"Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni

Promemoria primo messaggio :

Ciao a tutti mi chiamo Silvia Guadagni ho 34 anni e sono una giocatrice di tennis da ormai 25 anni. Se vi può interessare ho scritto un libro che si intitola “Tennisticamente parlando”, lo trovate su Amazon o su tutti i siti di E-book.
Ho letto le autobiografie di Andre Agassi, Monica Seles e Serena Williams, e so che molti altri atleti hanno impresso le loro prodigiose gesta su un libro. Quanto sarebbe meraviglioso poter scrivere di essersi fatti un gran mazzo e di aver vinto tutto quello che si sognava di vincere da bambini? Ci avete mai pensato? "Volevo vincere la Coppa del Mondo di calcio e ce l'ho fatta", o "Desideravo la medaglia d'oro alle Olimpiadi e ci sono riuscito"... Il mondo intero rimarrebbe a bocca aperta se aveste una simile dichiarazione, sareste considerati dei fenomeni, delle leggende, degli esempi da seguire.
Il problema è che di Andre Agassi ce n'è uno su un milione, forse. Gli altri 999.999 sono comuni mortali che perseguono obiettivi molto meno pretenziosi e non hanno la minima idea di cosa voglia dire avere una vita così di successo. Io sono una tra quei 999.999, e ho deciso di scrivere le mie gesta tragicomiche per tutti coloro che sono come me: appassionati, sognatori, persone alla perenne ricerca di piccole grandi soddisfazioni. Sportivi qualunque. Tennisti normali a cui non sono stati donati né il diritto di Federer, né la caparbietà di Nadal. Scrivo per quelli che entrano in campo con la paura di perdere e quando inaspettatamente arrivano al match point si rendono conto di avere il terrore di vincere, sebbene non si trovino affatto sul campo centrale di Wimbledon. Racconto la mia storia a chi non prende una multa se fracassa per terra la racchetta in mondovisione, ma due sberle dalla mamma nella privacy della sua cameretta sì.
Flavia Pennetta ha scritto la sua biografia poco prima di vincere lo Us Open, Maria Sharapova subito dopo essere stata trovata positiva al doping. Io scrivo prima di perdere il prossimo turno del torneo di Mercato Saraceno e ben consapevole di essere positiva al Voltaren. Si fa quel che si può.

Mi farebbe piacere se qualche appassionato di tennis come me lo leggesse Smile Sperando vi possa intrattenere in questo strano inizio 2020, vi abbraccio. Fatemi sapere se vi è piaciuto!
Silvia

ace59 ha scritto:silvia
la tua risposta mi ha fatto venire  la voglia di finire il libro
chapeau !
alessandro

Urca, non ho fatto in tempo a convincere ace a ricredersi.
Per fortuna l'ha fatto da solo.

Ben ritrovato Ale, sei una delle persone più belle conosciute su questo forum.
Attila non me ne volere.

Tornando al libro, la cosa più intrigante è capire quante cose possa insegnarci la storia di una tennista qualsiasi.
Quante volte ho pensato che mi sarebbe piaciuto scrivere un libro, ma non ho mai trovato argomenti che reputo sufficientemente interessanti da suscitare curiosità nelle altre persone.
Se raccontassi i miei incontri a tennis, sarebbe la cosa più noiosa che possa narrare. Il video del match con corre ne è una prova eloquente.
Ho iniziato a scrivere qualcosa inerente la mia storia con Ronnie, il cane che ha preceduto Wesley, al secondo bicchiere di vino mi sono reso conto che se avessi proseguito sarei diventato alcolizzato.

Facile chiamarsi Agassi o Sharapova. Non serve nemmeno più alzare la cornetta, mandi un vocale a chicchessia e il giorno seguente il libro è pronto. Ma se ti chiami Silvia Guadagni e ti viene in mente di scrivere la tua storia sui campi da tennis, arrivare a pubblicarla sono altro che volatici per diabetici.

Poi magari è anche vero, la parte centrale è piacevole soprattutto per il lato comico della narrazione. Io stesso l'ho letto in più giorni, occorre anche avere un po' di voglia di ridere e non sempre è facile trovarla.
Ma la cosa più comica è che questo libro mi ha fatto tornare la voglia di rileggere il libro di Agassi per capire quale dei due è più interessante PER ME.

Intendo dire, se mio padre mi avesse costretto a colpire 2500 palline tutti i giorni più belli della mia infanzia, immagino che fine avrebbe fatto quella maledetta lanciapalle. E per senso di ribellione, nella vita avrei fatto tutto tranne che il tennista.

La storia di Silvia, al contrario, è molto più vicina a me e sicuramente a tutti coloro che, googleggiando, scoprono forum TennisTeam e decidono di entrare a dare un'occhiata.
Per fortuna non sono in molti.

Con tutto il rispetto per Silvia, Marco sei un gran paraculo, il libro di Agassi è un must, Silvia avrebbe dovuto fidanzarsi contemporaneamente con George Clooney e il mago Otelma per eguagliarlo!!

Riki66 ha scritto:Con tutto il rispetto per Silvia, Marco sei un gran paraculo, il libro di Agassi è un must, Silvia avrebbe dovuto fidanzarsi contemporaneamente con George Clooney e il mago Otelma per eguagliarlo!!

Ho acquistato il libro su Amazon, penso di leggerlo in ferie in agosto.
Ho letto solo l'ultimo commento....ho letto anche e ovviamente il libro di Agassi (e anche quello di suo papà successivamente), ed è un capolavoro, non mi aspetto di certo che il libro di Silvia ci si avvicini.

SilvixBis ha scritto:

Riki66 ha scritto:Con tutto il rispetto per Silvia, Marco sei un gran paraculo, il libro di Agassi è un must, Silvia avrebbe dovuto fidanzarsi contemporaneamente con George Clooney e il mago Otelma per eguagliarlo!!

Silvia ho letto il tuo libro, mi ha piacevolmente colpito, brava, scorrevole e interessante fino alla fine.
Diverse belle chicche.
Per curiosità, hai mai letto il libro "il gioco interiore del tennis" di T. Gallwey?