Considerazioni abbastanza inutili, ripetute mille volte

Si, a costo di essere ripetitivo, voglio sottolineare e condividere con voi delle sensazioni, che cmq ritengo fuorvianti e deleterie per la crescita di gioco e di esperienza, in quanto allontanano dalla mente il gioco del tennis inteso come tecnica e come tattica, facendo concentrate l'attenzione su sti caxxo di telai che non servono a una cippa.
L'esempio che mi rimbomba nel cervello è il mio maestro, un 2.8 potenzialmente molto + forte, ma insegna e quindi fa quei pochi tornei l'anno per mantenere la sua classifica.
Dico questo perchè anche lui, come altri, quando mi vede con telai nuovi e/o diversi, sbotta dicendomi: PRENDINE UNA E GIOCACI!!

Stamattina gioco un doppio, sfodero una Pure Storm Tour presa come nuova, un occasione alla quale non ho saputo dire di no.
Ebbene, c'ho fatto tutto benissimo, ho giocato al max delle mie possibilità, non ho sbagliato niente, tutti i colpi mi uscivano alla perfezione.
Allora come un grande COGLIONE (Frank, ti giuro che ti ho pensato in quel momento, a prescindere dall'attributo anatomico maschile), ho detto tra me e me, la ricerca finita, che grande telaio, questo E' il mio telaio, torno a casa, vendo TUTTO, e me ne compro altre 2.

Dopo un ora, stravinto il set col mio compagno, mi viene lo schiribizzo di posarla, e prendere il mio telaio "ufficiale", ebbene si', ho il telaio ufficiale, da grande campione quale sono.
Prendo la mia fida APD gt, la quale fino a pochi istanti prima stava a tremà nel borsone, in quanto mi aveva sentito che l'avrei venduta per prendere altre 2 PST, e SORPRESA!!!!!!

Faccio tutto quello che facevo in precedenza, tutti i colpi, MA CON UNA MAGGIORE FACILITA'!!!!

Cioè giocavo sempre bene come prima, ma la difficoltà ESECUTIVA era minore, riuscivo a fare gli stessi colpi
con una facilità disarmante, SPECIE IL SERVIZIO E IL ROVESCIO, notoriamente PUNTO DEBOLE di pippe come ME (Frank, dove sei? ho detto come ME! )

Morale della Favola:

Spero che questo mi serva da lezione per una sola cosa : SAVING MY MONEY !!!!!!!!!!!!!

INVESTIAMO IN ORE DI CESTI E LEZIONI individuali, amico Frank, sient' a mmè !!!!

E' una vita che lo ripeto:

Le sensazioni del momento, o della partita, sono FALLACI.

Siamo noi che giochiamo (rispetto al nostro livello medio) bene o male...

Può essere la voglia, le gambe, la motivazione e mille altre componenti.

La racchetta non c'entra nulla.

Non vi è nulla di male a provare e cambiare telai (io mi ci diverto).

Ma attribuire le LACUNE TECNICHE al telaio è una barzelletta.

Ne conosco tanti che fanno così.

E che INEVITABILMENTE non si schioderanno mai dal loro (basso) livello di gioco.

io aggiungerei un'altra considerazione

quando usiamo per la prima volta un telaio nuovo, giochiamo concentrati cercando di capire il telaio, sentire le sensazioni etc....e tale aumento di concentrazione inevitabilmente ci potrebbe far giocare meglio, far arrivare meglio sulla palla
così si crede di aver trovato il santo graal quando l'eventuale miglioria di gioco è solo frutto di una maggiore concentrazione ed esula dal telaio

oedem ha scritto:io aggiungerei un'altra considerazione

quando usiamo per la prima volta un telaio nuovo, giochiamo concentrati cercando di capire il telaio, sentire le sensazioni etc....e tale aumento di concentrazione inevitabilmente ci potrebbe far giocare meglio, far arrivare meglio sulla palla
così si crede di aver trovato il santo graal quando l'eventuale miglioria di gioco è solo frutto di una maggiore concentrazione ed esula dal telaio

osservazione interessante....

Infatti..secondo me è meglio giocare con il telaio più "facile" che si conosca tra uno e l'altro cambia poco...giusto l'estetica (BB10???)..ogni riferimento a me è puramente casuale...le Blade Team so proprio belle

no comment, giá comment troppo in passato, svegliaaaaaaaaaaaaa

....a meno che il telaio in questione non sia ..

