Allenamento mentale: un consiglio per giocatori di 4° e 3° cat

Promemoria primo messaggio :

Allenamento Mentale:
un consiglio per tutti i giocatori di 4° e 3° categoria

Premessa:
- se siete persone che si allenano 1/2 volte a settimana
- se siete giocatori che fanno almeno una partitella a settimana (torneo o con amici)

Quando pensare e quando non pensare in partita
- pensare nella pausa fra un punto e l'altro a come voglio giocare il punto
- non pensare mentre si sta giocando. eseguire lo schema che vi siete prefissati.

Domanda:
- l'avete mai provato a fare per tutto un set?
- siete in grado di provarlo per almeno 2-3 game di fila?

attendo vostre risposte
buon divertimento

Marco
(Istruttore e allenatore mentale)

Vedi Matteo per me e' difficile darti un altro tipo di risposta.
Perche' sono stato abituato a non trovare mai scuse e cerco di abituare i miei allievi a fare lo stesso.
Che poi le scuse siano di tattica di testa o di quello che vuoi sempre scuse sono.
Percio' scuse zero anche se ci fossero, perche' a volte ci possono anche essere,ma se scendo in campo con un ginocchio malandato e mi batti non mi sentirai mai dire al bar : e avevo il ginocchio a pezzi e ha vinto perche' mi muovevo male.
Non lo diro' mai perche' ho rispetto del mio avversario e perche' sono un pirla io a scendere in campo con un ginocchio malandato.
Percio' se ci scendo in campo con quel ginocchio ballerino accetto a priori il discorso sconfitta,e non mi lamento.
Non vorrei divagare troppo....
Per finire Matteo non credo che ci siano utenti qua dentro che ti vogliano per forza di cose imporre il proprio pensiero,ma che con il loro contributo e esperienza, cerchino di farti vedere le cose sotto un altro punto di vista.
Ce magari chi lo fa in maniera piu' dura, ma alla fine non vedo nessuna volonta' di farti passare per un imbecille o per convincerti di qualche altra cosa.
Percio' take it easy.....
Alla fine la risposta la devi trovare tu......senza che nessuno ti debba per forza di cose convincere di qualcosa,le opinioni le hai sentite, vedi tu cosa trovi sia meglio per te....
Io purtroppo non posso darti altri consigli nel senso che quello che penso te lo gia' detto...e come ti ripeto purtroppo specialmente a basso livello , a secondo della mia personale esperienza di persone conosciute e frequentate per anni ci sono troppe scuse a livello mentale che niente hanno a che vedere con la testa.
Non si puo' andare sul personale non conoscendo,e questo e' anche vero, e che ognuno ha la sua testa,percio' si puo' solo generalizzare almeno da qua'.
Lasciando comunuque una piccola percentuale di dubbio, leggendo il percorso pero' l'idea ce l'ho abbastanza chiara.
Saluti e buon tennis.

Vet... take it easy... mica mi arrabbio, ma quando per l’ennesima volta si porta un discorso sulla persona quando invece non lo è, mi sento preso per il culo...ma cazzo...

Ma ho chiesto consigli? ... NO... Io sto solo sostenendo che l’approccio ‘i problemi di testa sono solo scuse per la sconfitta’ sia una cazzata. Vi sto dicendo che probabilmente la solzione è quella di cui parlate, ma che per taluni mi problemi di testa ci sono.

Per i miei problemi sto cercando soluzioni per conto mio , non chiedo qui.
È giusto il tuo atteggiamento di rispetto quando dici che dopo una sconfitta non trovi scuse, ma qui si parla in generale di ‘eventuali problemi’, non di fronte ad un avversario che ci ha sconfitto.
Ho portato esempi ma non ho chiesto consiglio a nessuno. Nemmeno a te che sei uno che comunque ascolto volentieri e nel quale ripongo fiducia e rispetto.
Ma per un consiglio utile su un eventuale problema così complesso occorre conoscersi oltre 4 parole scritte a cazzo su un forum.

Quello che

Matteo stai tranquillo, niente di personale figurati, evidentemente leggi i post in maniera un pò prevenuta.

Ti ho solo detto che ho passato i tuoi problemi e li ho risolti in certo modo, ed ho capito dopo che non erano problemi di testa ma molto legati ad alcune carenze fisiche e tecniche.

