La coppia o il trio?

Tranquilli non sto parlando di intrighi amorosi

Intendo dire, quando un giocatore, sia esso amatoriale o quarta categoria, inizia a fare qualche torneo o anche solo a giocare un po' più spesso, è normale che cerchi di comprarsi una seconda racchetta uguale (il piu possibile gemella diciamo!) a quella con cui gioca abitualmente.

Avere la coppia sappiamo che serve per molte cose, avere una riserva in caso di rottura di corde, avere una seconda racchetta su cui montare qualche corda nuova da testare e fare paragoni con la nostra solita corda...etc etc...
I motivi sono molti!

Ma invece avere un trio, comprarsi una terza racchetta uguale, secondo voi è particolarmente necessario per un amatore/quarta categoria? se non si fanno tanti tornei all'anno, e si gioca un paio di volte alla settimana, non lo vedete come una sorta di "spreco"?

Ovvio che nel caso di agonisti "veri" (magari diciamo terza categoria alta o seconda categoria) sarà necessario avere tre, se non quattro o cinque, racchette uguali nel borsone!!

prendersi la terza è solo uno sfizio per maniaci (come me)...

Dipende dal rapporto ore giocate/rotture, dal fatto che si facciano o meno tornei e dalla possibilità di incordarsi da soli i telai. E' naturale che salendo di livello questi fattori risultino a favore dell'averne più di due.
Personalmente la necessità assoluta del terzo telaio ad un certo punto è emersa a causa delle rotture molto più frequenti (spero di essermi assestato sulle 6/8 ore fullbed mono) che se si gioca parecchio e si fa qualche torneo o competizione a squadre diventano davvero problematiche da gestire con due soli telai.
Il mio livello di gioco è più o meno quello di un 3.4

correnelvento ha scritto:prendersi la terza è solo uno sfizio per maniaci (come me)...    

Eh sono manie difficili da guarire

zaphod ha scritto:Dipende dal rapporto ore giocate/rotture, dal fatto che si facciano o meno tornei e dalla possibilità di incordarsi da soli i telai. E' naturale che salendo di livello questi fattori risultino a favore dell'averne più di due.
Personalmente la necessità assoluta del terzo telaio ad un certo punto è emersa a causa delle rotture molto più frequenti (spero di essermi assestato sulle 6/8 ore fullbed mono) che se si gioca parecchio e si fa qualche torneo o competizione a squadre diventano davvero problematiche da gestire con due soli telai.
Il mio livello di gioco è più o meno quello di un 3.4

Diciamo che il caso che hai descritto tu è proprio il classico caso in cui risulta necessario il terzo telaio!

...viceversa in molti altri casi (vedi giocatore di piu basso livello che rompe raramente le corde, e che magari gioca pochi tornei, e solo sociali o poco più) il terzo telaio può appunto solo risultare "uno sfizio"!

Non necessariamente.
Può essere utile avere un terzo telaio a tensione DIVERSA, da usare con palle sgonfie... Per esempio.

correnelvento ha scritto:Non necessariamente.
Può essere utile avere un terzo telaio a tensione DIVERSA, da usare con palle sgonfie... Per esempio.

Si diciamo che in questo caso il terzo telaio si potrebbe tenere per essere usato in condizioni di gioco "particolari" tipo appunto nel caso di palle sgonfie o casi simili...
e per l'appunto andrebbe tenuto con stesse corde degli altri due ma con tensione DIVERSA

Esatto

Mentre invece diciamo che al giocatore medio da circolo, che fa qualche torneo sociale ogni tanto, che rompe raramente le corde, e che magari non è un palato così sensibile da sentire fortemente la situazione "palle sgonfie o campo pesante", a lui la coppia basta e avanza...

Per lui va bene anche la singola!

correnelvento ha scritto:Per lui va bene anche la singola!

Si diciamo che nel suo caso avere la coppia è già un lusso

Io cambio telai raramente, diciamo una media di 4 anni, per cui il terzo è un investimento abbastanza giustificato (per lo più mi hanno sempre fatto un buon prezzo per 3)

Giocando spesso, e facendo tornei, non ho l'assillo di dover far incordare ogni singolo telaio appena rompo/è ora di tagliare (aspetto di portarne almeno 2) e in borsa sono quasi sempre sicuro che una decente la ho.