.... una padellaaaaaaaaaaaaaaaaaa !!!

Vado un po' controcorrente su quanto affermato da Oedem.
E' vero, molto spesso quando si testa un nuovo telaio si gioca con una certa attenzione e tutto sembra riuscire meglio.
In realtà io sono molto "severo" quando ho una racchetta nuova in mano. Cerco subito delle buone sensazioni, in particolare guardo se il back mi riesce bene e se la palla esce veloce nel servizio. Ho la sana abitudine di provare i telai dopo averli incordati personalmente, in modo da non farmi influenzare da corde che non conosco o da tensioni non adatte a me. Inoltre nella prova alterno il telaio con cui sto giocando in quel periodo, con quello in test.
Molto spesso ho riposto nella borsa un telaio dopo pochi minuti di gioco. Mi è successo, ad esempio, con Yonex RDS 001 e Dunlop Maxply McEnroe, ma anche con altri meno conosciuti.
Per cui con me il discorso che con un telaio nuovo gioco meglio perchè stimolato dalla novità, non regge. Se mi ci ritrovo subito, è perchè quel telaio è adatto a me, non sono io che mi adatto a lui.
Rientrando in topic, a cosa può servire provare diverse tipologie di telai? Non si può certo sperare di trovare il Sacro Graal, perchè non esiste. Una racchetta che controlla molto, forzatamente non è molto potente. Se si cerca di guadagnare pesantezza di palla aumentando i grammi, si perde qualcosa in maneggevolezza, e via discorrendo. Allora che fare? Bisogna essere sufficientemente bravi da capire quale tipologia di telaio meglio si adatta al nostro gioco, e cercare in quel range di racchette quella che, per qualche motivo, ci attira più di altre.
Ricordo molto bene i commenti entusiastici di Giascuccio sulla BB 11 Special Edition, quasi 370 grammi di racchetta, salvo poi affermare che dopo qualche giorno tutto quel peso non riusciva a gestirlo.
La Babolat provata oggi è un telaio che dà sensazioni subito molto buone. Anch'io ci ho giocato per qualche tempo e mi piaceva molto. Se oggi Giascuccio non avesse avuto la splendida idea di riprendere in mano la sua fida APD, probabilmente stasera l'avrebbe messa nel mercatino, salvo pentirsi dopo qualche giorno del suo nuovo acquisto perchè nelle giornate storte non lo avrebbe aiutato quanto la APD.
Provare in continuazione nuovi telai è una spesa che si può giustificare in un solo modo: assecondare la nostra passione che ci spinge ad impegnare denari per ampliare le nostre conoscenze. Se cambiamo spesso con la convinzione di giocare meglio con un telaio piuttosto che un altro, le cose sono due: o non abbiamo ancora capito nulla di telai, e non ne abbiamo individuato la tipologia adatta a noi, oppure ci piace farci del male.

marco61 ha scritto:
In realtà io sono molto "severo" quando ho una racchetta nuova in mano. Cerco subito delle buone sensazioni, in particolare guardo se il back mi riesce bene e se la palla esce veloce nel servizio. Inoltre nella prova alterno il telaio con cui sto giocando in quel periodo, con quello in test.
Molto spesso ho riposto nella borsa un telaio dopo pochi minuti di gioco.i.
Per cui con me il discorso che con un telaio nuovo gioco meglio perchè stimolato dalla novità, non regge. Se mi ci ritrovo subito, è perchè quel telaio è adatto a me, non sono io che mi adatto a lui.
Allora che fare? Bisogna essere sufficientemente bravi da capire quale tipologia di telaio meglio si adatta al nostro gioco, e cercare in quel range di racchette quella che, per qualche motivo, ci attira più di altre.
Provare in continuazione nuovi telai è una spesa che si può giustificare in un solo modo: assecondare la nostra passione che ci spinge ad impegnare denari per ampliare le nostre conoscenze. Se cambiamo spesso con la convinzione di giocare meglio con un telaio piuttosto che un altro, le cose sono due: o non abbiamo ancora capito nulla di telai, e non ne abbiamo individuato la tipologia adatta a noi, oppure ci piace farci del male.

Mi ritrovo completamente con quello che dice Marco... pure io ho provato telai, e li ho riposti non dopo pochi minuti, ma dopo pochi scambi.

