eravamo tutti più forti?

Fisicamente intendo. Mi spiego.
Si fa un gran parlare dei pesi dei telai, e molti lamentano una certa difficoltà nel manovrare telai che pesino 350 incordati. Non è che io sia esattamente un colosso, 178 per 72 kg adesso per intenderci, ma già all'età di 11 anni cominciai a giocare con una Maxima Torneo che pesava circa 385 nuda! ed esistevano racchette anche più pesanti.
Ora mi chiedo, anzi vi chiedo perché è una cosa che nella mia ignoranza non capisco: che cosa è successo? Siamo diventati tutti mammolette? O è solo questione di abitudine? O che altro?

Ci sono 3 motivi:

1. Marketing
2.Marketing
3.Marketing

Come tutti gli esperti di comunicazione sanno molto bene... una notizia (non necessariamente vera) se viene ripetuta MOLTE VOLTE, alla fine viene presa per tale.

correnelvento ha scritto:Ci sono 3 motivi:

1. Marketing
2.Marketing
3.Marketing

Come tutti gli esperti di comunicazione sanno molto bene... una notizia (non necessariamente vera) se viene ripetuta MOLTE VOLTE, alla fine viene presa per tale.

perdonami corre, ma il concetto mi sfugge: il marketing non si farebbe ugualmente su racchette pesanti?

Lo sai chemi sono posto la stessa domanda? Però con le Prince Graphite Precision con cui giocavo prima ora ho discrete difficoltà...

effettivamente é come dici tu, una delle prime racchette che adoperai da ragazzino era la fischer powerwood un pezzo di tronco con un ovale non più grande di una racchetta da squash e non ricordo questi grandi traumi.
anche tutti i telai che ho adoperato almeno sino a fine anni '90 non erano certo dei fuscelli.
secondo me la "colpa" é di internet e del proliferare di forum. a furia di leggere che una racchetta da 340 é pesante uno si convince della cosa.
idem per le corde (calibri, mono e multi etc etc) e per le incordature (2/4 nodi, atw etc etc) sino a qualche anno fa praticamente nessuno si chiedeva con cosa giocava e come era incordata la racchetta e soprattutto nessuno aveva il pensiero che questo potesse influire in modo considerevole sul nostro gioco

Maurizio ha scritto:

correnelvento ha scritto:Ci sono 3 motivi:

1. Marketing
2.Marketing
3.Marketing

Come tutti gli esperti di comunicazione sanno molto bene... una notizia (non necessariamente vera) se viene ripetuta MOLTE VOLTE, alla fine viene presa per tale.

perdonami corre, ma il concetto mi sfugge: il marketing non si farebbe ugualmente su racchette pesanti?

Mauri... TUTTI avevano racche pesanti... costruite con materiali ETERNI... come fare per scuotere il mercato?

Specchietto per le racchette leggere.

Alla fine, uomini robusti di 75 kg credono di non potere gestire una racchetta da 330 grammi.

miguel ha scritto:
idem per le corde (calibri, mono e multi etc etc) e per le incordature (2/4 nodi, atw etc etc) sino a qualche anno fa praticamente nessuno si chiedeva con cosa giocava e come era incordata la racchetta e soprattutto nessuno aveva il pensiero che questo potesse influire in modo considerevole sul nostro gioco

Vero anche questo, credo di aver sempre giocato con Syntetich Gut, però è vero che negli ultimi anni sono uscite millemila corde diverse e con prestazioni superiori a quelle di una volta.