Mai avuto più di due telai uguali.
Sarà che rompo pochissimo ma non ho mai sentito necessità del terzo.
Addirittura un anno, pur facendo un sacco di tornei giocavo con una racchetta sola. Era un modello non più in produzione e non riuscii a trovarne una uguale.
Solo una volta in un torneo ruppi le corde a metà match, tenevo in borsa per emergenza una racchetta vecchia di mia moglie con cui non avevo mai giocato.
Da 64 per me andai sotto 61 20 prima di recuperare la partita...troppo rischioso , da quella volta due telai..

squalo714 ha scritto:
Solo una volta in un torneo ruppi le corde a metà match, tenevo in borsa per emergenza una racchetta vecchia di mia moglie con cui non avevo mai giocato.
Da 64 per me andai sotto 61 20 prima di recuperare la partita...troppo rischioso , da quella volta due telai..

Eh direi che questo è un caso lampante in cui era necessario avere la coppia! ...fosse almeno stata una racchetta con cui già ci avevi giocato per un po'...ma una racchetta vecchia di tua moglie con cui non avevi mai giocato!

La coppia è assolutamente obbligatoria, sempre, a meno che non sei davvero il giocatore della domenica.

La tripla è roba da tornei o campionati a squadre, perchè???

Perchè con i monofilamenti ti puoi ritrovare da un giorno all'altro con delle corde ingiocabili anche se non sono rotte, e quindi accorgerti in palleggio di una partita importante che le corde sono finite, ed avere a disposizione solo un altro telaio da impugnare non è il massimo della vita.

Ecco perchè.

Inoltre potrebbe anche essere utile avere una racchetta incordata diversamente rispetto alla coppia identica, proprio per compensare eventuali differenze dovute alle palline, al vento, al caldo umido, ed al tuo stato fisico.

Cioè un giorno magari ti gira di meno perchè ti sei svegliato male, e se hai una racchetta con tensioni più basse magari riesci a portare ugualmente a casa la partita.

Oppure ti ritrovi di fronte un bombardiere che ti mette pressione e devi giocare sempre in difesa per cui la tensione bassa ti aiuta.

Tra l'altro.....ed ogni riferimento è puramente casuale.....potresti disintegrare una racchetta su un paletto della rete oppure scagliare la racchetta verso la siepe di fondo campo e vederla scomparire tra gli alberi....

In quel caso ti serve sicuramente la coppia, ma anche la tripla, e nel caso anche di più....

Un mio amico, non del forum, una volta ha scagliato una babolat pure storm in alto, verso il fondo del campo, e non è mai tornata in terra.

Ci abbiamo messo un'ora a ritrovarla incastrata in cima tra i rami di un ulivo ed un'altra mezz'ora per recuperarla.

Con Spalama ho gettato una Pro Tour sopra la siepe di fine campo (mi è scivolata: la volevo lanciare bassa).
È atterrata nel campo vicino, per fortuna vuoto!

In un'sltra occasione ho polverizzato una Extreme Pro.

Con Marco 61 ho distrutto una APD primo modello.

Contro Frank in doppio, distrutta RD7...

Contro Ninetto coppia di Instinct Tour XL!

Contro M4nd polverizzata Pro Tour OS

Contro Rafapaul una Wimbledon Boron!

correnelvento ha scritto:Con Spalama ho gettato una Pro Tour sopra la siepe di fine campo (mi è scivolata: la volevo lanciare bassa).
È atterrata nel campo vicino, per fortuna vuoto!

In un'sltra occasione ho polverizzato una Extreme Pro.

Con Marco 61 ho distrutto una APD primo modello.

Contro Frank in doppio, distrutta RD7...

Contro Ninetto coppia di Instinct Tour XL!

Contro M4nd polverizzata Pro Tour OS

Contro Rafapaul una Wimbledon Boron!

non l'avrei mai detto!!!
credevo che in campo fossi un freddo alla Borg.

No, mi incazzo come una iena.
Ma solo con me stesso...

Adoro spaccare la racchetta tenendola in mano, senza lanciarla!



