Chi è online?
In totale ci sono 8 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 8 Ospiti :: 1 Motore di ricercaNessuno
Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 320 il Dom 25 Lug 2021, 13:48
Ultimi argomenti attivi
» Foro italico con famiglia al seguitoDa johnnyyo Oggi alle 13:18
» Tennis e menisco
Da yatahaze Oggi alle 09:59
» Parere incordatura
Da scimi65 Oggi alle 01:00
» Lorenzo Musetti
Da correnelvento Sab 11 Mag 2024, 08:04
» Nuove corde per U12/14
Da nw-t Ven 10 Mag 2024, 11:45
» Matteo Arnaldi
Da correnelvento Mer 08 Mag 2024, 19:29
» Camila Giorgi
Da squalo714 Mer 08 Mag 2024, 19:03
» Jannik Sinner
Da squalo714 Lun 06 Mag 2024, 20:20
» correnelvento vs yatahaze
Da yatahaze Dom 05 Mag 2024, 17:08
» Jan Lennard Struff
Da squalo714 Mar 30 Apr 2024, 19:06
» yonex vcore 98
Da nw-t Mar 30 Apr 2024, 17:18
» Head Liquidmetal Instinct
Da correnelvento Lun 29 Apr 2024, 07:16
» il regolamento cosa dice?
Da yatahaze Ven 26 Apr 2024, 17:34
» Touchtennis
Da correnelvento Dom 21 Apr 2024, 18:19
» Ibrido per prokennex black ace (300g ovale 100)
Da correnelvento Sab 20 Apr 2024, 14:24
» Scarpe Artengo
Da wetton76 Gio 18 Apr 2024, 23:14
» Corde su Head mp 2022
Da Lucio Gio 18 Apr 2024, 16:28
» Ibrido per Yonex ezone 98
Da uciambex Dom 14 Apr 2024, 21:59
» Stefanos Tsitsipas
Da squalo714 Dom 14 Apr 2024, 19:34
» Rovesci bimani
Da john mc edberg Dom 14 Apr 2024, 17:09
» inclinazione della racchetta nei vari tipi di servizio
Da felipe Ven 12 Apr 2024, 19:00
» Grigor Dimitrov
Da squalo714 Gio 11 Apr 2024, 23:20
» Tennispro
Da yatahaze Lun 08 Apr 2024, 08:28
» Berrettini
Da yatahaze Lun 08 Apr 2024, 08:27
» Consiglio per cambio racchetta
Da correnelvento Mer 03 Apr 2024, 16:36
conversione misure telai
Ma le gambe, ma le gambe...
+6
cristiano75
veterano
albesca
Abracadabra78
Satrapo
oedem
10 partecipanti
Pagina 1 di 1
Ma le gambe, ma le gambe...
...a me piacciono di più!
da una quindicina di giorni sto cercando di concentrarmi su un fattore tanto semplice ma tanto sottovalutato finora da me e credo da molti altri: le gambe.
iniziamo dal footwork: non avrò ancora una tecnica decente, ma alcuni fondamenti li sto cercando di fare miei. Split step e crossover pian piano iniziano ad essere automatici. e se il secondo mi è sempre stato naturale (forse per i km fatti di passo incrociato nei tre mesi di tennis a 6 anni), il primo invece è un insegnamento ben più recente.
C'è poco da fare: aumenta la reattività infinitamente.
quante volte Satrapo ha detto "dovete ballare con i piedi"?
ebbene, ballate e cambierà il vostro tennis, sarà ben più dinamico e vi sentirete più reattivi.
poi, a furia di leggerlo dai nostri maestri "emigrati" e non (il tennis si gioca dal basso verso l'alto, da dietro ad avanti), ho deciso di applicare questo semplice concetto ed i risultati sono strabilianti.
piegarsi sulle gambe, caricarle ed ecco che la palla ha una consistenza, profondità, rotazione e clearence ben superiore.
mi ritrovo a giocare sempre almeno negli ultimi due metri di campo e noto che il mio dirimpettaio è inevitabilmente più in difficoltà con le sue (ed erano anche mie) statiche gambe.