Tengo però a sottolineare che moltissime persone continuano a cambiare telaio CONVINTE del fatto che sia colpa della racchetta se non buttano 4 palle dall'altra parte, o se perdono da giocatori ritenuti (a torto) più deboli.

Ve ne sono altri che invece ritengono di essere adatti ad usare MID AGONISTICI, abbagliati dalle ridicole recensioni commerciali... e ci ritroviamo dei 2.5 o 3.0 ITR che giocano con la Prestige.

Questo può essere facilmente verificato visionando le racche in vendita nei Forum, frequentati per la quasi totalità da NC o bassi quarta (che poi sono sempre praticamente NC)...

...ebbene: si sente parlare SOLO di telai agonistici.

O mi sbaglio?

E' proprio vero..su stratennis la racchetta più venduta è la Prestige

frank ha scritto:E' proprio vero..su stratennis la racchetta più venduta è la Prestige

Questo è un fenomeno tutto Italiano.

Come per gli sci... compriamo solo quelli TOP di gamma... siamo tutti Tomba.

Gli Anglosassoni, popolo pragmatico e non "vetrinista" come noi... comprano come il pane i padelloni superleggeri.

Perchè?

Perchè sono adatti ai tennisti amatoriali...

Altro che principianti con il mid...

Io son diventato anglosassone, con le mie BB10 e il padellone Wilson

giascuccio ha scritto:Si, a costo di essere ripetitivo, voglio sottolineare e condividere con voi delle sensazioni, che cmq ritengo fuorvianti e deleterie per la crescita di gioco e di esperienza, in quanto allontanano dalla mente il gioco del tennis inteso come tecnica e come tattica, facendo concentrate l'attenzione su sti caxxo di telai che non servono a una cippa.
L'esempio che mi rimbomba nel cervello è il mio maestro, un 2.8 potenzialmente molto + forte, ma insegna e quindi fa quei pochi tornei l'anno per mantenere la sua classifica.
Dico questo perchè anche lui, come altri, quando mi vede con telai nuovi e/o diversi, sbotta dicendomi: PRENDINE UNA E GIOCACI!!

Stamattina gioco un doppio, sfodero una Pure Storm Tour presa come nuova, un occasione alla quale non ho saputo dire di no.
Ebbene, c'ho fatto tutto benissimo, ho giocato al max delle mie possibilità, non ho sbagliato niente, tutti i colpi mi uscivano alla perfezione.
Allora come un grande COGLIONE (Frank, ti giuro che ti ho pensato in quel momento, a prescindere dall'attributo anatomico maschile), ho detto tra me e me, la ricerca finita, che grande telaio, questo E' il mio telaio, torno a casa, vendo TUTTO, e me ne compro altre 2.

Dopo un ora, stravinto il set col mio compagno, mi viene lo schiribizzo di posarla, e prendere il mio telaio "ufficiale", ebbene si', ho il telaio ufficiale, da grande campione quale sono.
Prendo la mia fida APD gt, la quale fino a pochi istanti prima stava a tremà nel borsone, in quanto mi aveva sentito che l'avrei venduta per prendere altre 2 PST, e SORPRESA!!!!!!

Faccio tutto quello che facevo in precedenza, tutti i colpi, MA CON UNA MAGGIORE FACILITA'!!!!

Cioè giocavo sempre bene come prima, ma la difficoltà ESECUTIVA era minore, riuscivo a fare gli stessi colpi
con una facilità disarmante, SPECIE IL SERVIZIO E IL ROVESCIO, notoriamente PUNTO DEBOLE di pippe come ME (Frank, dove sei? ho detto come ME! )

Morale della Favola:

Spero che questo mi serva da lezione per una sola cosa : SAVING MY MONEY !!!!!!!!!!!!!