È una cosa stupida, ma molto "liberatoria"...

jjoe81 ha scritto:Mentre invece diciamo che al giocatore medio da circolo, che fa qualche torneo sociale ogni tanto, che rompe raramente le corde, e che magari non è un palato così sensibile da sentire fortemente la situazione "palle sgonfie o campo pesante", a lui la coppia basta e avanza...

correnelvento ha scritto:Per lui va bene anche la singola!

Sono l'esempio vivente di questa categoria, non ho mai rotto una corda (le cambio max dop 10 ore) ed una racchetta mi basta anzi mi sentirei un imbecille, dato il mio livello, presentarmi con due racchette figuriamoci con tre; per contro devo dire che quando faccio qualche partita di torneo vado un po' in apprensione ...... come me la sbrigo se steccando rompo? Ne chiedo una in prestito al mio avversario di turno

correnelvento ha scritto:Con Spalama ho gettato una Pro Tour sopra la siepe di fine campo (mi è scivolata: la volevo lanciare bassa).
È atterrata nel campo vicino, per fortuna vuoto!

In un'sltra occasione ho polverizzato una Extreme Pro.

Con Marco 61 ho distrutto una APD primo modello.

Contro Frank in doppio, distrutta RD7...

Contro Ninetto coppia di Instinct Tour XL!

Contro M4nd polverizzata Pro Tour OS

Contro Rafapaul una Wimbledon Boron!

Con Otello un'altra Boron (se non ricordo male...)

A parte gli scherzi, porto la mia esperienza. Ho due tgk 260.1 (radical MP versione lunga). Uso quasi sempre quella delle due che sento meglio (anche se in teoria sono uguali...), rompo praticamente mai pur giocando con calibro 1.15. In teoria, pur facendo tornei e competizione a squadre, potrei averne una sola. Credo che la vera discriminante del fatto di avere due o più racchette (a parte la sindrome del collezionista, malattia che conosco molto bene ) sia data dal fatto di rompere più o meno frequentemente. Da 4.1 raramente gioco più di due o tre turni un giorno dietro l'altro quindi con una normale pianificazione si gioca anche con un telaio solo. Ma ovviamente è la mia personale esperienza

correnelvento ha scritto:No, mi incazzo come una iena.
Ma solo con me stesso...

Adoro spaccare la racchetta tenendola in mano, senza lanciarla!



È una cosa stupida, ma molto "liberatoria"...

Io pensavo che fosse un gesto connesso in qualche modo a quel che si vede in TV, invece mi sono ricreduto con mio figlio.

Mi ha visto giocare e ora vuole giocare anche lui. Stavamo sulla spiaggia e mentre io andavo a raccogliere una pallina lontano, lui si è messo a cercare di spaccare il racchettone di legno sulla sabbia tenendolo in mano e picchiando come se fosse un martello
Ha 5 anni e ha visto in TV al massimo mezz'ora di tennis insieme a me e mai ha visto rompere una racchetta.

Era proprio assatanato! Picchiava e ripicchiava! Mai visto con questo scatto d'ira, di solito è molto tranquillo. Oltre a essere bello, intelligente, spiritoso, ecc. ecc.

è uno sport che fa incazzare ed è frustrante per molti versi. Non so se farglielo praticare.

Otello69 ha scritto:A parte gli scherzi, porto la mia esperienza

Carissimo Alberto...
Che piacere rileggerti!

Come stai?

Otello69 ha scritto:

correnelvento ha scritto:Con Spalama ho gettato una Pro Tour sopra la siepe di fine campo (mi è scivolata: la volevo lanciare bassa).
È atterrata nel campo vicino, per fortuna vuoto!

In un'sltra occasione ho polverizzato una Extreme Pro.

Con Marco 61 ho distrutto una APD primo modello.

Contro Frank in doppio, distrutta RD7...

Contro Ninetto coppia di Instinct Tour XL!

Contro M4nd polverizzata Pro Tour OS

Contro Rafapaul una Wimbledon Boron!

Con Otello un'altra Boron (se non ricordo male...)

Azz! ne ho sfondate due...

La terza l'ho regalata a Pietro, il mio amico negoziante!


Cmq, alla fine, spesso le rompo per cambiarle velocemente!