LaRana ha scritto:

miguel ha scritto:
idem per le corde (calibri, mono e multi etc etc) e per le incordature (2/4 nodi, atw etc etc) sino a qualche anno fa praticamente nessuno si chiedeva con cosa giocava e come era incordata la racchetta e soprattutto nessuno aveva il pensiero che questo potesse influire in modo considerevole sul nostro gioco

Vero anche questo, credo di aver sempre giocato con Syntetich Gut, però è vero che negli ultimi anni sono uscite millemila corde diverse e con prestazioni superiori a quelle di una volta.

ma prestazioni cosi' superiori ? io l'unica rivoluzione veramente folgorante fu quando provai per la prima volta, giocando ancora col legno, una rossignol f200... ecco li capii che era veramente un'altra cosa. tutto il resto (corde, telai, schemi incordatura) sono stati cambiamenti ma non di una portata tale da farmi pensare che il mio gioco da quel momento in avanti sarebbe stato molto meglio di prima.

Be' trovo che il monofilo sia un vero passo avanti per potenza e controllo. Ed anche le prime profilate, possano piacere o meno, sono state una novità vera.
Ti ricordi i primi Wilson Hammer?

per quanto riguarda le corde se parliamo a livello pro sono d'accordo per le altre tipologie di giocatori molto meno (conosco dei seconda che incordano i telai con cosa capita... il loro motto "la corda migliore é quella regalata").
per quanto riguarda i telai discorso inverso: ci sono stati notevoli cambiamenti che aiuterebbero il giocatore di club che pero' condizionato dal marketing si ritrova a volere il telaio agonistico usato dal suo campione preferito. il profile é stato innovativo ma stringi stringi alla fine lo usano solo i pensionati se il tuo livello comincia a salire passi abbastanza in fretta a qualcosa di più sottile.

correnelvento ha scritto:Mauri... TUTTI avevano racche pesanti... costruite con materiali ETERNI... come fare per scuotere il mercato?

Specchietto per le racchette leggere.

Alla fine, uomini robusti di 75 kg credono di non potere gestire una racchetta da 330 grammi.

Ok, indurre la necessità di un consumo è l'anima del commercio e della produzione industriale, e fin qui non ci piove. Ma si potrebbe ugualmente indurre la necessità di "consumare" racchette pesanti giocando sulla ricerca tecnica, sui materiali, sulle frottole (un po' come con gli sci quando cambiano la vernica facendoti credere che si sono inventati un modello nuovo), non credi. Quello che mi chiedo è perché far credere che il problema sia il peso? (abbiate pazienza, sarà che è lunedì, sarà che ho litigato con capo e mi aspetto che da domani invece di una scrivania mi diano un mocio vileda in mano...)

Maurizio ha scritto:

correnelvento ha scritto:Mauri... TUTTI avevano racche pesanti... costruite con materiali ETERNI... come fare per scuotere il mercato?

Specchietto per le racchette leggere.

Alla fine, uomini robusti di 75 kg credono di non potere gestire una racchetta da 330 grammi.

Ok, indurre la necessità di un consumo è l'anima del commercio e della produzione industriale, e fin qui non ci piove. Ma si potrebbe ugualmente indurre la necessità di "consumare" racchette pesanti giocando sulla ricerca tecnica, sui materiali, sulle frottole (un po' come con gli sci quando cambiano la vernica facendoti credere che si sono inventati un modello nuovo), non credi. Quello che mi chiedo è perché far credere che il problema sia il peso? (abbiate pazienza, sarà che è lunedì, sarà che ho litigato con capo e mi aspetto che da domani invece di una scrivania mi diano un mocio vileda in mano...)

Mauri, per quello che ho detto prima.

Tutti noi avevamo racchette ETERNE pesanti.

Ci hanno spiegato che non potevamo usarle, e hanno inondato il mercato di caxxetti leggeri.

Con il risultato di creare il "turn-over" dei telai.

D'altro canto, 10 -15 anni fa, i telai restavano gli stessi per 7-8 anni (o più)... oggi ogni anno tirano fuori la caxxata tecnologica.,,, You-tek, kafrodite (ma che caxxo sarà mai?), basalto.

E i polli che si precipitano in negozio a comprare....avvetendo NOTEVOLI differenze con i modelli precedenti.

Sento degli NC a vita (e sia chiaro che non sono certo Federer) che discutono ore se mettere 2 grammi di piombo ad ore 12 o ad ore 9, o se applicare mezzo chilo di tensione in meno.

