dalla famiglia. È doveroso anzitutto che la riconosca anche sotto il profilo biologico perché è antecedente alla società stessa. Ed è per questo che deve tutelarla, pena una mancanza grave di giustizia, di un’inadempienza nei confronti di coloro che stanno contribuendo al più grande dei beni della società, quello della sua sussistenza.

Ci sono tanti altri effetti positivi sulla societa' che possono essere svolti da tutti I tipi di coppie. Per questo e' giusto riconoscere I diritti a tutti.

Dire che sono tutti uguali pero' e' falso.

Però torno ad un quesito: mica per fare figli bisogna essere per forza uniti in matrimonio!
e tali coppie comunque apportano ricambio generazionale alla società.

tra l'altro ci sono anche persone unite in matrimonio che non hanno (per loro scelta) figli.

non c'è alcun vincolo (né in costituzione né nel codice civile) che al matrimonio debbano aversi dei figli

Certo. Se vogliamo andare oltre I'll matrimonio, certo. E' naturale che cio' avvenga tra uomo e donna!
Se rimaniamo nel matrimonio, che pare debba essere copiato, in particolare quello cristiano, e uno si volesse sposare senza intenzione di far figli, I'll matrimonio non sarebbe valido. Esistono poi tutti gli obblighi di mutua assistenza che sono normati dal codice civile. Da questi obblighi nascono poi I diritti che snon anch'essi normati.
Scusate gli orrori ma mio figlio non mi fa scrivere al blackberry.

MARKTATI ha scritto:Scusami Chiros ma non capisco quale sia il contributo che il fatto di sposarsi dia alla società, probabilmente e' una mia mancanza che deriva dal fatto che il matrimonio secondo me e' una Unione che dovrebbe garantire una serie di diritti, doveri tra i contraenti oltre che sancire una Unione tra due persone che perlomeno per quanto mi riguarda non ha alcun valore religioso.
Penso altresì, come già detto nell altro post, che ritengo assolutamente ingiusto porre delle restrizioni, quando le stesse pongono limiti alla mia libertà senza ledere quella degli altri, come ha volte viene fatto basandosi su chissà quali motivazioni che si basano sulla fede religiosa che mi pare, non si basi su fondamenti scientifici.
Senza polemica con alcuno in quanto ribadisco e' un argomento molto delicato

Rispondo perche' mi interpelli. Io ho cercato di spiegarmi gia' piu' volte. Col blackberry finirei per scrivere le solite due righe incomprensibli. Pazienza.
Non ho mai tirato in ballo la religione. Ho scritto piu' volte utilizzando concetti come "natura" e "utilita' sociale".
Nessuno deve ledere le liberta' altrui. Se la maggioranza dira' che Ill matrimonio e' solo un fatto privato, amen. Finche' ci saranno I figli degli immigrati a sostenere la nostra economia, andremo avanti lo stesso. Io sono preoccupato di visioni cosi' miopi ma non ci posso fare niente.
Saluti, senza polemica e grazie a tutti della bella chiaccherata. Mia moglie si e' gia' incacchiata perche' sto troppo al cell quando dovrei pensare alla festa di mio figlio.

Auguri per il compleanno allora

Si ai diritti per le coppie gay, ma chiamarlo matrimonio (e addirittura sposarsi), mi sembra una forzatura, per non dire una "pagliacciata", come lo è il gay-pride !
Un figlio, poi, deve crescere con una mamma ed un babbo.....PUNTO !

perché reputi una forzatura chiamarlo matrimonio e sposarsi?

perché chiamare diversamente un contratto bilaterale tra 2 persone che viene sancito di fronte allo Stato visto che deve dare gli stessi diritti e doveri?

Tornato da poco dal ponte del 25 aprile mi trovo tirato in ballo dalla MEGAPIPPA di Oedem .....
...ed io che pensavo di essere solo il più scarso del forum!
però....a pensarci bene, c'è Superpipp(a) che è più scarso di me
scherzi a parte, grazie
Voglio dire anche la mia su questo delicato argomento, dunque:
posso essere d'accordo, anzi lo sono, che una persona si possa innamorare di chiunque e quindi anche di una dello stesso sesso; sono d'accordo che e' naturale che questo rapporto, quando le due persone in questione lo vogliano, si possa registrare (come lo vogliamo chiamare non importa, anche matrimonio). Voglio precisare anche che conosco e frequento persone omosessuali senza alcun problema o remora mentale nei loro confronti, consentitemi pero' di dissentire su una cosa che sicuramente non e' naturale: i figli nascono da un rapporto eterosessuale e non da un rapporto omosessuale e per altro, come gia' diceva qualcuno in un commento precedente, l'adozione implica il coinvolgimento di un'altra persona (un bambino) che non avrebbe possibilita' di scegliere ed una cosa del genere
non mi sembra giusto; un bambino deve avere un padre ed una madre e' la natura che e' così.

Boh, ma non è che molti di quelli che hanno scritto nel topic, di naturale conoscono giusto il proprio orticello?
Secondo la natura per fare un bambino basta che il seme maschile arrivi a fecondare la femmina, poi ci sono mille modi per crescerlo.