Il mio tennis è cambiato e ringrazio tutti coloro che in questo forum mi hanno dato tale insegnamento
da una quindicina di giorni sto cercando di concentrarmi su un fattore tanto semplice ma tanto sottovalutato finora da me e credo da molti altri: le gambe.
iniziamo dal footwork: non avrò ancora una tecnica decente, ma alcuni fondamenti li sto cercando di fare miei. Split step e crossover pian piano iniziano ad essere automatici. e se il secondo mi è sempre stato naturale (forse per i km fatti di passo incrociato nei tre mesi di tennis a 6 anni), il primo invece è un insegnamento ben più recente.
C'è poco da fare: aumenta la reattività infinitamente.
quante volte Satrapo ha detto "dovete ballare con i piedi"?
ebbene, ballate e cambierà il vostro tennis, sarà ben più dinamico e vi sentirete più reattivi.
poi, a furia di leggerlo dai nostri maestri "emigrati" e non (il tennis si gioca dal basso verso l'alto, da dietro ad avanti), ho deciso di applicare questo semplice concetto ed i risultati sono strabilianti.
piegarsi sulle gambe, caricarle ed ecco che la palla ha una consistenza, profondità, rotazione e clearence ben superiore.
mi ritrovo a giocare sempre almeno negli ultimi due metri di campo e noto che il mio dirimpettaio è inevitabilmente più in difficoltà con le sue (ed erano anche mie) statiche gambe.
Il mio tennis è cambiato e ringrazio tutti coloro che in questo forum mi hanno dato tale insegnamento
ho l'occhio di pulcinella
Con il polibutilene ogni colpo riesce bene!
(cit. by Satrapo)
oedem- Messaggi : 6053
Data d'iscrizione : 01.12.09
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
Sei sulla buona strada, avanti così!
Satrapo- Moderatore
- Messaggi : 1524
Data d'iscrizione : 02.12.09
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
amede'....cmq si sa da una vita che le gambe sono importanti nel tennisoedem ha scritto:...a me piacciono di più!
da una quindicina di giorni sto cercando di concentrarmi su un fattore tanto semplice ma tanto sottovalutato finora da me e credo da molti altri: le gambe.
iniziamo dal footwork: non avrò ancora una tecnica decente, ma alcuni fondamenti li sto cercando di fare miei. Split step e crossover pian piano iniziano ad essere automatici. e se il secondo mi è sempre stato naturale (forse per i km fatti di passo incrociato nei tre mesi di tennis a 6 anni), il primo invece è un insegnamento ben più recente.
C'è poco da fare: aumenta la reattività infinitamente.
quante volte Satrapo ha detto "dovete ballare con i piedi"?
ebbene, ballate e cambierà il vostro tennis, sarà ben più dinamico e vi sentirete più reattivi.
poi, a furia di leggerlo dai nostri maestri "emigrati" e non (il tennis si gioca dal basso verso l'alto, da dietro ad avanti), ho deciso di applicare questo semplice concetto ed i risultati sono strabilianti.
piegarsi sulle gambe, caricarle ed ecco che la palla ha una consistenza, profondità, rotazione e clearence ben superiore.
mi ritrovo a giocare sempre almeno negli ultimi due metri di campo e noto che il mio dirimpettaio è inevitabilmente più in difficoltà con le sue (ed erano anche mie) statiche gambe.
Il mio tennis è cambiato e ringrazio tutti coloro che in questo forum mi hanno dato tale insegnamento
Abracadabra78- Messaggi : 727
Data d'iscrizione : 12.07.10
Età : 46
Località : milano
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
però una cosa è saperlo, un'altra è metterla in pratica
anche io lo sapevo da tanto però solo da 15 giorni mi ci son concentrato e credo molti, come me in passato, per quanto coscienti sottovalutavano questo fattore
anche io lo sapevo da tanto però solo da 15 giorni mi ci son concentrato e credo molti, come me in passato, per quanto coscienti sottovalutavano questo fattore
ho l'occhio di pulcinella
Con il polibutilene ogni colpo riesce bene!