E questo non solo nel tennis, ma pure nella telefonia, negli stereo, nelle moto, nelle bici.

Questo, amici miei, si chiama CONSUMISMO OCCIDENTALE.

Il nostro sistema (merdoso) di vita.

Siamo tutti consumatori, polli da spennare.

c'é pero' anche il lato positivo della faccenda.
in proporzione le racchette costano molto meno di una volta e soprattutto grazie a internet (ed a quelli che si lasciano abbindolare dal marketing) trovare sulla rete telai a prezzi stracciati é un gioco da bambini.
se poi si é affezionati ad un telaio di 20 anni fa ... no problem anche quello con un po' di pazienza prima o poi salta fuori mentre prima se cercavi un telaio un po' datato più che farti un giro nei negozi della tua città o mettere un annucio sul tennis italiano non potevi fare

miguel ha scritto:c'é pero' anche il lato positivo della faccenda.
in proporzione le racchette costano molto meno di una volta e soprattutto grazie a internet (ed a quelli che si lasciano abbindolare dal marketing) trovare sulla rete telai a prezzi stracciati é un gioco da bambini.
se poi si é affezionati ad un telaio di 20 anni fa ... no problem anche quello con un po' di pazienza prima o poi salta fuori mentre prima se cercavi un telaio un po' datato più che farti un giro nei negozi della tua città o mettere un annucio sul tennis italiano non potevi fare

Tutto vero, Miguel.

Le racchette, non a caso, costano in proporzione (ma anche in valore assoluto) MOLTO meno che 20 anni fa, perchè la qualità è scesa moltissimo.

Un telaio, oggi, come la PT57, o la Vacuum 90, costerebbe non meno di 500 euro.

Ragazzi, ve lo dico da commerciante di racchette e attrezzature da tennis...Corre ha ragione!

Ma penserete mica che Panatta, Ashe, Laver o chicchessia mettessero piombo sulle racchette, vero? O silicone nel manico? Il manico era un pezzo unico di legno, dove potevano mai mettere il silicone?

Oggi si parla di swingweight, bilanciamento e tante altre belle robette. Ne sono felice, se cosi' non fosse dovrei cercarmi un lavoro vero, invece di giocare con queste cose.

Ma la mia prima racchetta, nel lontano 1973 (avevo 10 anni, altezza probabilmente 1.30, peso 25 chili...), e' stata una Head Master. In alluminio, pesante grosso modo 400 grammi, manico 5! Eppure sono sopravvissuto! Oggi di anni ne ho quasi 48, sono alto 180 per 75 chili e gioco ancora con telai dai 360 grammi in su.

Fino all'inizio degli anni 80 le racchette erano tutte uguali. Stesso peso, stesso bilanciamento (alla pari), corde in budello (poi alla fine degli anni 70 e' arrivato il monofilo in nylon tipo lenza da pesca, spesso una coltellata!).

Quando ho aperto il mio primo negozio, nel 1988, avevo 5 marche di racchette:Head, Prince, Volkl, Rossignol e Miller. Mettendo insieme tutti i modelli, non arrivavo a 25. Oggi ne ho 25 solo di Volkl! Metteteci insieme tutti gli altri! Io vendo 9 marche di racchette, a memoria ho in negozio 140 modelli da adulto. Piu' le junior.

Oggi a un ragazzino di 10 anni, mammoletta che se lo togli dalla Playstation e' morto, si da' la racchettina da 26", che pesa 220 grammi, manico 0.

Il problema e' il tennis in se stesso. Cosa te ne fai di una racchetta che ti da' tocco e belle volee quando le volee non le gioca nessuno? Diamo a questi ragazzini dei lanciamissili e lasciamoli picchiare da fondocampo. MA facciamo attenzione che non venga loro l'epicondilite! E cambiare le corde con regolarita' non se ne parla. Luxilon Big Banger! La usano i campioni, ti da' un sacco di top spin e non si rompe mai. La possiamo cambiare una volta all'anno!

