Minkiate da forum #2

[correnelvento]

Ecco la seconda minkiata:

L'abbinamento corda-telaio è importantissima per un quarta categoria

L'unica cosa importante per un quarta è cercare una racchetta con cui giochi decentemente, e mettere una corda economica non troppo rigida ad una tensione non eccessiva.

Una pro's pro (da 20€ a matassa da 200 MT) non va bene, va BENISSIMO!

Anche perché questa marca offre una gamma di corde infinita.

Un giocatore di circolo, dovrebbe prima provare un multi o un syngut, per poi eventualmente passare ad un mono morbido (Red Devil) o medio (vendetta).

Con queste tipologie di corde ci può diventare anche un 2.1.

Che poi, il POLLO ipnotizzato dal guru di turno, voglia provare corde il cui prezzo di una incordatura da 12 MT costi come (o più) di una matassa da 200 MT è liberissimo di farlo.

Un giocatore amatoriale da circolo se prova due racchette uguali, incordate con la stessa corda alla stessa tensione...
Una incordata da Roman Prokes, e l'altra dal ragazzo di bottega, NON CAPIRÀ MAI LA DIFFERENZA E, soprattutto, non avrà nessuna differenza di rendimento in gioco.

Aggiungo, parlando di racchetta, che un giocatore amatoriale giocherà molto meglio (e più in sicurezza) con una racchetta economica elastica da Decathlon piuttosto che con una PD o simile.

Voglio ricordare che molti anni fa, quando il marketing era meno esasperato, agli amatori erano consigliare (GIUSTAMENTE) racchette molto elastiche... che aiutavano nel controllo e nel sentire la palla con movimenti lenti e corti.

Oggi tutto il contrario.

Enorme stronzata.

[spalama]

I problemi sono principalmente due: 1) l'eccessiva offerta sul mercato di racchette e corde. Ogni modello di racchetta è oramai offerto in una decina di varianti di peso, ovale, pattern. Ogni tipologia di corda è offerta in versione normale, team, power, spin, control ed ognuna in almeno 3 calibri diversi. Tutto questo ha stimolato una domanda spropositata ed inutile tra i tennisti, riducendoli a consumatori compulsivo, che nella speranza di trovare la propria Excalibur spendono soldi a scatafascio perdendo tempo in prove e cambiamenti che spesso sono più dannosi che migliorativi.
2) il quarta categoria nella sua mente deviata dal sistema dei punteggi fit, che altro non è che un sistema per fare cassa sulle teste degli amatori, prima al di fuori dai circuiti dei tornei ufficiali, si considera alla stregua di un giocatore ATP. Approccia i tornei come se dovesse giocare a Wimbledon e quindi cerca la perfezione nell'attrezzatura che comunque è sempre responsabile delle sue sconfitte perché l'avversario non è mai superiore.

La combinazione di questi due fattori ha alimentato la folle corsa all'acquisto magico su cui molti costruiscono il proprio business.
Alcuni con abili operazioni di marketing, altri con mezzi meno eleganti.

Aggiungo, se può servire, da utente luxilon di vecchia data, che chi denigra le pros pro per la loro breve durata dinamica, che le luxilon hanno una durata simile a costi 10 volte superiori.
Valgono 10 volte di più?
Direi di no per il mio livello di gioco e di tecnica.
Non è che se monto una alu power vinco facile con un 3.1, ma nemmeno con un 4.1 vero.
E non perderei nemmeno per colpa di una pros pro.
Vinco o perdo se gioco bene o se gioco male, oppure se l'altro è più bravo di me o meno bravo.
Ma questo non entra in testa a nessuno.

[correnelvento]

La combinazione di questi due fattori ha alimentato la folle corsa all'acquisto magico su cui molti costruiscono il proprio business.
Alcuni con abili operazioni di marketing, altri con mezzi meno eleganti.

E qui ci sta esattamente tutto quello che succede.

[Wacos]

L'abbinamento telaio corde è importantissimo, ma solo per chi la racchetta la sta usando. Nel senso che l'unica cosa che davvero conta è che uno si senta a suo agio.

I giocatori si dividono in quelli che cercano una risposta progressiva e quindi vogliono che la palla esca solo quando spingono e quelli che vogliono tirare forte senza sbracciare e tutti ricadono in un punto che sta dentro i due estremi. Trovata la quadra, non resta che trovare la morbidezza e il feeling che ci piace.

[johnnyyo]

Ho letto (divertito   ) tutte le Minkiate da forum e ne aggiungo un’altra, senza aprire una nuova discussione.

Cosa ne dite della frase “Sono un __ (inserire classifica FIT effettiva) me me la gioco con i __ (inserire classifica FIT migliore)”?

Esempio:
La frase originale: “Ciao, sono Rogerio, un 4.4, ma me  la gioco con i 3.5.”
Cosa vuol far intendere Rogerio ai forumisti: “ignorate la mia classifica FIT, in realtà sono molto più forte”
Come stanno davvero le cose: Rogerio ha qualche amico di circolo con classifica migliore, con cui gioca, tra questi c’è anche un 3.5 con cui una volta ha perso un set onorevolmente, magari 6-4, per cui Rogerio pensa di valere sostanzialmente la stessa categoria, ma non è così.

Poi, sia chiaro, ci sono tantissimi tennisti che hanno classifica ben più bassa del loro livello (o magari non l’hanno proprio), per svariate ragioni: non fanno più tornei, o ne fanno pochissimi, ad esempio; ma questi difficilmente usano la frase nella forma “sì ma me la gioco con…”, ormai una locuzione da forum.

Sono battute, sia chiaro, ma la frase detta in quella forma mi fa spesso sorridere =)

[correnelvento]

Hai perfettamente centrato l'obiettivo: di solito, infatti, il giocatore pippa da circolo è assolutamente sicuro di essere molto ma MOLTO più forte di quello che è.

Non di rado, mi è capitato di sentire dei 4.4 (reali) affermare con assoluta sicurezza (vedendo in torneo giocare dei 4.1 forti) dire:
"Questo qui (il 4.1 forte) con me fa massimo 3 giochi"

Potere dell'auto-suggestione.

Son dei pagliacci, che peggiorano pure nel tempo.

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