INVESTIAMO IN ORE DI CESTI E LEZIONI individuali, amico Frank, sient' a mmè !!!!

tutto vero cine'......per divertirsi va bene tutto,ma per giocarci veramente,per la maggior parte di noi attrezzi difficili e troppo pesanti nn sono adatti,per il mio gioco con le 300 grammi e tensioni basse ci gioco molto meglio e con molta meno fatica e ci tiro piu' forte(e in campo )....a livello di quarta oltre a nn sopravvalutarsi in effetti bisognerebbe rendersi conto che alcune racchette bisognerebbe lasciarle ad altri di livello superiore,questo in linea generale....poi uno puo' far cio' che vuole,ma poi si vedono i risultati in campo..le mozzarelle van gustate a tavola ...cmq "per te altri oggetti"

ho letto con attenzione tutti i commenti. mi ritrovo as essere uno di quelli che ha cambiato non so più quanti telai, quanto spreco oltre che di denaro anche di tempo di adattemento. adesso ho preso una racchetta leggera ( wilson - henin), devo trovare ancora il settagio giusto delle corde, ma io mi fermo qui, basta. basta a dare colpe alle racchette per le deficienze tecniche-fisiche. si va in campo, si dà il massimo.
come è bello questo forum
ciao giuseppe

Ciao, Giuseppe.

Benvenuto nel Forum!

giuseppe ha scritto: basta a dare colpe alle racchette per le deficienze tecniche-fisiche.

Ma si l'inghippo é questo.
Provare racchette é "cosa buona e giusta", cambiare di continuo racchetta perché non vá bene no, perché la colpa non é della racchetta se siamo delle schiappe e il santo graal non esiste in merito. Tutto lí
Il saper accettare questo tipo di considerazione é giá l'essere usciti da quel deleterio tunnel.

trovate la vostra tipologia di racchetta e poi giocate e cercate di migliorare tutto il resto ai nostri livelli sono cavolate.
certo che se io che normalmente uso piatti medio piccoli con profili sottili da un giorno all'altro prendo racchettoni profilati comincio a giocar peggio ma anche con una racchetta cosi' non credo di perdere da uno più scarso di me.

miguel ha scritto:certo che se io che normalmente uso piatti medio piccoli con profili sottili da un giorno all'altro prendo racchettoni profilati comincio a giocar peggio ma anche con una racchetta cosi' non credo di perdere da uno più scarso di me.

niente di piu' vero!!!

i telai sono come le donne : non c'è quella perfetta ( se non altro , anche solo fisicamente una non può essere bionda e mora allo stesso tempo........) : te ne piacciono e ne vorresti tante, ma c'è chi non le cambia e le cambia anche per motivi futili, estetici, di noia .... per poi magari tornare sui propri passi...

Il fatto di cambiare molte volte racchetta magari è un fatto anche solo estetico, di capriccio, di gioco..... c'è chi vede la racchetta non solo come funzionale al gioco , ma anche come oggetto del desiderio............ è come per i bambini i giocattoli, dopo un pò ne vuoi uno nuovo, mica puoi giocare sempre con lo stesso.....

vale ha scritto:i telai sono come le donne : non c'è quella perfetta

certo che c'e' la donna perfetta:quella che nn rompe gli zebedei.........................ne conoscete qualcuna?

Abracadabra78 ha scritto:

vale ha scritto:i telai sono come le donne : non c'è quella perfetta

certo che c'e' la donna perfetta:quella che nn rompe gli zebedei.........................ne conoscete qualcuna?

Passa alle cinesi

Non esiste il telaio perfetto...ma dopo due anni di peregrinaggio ho trovato la tipologia a me più idonea...la K Blade Team..con queste affronterò la stagione di tornei appena cominciata 2010/11

frank ha scritto:Non esiste il telaio perfetto...ma dopo due anni di peregrinaggio ho trovato la tipologia a me più idonea...la K Blade Team..con queste affronterò la stagione di tornei appena cominciata 2010/11

Staremo a vedere....

Questa volta in me c'è sicurezza, perchè nelle tre ore giocate non mi ha lasciato nessuna ombra...nelle altre c'era sempre qualcosa che non mi quadrava dall'inizio...chi il colore, chi il bilanciamento troppo in testa, chi la secchezza, chi la rigidità, chi il manico rettangolare...qui difetti non ne trovo

frank ha scritto:Questa volta in me c'è sicurezza, perchè nelle tre ore giocate non mi ha lasciato nessuna ombra...nelle altre c'era sempre qualcosa che non mi quadrava dall'inizio...chi il colore, chi il bilanciamento troppo in testa, chi la secchezza, chi la rigidità, chi il manico rettangolare...qui difetti non ne trovo

facciamo la prova del nove:

aspettiamo la prima cocente sconfitta.... una vocina mi dice che cominceranno ad affiorare svariati difetti...