(cit. by Satrapo)
oedem- Messaggi : 6053
Data d'iscrizione : 01.12.09
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
Lo step è micidiale ... io pure ci sto provando da settimane ..ma non sempre riesco , a volte mi blocco come se "perdessi fiducia" per il fatto che il saltello è sul posto ... e quindi questo vincolo di fermarsi sempre e comunque per steppare, a volte mi genera una sorta di rifiuto mentale ..sopratutto se sono leggermente fuori posizione, devo proprio forzarmi, non mi viene affatto naturale.
Una cosa che ho notato è che, anche quando gioco in difesa, l'avversario ha una piccola difficolta' in piu' nella scelta del tiro quando mi vede steppare, perchè lo split-step praticamente resetta la sua previsione del mio spostamento.
Poi stare bassi è un imperativo...solo che è dura accorgersi da soli di stare troppo alti specie se siamo "dentro la partita", mentre chi ci osserva dall'esterno lo vede perfettamente se andiamo lunghi perche' non pieghiamo abbastanza...
Una cosa che ho notato è che, anche quando gioco in difesa, l'avversario ha una piccola difficolta' in piu' nella scelta del tiro quando mi vede steppare, perchè lo split-step praticamente resetta la sua previsione del mio spostamento.
Poi stare bassi è un imperativo...solo che è dura accorgersi da soli di stare troppo alti specie se siamo "dentro la partita", mentre chi ci osserva dall'esterno lo vede perfettamente se andiamo lunghi perche' non pieghiamo abbastanza...
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
si scherzavo infatti....in effetti al nostro livello si lavora poco su questo...pensiamo al braccio,alla racchetta,alle corde....ma alle gambe davvero troppo poco...o meglio,alle nostre,ci trascuriamo un po'....noi...oedem ha scritto:però una cosa è saperlo, un'altra è metterla in pratica
anche io lo sapevo da tanto però solo da 15 giorni mi ci son concentrato e credo molti, come me in passato, per quanto coscienti sottovalutavano questo fattore
Abracadabra78- Messaggi : 727
Data d'iscrizione : 12.07.10
Età : 46
Località : milano
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
albe, scusa, ma l'avversario guarda te invece di guardare la palla?albesca ha scritto:...Una cosa che ho notato è che, anche quando gioco in difesa, l'avversario ha una piccola difficolta' in piu' nella scelta del tiro quando mi vede steppare, perchè lo split-step praticamente resetta la sua previsione del mio spostamento...
alla fine il tuo step deve essere sincronizzato in maniera tale che l'appoggio a terra seguente lo step corrisponda all'istante in cui la pallina lascia la racchetta del tuo avversario
ho l'occhio di pulcinella
Con il polibutilene ogni colpo riesce bene!
(cit. by Satrapo)
oedem- Messaggi : 6053
Data d'iscrizione : 01.12.09
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
Certo mede', ma noi abbiamo un campo visivo ben piu' ampio di cio' che mettiamo a fuoco e l'avversario se ne po' accorgere perfettamente attraverso la visione periferica. Inoltre, alla fine del caricamento dell'avversario dobbiamo già essere pronti a staccare a pie' pari altrimenti dopo lo step prenderemmo contatto con il terreno in ritardo, L'ideale sarebbe essere alla massima distanza da terra proprio quando la palla tocca le corde dell'avversario, in maniera tale da prendere contatto con il suolo alcuni istanti dopo, cosi' da avere informazioni utili dai primi metri di tragitto della palla in arrivo.
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
Per questo che non devi fare i salti ad ostacoli quando fai lo step,ma solo sincronizzarti quando l'avversario colpisce la palla...........il riferimento visivo di cosa puoi fare tu al avversario lo dai prima di colpire ,ma non quando fai lo step,quando fai lo step lui ha appena colpito,percio ha gia' deciso prima cosa doveva fare,non farti troppe paranoie albe,sincronizzati e fai lo step quando l'avversario colpisce e basta,i riferimenti che ti puo dare avvengono prima,sapendo leggere il movimento che ha,in base alla posizione in campo e logica di gioco,insomma ci va anche un po d'esperienza,pero diciamo che almeno che il tuo avversario giochi sempre dei colpi puramente casuali ma abbia un minimo di geometria di gioco,qualcosa puoi anche riuscire a prevederlo e muoverti in anticipo,attenzione pero in anticipo non significa fare lo step fuori tempo,significa step a tempo e muoversi con decisione in direzione del colpo che abbiamo previsto che ci arrivi,si puo anche sbagliare perche' non sempre la previsione puo essere giusta,pero se impari a ragionare in questo sistema con un buon movimento di piedi e una giusta reattivita' vedrai che il miglioramento sara' notevole,uno, ti alleni a muoverti reattivamente,due, a cercare di leggere in anticipo in base a tutte le cose che abbiamo detto prima le intenzioni del tuo avversario..........e nel tennis questo significa molto.