Veterano te l'ha spiegata in modo più diplomatico e nel suo intervento c'è la sintesi di tutto.

Mi spiace se mi hai trovato un pò duro ma ti stai arroccando dietro la tua convinzione di non dover chiedere consigli a nessuno quando qui ne abbiamo passate tante sui campi da tennis e tutti ti hanno dato dei gran consigli gratuiti.

Buon tennis e ti auguro di risolvere tutti i tuoi problemi.

Spalama... sono un pirla... l’ho capito solo ora...

Mi stai perculando... sono su scherzi a parte...

Matteo1970 ha scritto:Vet... take it easy... mica mi arrabbio, ma quando per l’ennesima volta si porta un discorso sulla persona quando invece non lo è, mi sento preso per il culo...ma cazzo...

Ma ho chiesto consigli? ... NO... Io sto solo sostenendo che l’approccio ‘i problemi di testa sono solo scuse per la sconfitta’ sia una cazzata. Vi sto dicendo che probabilmente la solzione è quella di cui parlate, ma che per taluni mi problemi di testa ci sono.

Per i miei problemi sto cercando soluzioni per conto mio , non chiedo qui.
È giusto il tuo atteggiamento di rispetto quando dici che dopo una sconfitta non trovi scuse, ma qui si parla in generale di ‘eventuali problemi’, non di fronte ad un avversario che ci ha sconfitto.
Ho portato esempi ma non ho chiesto consiglio a nessuno. Nemmeno a te che sei uno che comunque ascolto volentieri e nel quale ripongo fiducia e rispetto.
Ma per un consiglio  utile su un eventuale problema così complesso occorre conoscersi oltre 4 parole scritte a cazzo su un forum.

Quello che

Vedi Matteo io ti riporto la mia esperienza sul campo dove dopo aver passato 50 anni sui medesimi,prima da giocatore e poi da allenatore credo proprio di averle viste tutte o quasi.
Ma lascio sempre aperte le porte a eventuali possibilita' che non sono tuttora di mia conocsenza.
IL discorso ovviamente e' generalizzato e non puo' essere fatto ad personam.
Ma leggendo tutto quello che dici permettimi di dire che anche senza vederti un idea abbastanza chiara me la sono fatta.
E non vuol dire fare lo sborrone o tentare di convincerti,la casistica mi porta a fare certe affermazioni.
Ora tenedo in conto di tutto quello che dici e lasciando le porte aperte,anche se al momento rimango sui miei passi, mi piacerebbe sapere se riuscirari a risolvere il diciamo problema come lo hai risolto.
E non e' una presa per i fondelli mi interessa veramente capire nel caso ci fosse qualche sorta di problema esterno quale metodo hai utilizzato,anche l'aiuto di uno psicologo e se cosi fosse quali sono stati i suoi consigli.
Ma veramente vorrei capire.
Dai non tornero piu' sull argomento perche ' alla fine le prese di posizione mi sembrano chiare e non trovo piu' il senso di mettersi li a discutere.
Ma per favore fammi sapere.
Un abrazo Vet.

Ok, andiamo OT...
Vet, io sto cercando di risolverlo allenandomi quell’ora .
Io ho giocato a tennis un paio d’anni da ragazzo, ed ho ricominciato 4 anni fa.
Vedo che continuo a miglioricchiare, il fisico non è un problema per ora tolti gli acciacchi che gli anni di agonismo ti regalano. La tecnica ha grosse lacune, ma ci si lavora. Ci lavoro con maestro e con autovideoanalisi ( ho la fortuna di comprendere bene il funzionamento delle catene cinetiche che costituiscono i nostri movimenti, poi dove non capisco chiedo) .
Sono molto critico con me stesso perché non sopporto non mi riesca una cosa, che deve riuscirmi ed essere esteticamente corretta.
Cerco di progredire, cerco di migliorare anche le cose che mi vengono discretamente, tipo il servizio che credo sia il mio colpo migliore ( per distacco) .

Altro non faccio. Non credo che un mental coach ne uno psicologo mi possa servire, e non sarebbe comunque un investimento corretto dei miei soldi.

Spero di lasciarmi alle spalle quei down e ogni tanto cerco a tal proposito di farmi un’oretta di march con giocatori cui devo fare l’ovetto, proprio per cercare di allenare la situazione.

Tutto qui.