E i commentatori televisivi idioti tipo Ron Woodbridge o Jim Courier ci vengono a raccontare le fregnacce su queste corde miracolose che picchi tutto e la palla resta sempre in campo.

Ma spero che qualcuno abbia il buonsenso di cambiare qualcosa, perche' questo tennis per fighette stile Murray non mi diverte proprio piu'...

[quote="correnelvento"]

Maurizio ha scritto:

correnelvento ha scritto:Mauri... TUTTI avevano racche pesanti... costruite con materiali ETERNI... come fare per scuotere il mercato?

Specchietto per le racchette leggere.

Alla fine, uomini robusti di 75 kg credono di non potere gestire una racchetta da 330 grammi.

Mauri, per quello che ho detto prima.

Tutti noi avevamo racchette ETERNE pesanti.

Ci hanno spiegato che non potevamo usarle, e hanno inondato il mercato di caxxetti leggeri.

Con il risultato di creare il "turn-over" dei telai.

D'altro canto, 10 -15 anni fa, i telai restavano gli stessi per 7-8 anni (o più)... oggi ogni anno tirano fuori la caxxata tecnologica.,,, You-tek, kafrodite (ma che caxxo sarà mai?), basalto.

E i polli che si precipitano in negozio a comprare....avvetendo NOTEVOLI differenze con i modelli precedenti.

Sento degli NC a vita (e sia chiaro che non sono certo Federer) che discutono ore se mettere 2 grammi di piombo ad ore 12 o ad ore 9, o se applicare mezzo chilo di tensione in meno.

E questo non solo nel tennis, ma pure nella telefonia, negli stereo, nelle moto, nelle bici.

Questo, amici miei, si chiama CONSUMISMO OCCIDENTALE.

Il nostro sistema (merdoso) di vita.

Siamo tutti consumatori, polli da spennare.

è vero che siamo polli da spennare ma in fondo dipende solo da noi se farci togliere le penne o no. personalmente ritengo sia molto bello poter scegliere tra una racchetta pesante ed una leggera, tra una corda controllosa ed una potente ecc. ecc.
la cosa importante è avere un'idea di massima del nostro livello e di cosa vogliamo ottenere: dopo una prima fase di confusione si interrompe l'acquisto compulsivo e si compra ciò che serve (a parte qualche piccolo regaluccio)

Secondo me non è questione di forza ma di rendimento.

Ieri ho palleggiato un'oretta proprio con Maurizio, il quale mi ha fatto provare la nuova speed pro.
Bellissima racchetta, lo stesso Maurizio mi diceva che la mia palla era più pesante.
C'è da dire che io la racchetta la sentivo proprio bene in mano, non mi sembrava troppo pesante. Mi era sembrata più pesante la radical pro che sabato avevo provato con Filippox.

C'è però un ma! Non riuscivo a reggere la diagonale di rovescio; dopo un pò sono tornato alla mia pk da 300 grammi scarsi e per incanto reggevo lo scambio.

Allora secondo me il problema non è che oggi non reggiamo fisicamente le racchette pesanti; credo che io potrei anche comprarmi la speed pro (vado in palestra e sulla panca faccio 3 serie d 10 ripetizioni con un carico da 50 kg, che non è molto ma nemmeno poco...); però il mio gioco ne soffrirebbe.

In altre parole, oggi si usano racchette più leggere non perchè non abbiamo la forza per usare una racchetta da 350 grammi ma perchè una racchetta leggera ci fa giocare meglio.

scusa g8 ma come si puo' giudicare il comportamento di un telaio se lo usi 30 minuti e con corde (e magari tensione) diverse da quelle che usi abitualmente?
é oggettivo che con un telaio più pesante la palla risulti in uscita più complessa, gioca con quel telaio qualche mese e vedrai che anche la tua diagonale di rovescio non sarà più cosi malvagia

Stefano ha scritto:Ragazzi, ve lo dico da commerciante di racchette e attrezzature da tennis...Corre ha ragione!