veterano- Messaggi : 1060
Data d'iscrizione : 09.01.10
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
Vet, forse succedeva , quando non steppavo per niente, semplicemente che mi trovavo perennemente in ritardo e quindi l'avversario aveva sempre scelta facile ...
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
Bene allora hai gia' fatto un passo avanti..............le dificolta' cominciano quando hai di fronte un avversario che ti nasconde bene la palla,e' che sia veramente difficile da leggere,allora si che sono dolori perche' non riesci a partire attivamente,steppi e rimani li e dopo rincorri la palla perch'e non sai bene dove devi andare, e non hai capito cosa ti sta per arrivare,percio' in parole povere sarai sempre in ritardo..............e li caro mio c'e ben poco da fare e la partita diventa un inferno............ma stiamo parlando di un livello abbastanza alto di gioco............in genere il famoso anticipo e' una dote un po naturale,ma si puo anche allenare,Albe step e muoviti subito nella direzione che hai capito,all' inizio puo essere un disastro per diversi motivi,ma alla fine questo attegiamento ti portera' un gran vantaggio........seguro.........
veterano- Messaggi : 1060
Data d'iscrizione : 09.01.10
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
Si Vet, penso che a livello basso ci sia margine per steppare in sicurezza, cioè la velocita' di palla non ti obbliga ad appoggiare i piedi ricadendo dallo step esattamente quando la palla va a contatto con la racchetta avversaria, gia' staccare da terra sul contatto e riappoggiare che la palla ha fatto qualche metro è una "steppata base" che consente di muoversi a tempo ed in modo ordinato ( da fondocampo ), poi se sale la velocita' di palla deve salire tutta la tecnica, step compreso.
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
Io credo che da febbraio ad aprile, si dovrebbe fare 1pò di benzina... quindi darci di brutto con esercizi per le gambe... in maniera tale da afforntare l'inizio della stagione al top!
cristiano75- Messaggi : 163
Data d'iscrizione : 01.02.10
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
Condivido appieno sull'importanza delle gambe.
Ormai lo step mi è diventato piuttosto automatico....il crossover invece non l'ho mi provato
Piuttosto anche con lo step spesso mi sento in ritardo e mi viene il dubbio che il timing non sia perfetto.
Più che altro " di perfetta" ci vuole anche la preparazione fisica per cercare la palla sempre bene.
Io a tutta tutta reggerò un 20-25 minuti,poi le gambe inevitabilmente incominciano a perdere potenza.
Ormai lo step mi è diventato piuttosto automatico....il crossover invece non l'ho mi provato
Piuttosto anche con lo step spesso mi sento in ritardo e mi viene il dubbio che il timing non sia perfetto.
Più che altro " di perfetta" ci vuole anche la preparazione fisica per cercare la palla sempre bene.
Io a tutta tutta reggerò un 20-25 minuti,poi le gambe inevitabilmente incominciano a perdere potenza.
Stebroc- Messaggi : 140
Data d'iscrizione : 12.05.10
Età : 37
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
Ragazzi ora è tardi, domani facciamo il punto sul timing dello step che da quello che leggo c'è qualche aspetto da chiarire!
Satrapo- Moderatore
- Messaggi : 1524
Data d'iscrizione : 02.12.09
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
Up!
Davvero micidiale lo split step.
Sembra una sciocchezza e invece...
Davvero micidiale lo split step.
Sembra una sciocchezza e invece...
www.albertoponturo.it
www.albertoponturo.it/blog
http://www.flickr.com/photos/albertoponturo
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
scarsissimo maestro....capisco, l'età....ma l'arteriosclerosi è già così avanzata???Satrapo ha scritto:Ragazzi ora è tardi, domani facciamo il punto sul timing dello step che da quello che leggo c'è qualche aspetto da chiarire!
siamo ancora in attesa!
ho l'occhio di pulcinella
Con il polibutilene ogni colpo riesce bene!
(cit. by Satrapo)
oedem- Messaggi : 6053
Data d'iscrizione : 01.12.09
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
Lo split step è uno degli argomenti più sottovalutati da moltissimi, ma nel tennis è fondamentale......vedendo molti maestri che insegnano a bambini di 8-10 anni, pochissimi riprendono l'allievo che non fa lo split step.........
acasuso- Messaggi : 17
Data d'iscrizione : 17.12.10
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
si guarda,oedem ha scritto:scarsissimo maestro....capisco, l'età....ma l'arteriosclerosi è già così avanzata???Satrapo ha scritto:Ragazzi ora è tardi, domani facciamo il punto sul timing dello step che da quello che leggo c'è qualche aspetto da chiarire!
siamo ancora in attesa!
poi visto che lo conosco da anni, se gli si dice così ci si mette proprio d'impegno a non lenzuolare in proposito
Sat, al lavoro su ! Il dovere chiama, altrimenti dico al mitico Nano di esagerare con le finte eh !
Ospite- Ospite
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
oedem ha scritto:scarsissimo maestro....capisco, l'età....ma l'arteriosclerosi è già così avanzata???Satrapo ha scritto:Ragazzi ora è tardi, domani facciamo il punto sul timing dello step che da quello che leggo c'è qualche aspetto da chiarire!
siamo ancora in attesa!
Uh mamma mia e cos'è questa fretta.. e che saranno due mesei di attesa!
Allora su perchè si debba steppare se ne è parlato miliardi di volte, ripeterlo nei dettagli mi sembra superfluo comunque tagliando corto lo step è essenziale per neutralizzare lo spostamento in rientro di copertura ed iniziare lo spostamento in ricerca di palla. La sequenza del footwork è così semplificabile:
MIO COLPO -> MOVIMENTO DI RIENTRO IN COPERTURA CAMPO -> IMPATTO AVVERSARIO e CONTEMPORANEO MIO STEP -> MOVIMENTO DI RICERCA PALLA
Come si evince lo step è il confine tra la ricerca di campo e la ricerca di palla, il punto è farlo nel momento e nelle modalità opportune. Sottolineo nel MOMENTO opportuno perchè può capitare di steppare in qualsiasi parte del campo proprio perchè il tutto è legato SOLO all'impatto avversario.
In generale lo step è un saltello che a volte risulta essere quasi un fraseggio eseguito a pochi cm da terra, a volte è un "balzello" più consistente ma in generale non è un salto da canguri perchè trovarsi per troppo tempo in fase aerea non è mai vantaggioso. Non si può nemmeno codificare tutti i "gradi" di step in base alle situazioni come piacerebbe tanto ad Albesca perchè partendo da uno step "standard" (ovvero non un salto a molla ma nemmeno una "strascicata" di piedi) sarà poi la vostra esperienza ed il vostro talento a guidarvi.
Ora il punto è, bene devo steppare ma QUANDO? E qui nel post c'è un po' di confusione. Innanzi tutto, ed è IMPORTANTISSIMO, il footwork non è MAI, sottolineo MAI dipendente dalla velocità del palleggio: anche scambiando a due all'ora il timing ed il lavoro di piedi risulta sostanzialmente identico a quello che si mette in atto a velocità di palla sostenuta.
Chiaro, se un PRO palleggia in scioltezza eseguirà una sorta di "light footwork" ma il timing dello step risulta assolutamente identico a quello che attuerebbe nella più tirata delle partite, e cosa altrettanto importante non vedrete mai un buon tennista con i piedi fermi nemmeno mentre palleggia a due all'ora con il nipotino di 5 anni.