Ma penserete mica che Panatta, Ashe, Laver o chicchessia mettessero piombo sulle racchette, vero? O silicone nel manico? Il manico era un pezzo unico di legno, dove potevano mai mettere il silicone?

Oggi si parla di swingweight, bilanciamento e tante altre belle robette. Ne sono felice, se cosi' non fosse dovrei cercarmi un lavoro vero, invece di giocare con queste cose.

Ma la mia prima racchetta, nel lontano 1973 (avevo 10 anni, altezza probabilmente 1.30, peso 25 chili...), e' stata una Head Master. In alluminio, pesante grosso modo 400 grammi, manico 5! Eppure sono sopravvissuto! Oggi di anni ne ho quasi 48, sono alto 180 per 75 chili e gioco ancora con telai dai 360 grammi in su.

Fino all'inizio degli anni 80 le racchette erano tutte uguali. Stesso peso, stesso bilanciamento (alla pari), corde in budello (poi alla fine degli anni 70 e' arrivato il monofilo in nylon tipo lenza da pesca, spesso una coltellata!).

Quando ho aperto il mio primo negozio, nel 1988, avevo 5 marche di racchette:Head, Prince, Volkl, Rossignol e Miller. Mettendo insieme tutti i modelli, non arrivavo a 25. Oggi ne ho 25 solo di Volkl! Metteteci insieme tutti gli altri! Io vendo 9 marche di racchette, a memoria ho in negozio 140 modelli da adulto. Piu' le junior.

Oggi a un ragazzino di 10 anni, mammoletta che se lo togli dalla Playstation e' morto, si da' la racchettina da 26", che pesa 220 grammi, manico 0.

Il problema e' il tennis in se stesso. Cosa te ne fai di una racchetta che ti da' tocco e belle volee quando le volee non le gioca nessuno? Diamo a questi ragazzini dei lanciamissili e lasciamoli picchiare da fondocampo. MA facciamo attenzione che non venga loro l'epicondilite! E cambiare le corde con regolarita' non se ne parla. Luxilon Big Banger! La usano i campioni, ti da' un sacco di top spin e non si rompe mai. La possiamo cambiare una volta all'anno!

E i commentatori televisivi idioti tipo Ron Woodbridge o Jim Courier ci vengono a raccontare le fregnacce su queste corde miracolose che picchi tutto e la palla resta sempre in campo.

Ma spero che qualcuno abbia il buonsenso di cambiare qualcosa, perche' questo tennis per fighette stile Murray non mi diverte proprio piu'...

grande, grandissimo, immenso DOC!

Giuste le parole di corre e di miguel e naturalmente del doc. Ma credo anche che il marketing riuscirebbe a convincere i "soggetti predisposti", diciamo così, a cambiare annualmente racchetta anche nel caso che queste fossero eterne: quanta gente conoscete che cambia cellulare perché effettivamente è rotto?

io!!!!!

nokia 3310 mollato da 6 mesi... ha fatto storia

smokingbs ha scritto:nokia 3310 mollato da 6 mesi... ha fatto storia

Io ho un nokia di 8-10 anni fa...

smokingbs ha scritto:nokia 3310 mollato da 6 mesi... ha fatto storia

correnelvento ha scritto:

smokingbs ha scritto:nokia 3310 mollato da 6 mesi... ha fatto storia

Io ho un nokia di 8-10 anni fa...

vabbè ho capito: il forumista tipo guida la Simca 1000, ha il cellulare che pesa 2,5 kg e il tv in bianco e nero...perché spende tutti i soldi in telai e corde

Io non vorrei fare il bastian contrario però se facciamo oggi un giro nei circoli vediamo un livello di gioco senz'altro superiorfe a quello di 15 anni fa; quindi o siamo diventati tutti più bravi oppure le nuove racchette facilitano il gioco.