E non ci sono se o ma: fin quando la palla è in gioco i piedi ballano, e se la palla è davvero lenta allora i piedi cercheranno di sfruttare questo tempo extra per andarla a cercare in una posizione di maggior vantaggio. Se avete davvero tutto questo tempo avanzate e battezzate a rete, mi sembra di una banalità devastante questa osservazione, ma la realtà è proprio che quando pensate di avere tempo siete già tremendamente in ritardo.
Riguardo al timing dello step anche qui non ci sono alternative, casistiche o correnti di pensiero: si stacca prendendo il tempo sul movimento dell'avversario in modo da riprendere contatto col terreno nel momento in cui la palla è sulle corde dell'avversario, in modo da poter partire in ricerca CON LA PALLA. Quello che ho letto, ovvero che forse in certi casi sarebbe preferibile trovarsi in fase aerea sull'impatto avversario in modo da ricadere avendo qualche informazione sulla direzione della palla è sbagliato concettualmente, poi è chiaro capiterà a tutti di trovarsi in leggerissimo ritardo rispetto all'impatto avversario, cosa normale perchè non siamo metronomi, e perchè comunque meglio esitare un istante atterrando leggermente dopo il contatto piuttosto che anticipare atterrando prima, cosa che sarebbe DELETEREA.
Tutto chiaro? In caso di dubbi mi prendo due mesi per rispondere eh!
Satrapo- Moderatore
- Messaggi : 1524
Data d'iscrizione : 02.12.09
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
wik ha scritto:Sat, al lavoro su ! Il dovere chiama, altrimenti dico al mitico Nano di esagerare con le finte eh !
Il Nano oggi ha chiesto rivincita, e come per incanto è uscito il sole a Roma.. sarà un segno del destino?
Oggi si gioca per vincere, ovvero ci sarà da remare come muli da soma ma il Nano non può passare, sto già erigendo una barricata sul lato del rovescio, una sota di linea maginot: a costo di bekkare per tutta la partita oggi non regalo un 15 di rovescio nemmeno sul 40-0 e servizio!
Avanti Savoia!
Satrapo- Moderatore
- Messaggi : 1524
Data d'iscrizione : 02.12.09
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
Ragazzi vorrei fabbricare una training ladder.
19 quadrati ognuno da 40 cm.
Visto che su internet costano troppo...spendere 50 euro per una roba cosi...mi rompe.
Come possiamo costruirla?
19 quadrati ognuno da 40 cm.
Visto che su internet costano troppo...spendere 50 euro per una roba cosi...mi rompe.
Come possiamo costruirla?
jenius- Messaggi : 44
Data d'iscrizione : 08.01.11
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
correnelvento ha scritto:Sat... conosci Stefano Peruzzi, Maestro a Frosinone?
Mi era sfuggita la tua domanda Corre, la leggo solo ora! Non ho il piacere di conoscerlo di persona ma è notoriamente uno dei migliori O40 del lazio con Vespan e pochi altri. L'ho intravisto un paio di anni fa giocare la semifinale nazionale dell'over 40 a squadre e beh niente da dire, tennista con la T maiuscola!!
Satrapo- Moderatore
- Messaggi : 1524
Data d'iscrizione : 02.12.09
Re: Ma le gambe, ma le gambe...
Satrapo ha scritto:correnelvento ha scritto:Sat... conosci Stefano Peruzzi, Maestro a Frosinone?
Mi era sfuggita la tua domanda Corre, la leggo solo ora! Non ho il piacere di conoscerlo di persona ma è notoriamente uno dei migliori O40 del lazio con Vespan e pochi altri. L'ho intravisto un paio di anni fa giocare la semifinale nazionale dell'over 40 a squadre e beh niente da dire, tennista con la T maiuscola!!
Lo conosco bene... un ragazzo (si fa per dire, data l'età) d'oro!
E, soprattutto un ottimo ed appassionato Maestro.
Ospite- Ospite
Argomenti simili
» Tattica per lenti di gambe
» Pesantezza di gambe...
» Gambe e affaticamento
» Piegare le gambe
» Piega le gambe!
» Pesantezza di gambe...
» Gambe e affaticamento
» Piegare le gambe
» Piega le gambe!
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.