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conversione misure telai
Tensioni basse - un esempio pratico
+4
Eiffel59
adip89
cobrama
Lupo65
8 partecipanti
Pagina 1 di 1
Tensioni basse - un esempio pratico
Ho deciso di scrivere questo thread solo per raccontare l'iter da me seguito per raggiungere una incordatura accettabile di una Prince EXO3 Tour 100 16x18.
Premetto che fisicamente non ho bisogno di telai potenti essendo abbastanza potente di mio.
Ho preso questo telaio per "rivedere" un mio problema, ovvero la risposta del mio gomito (leggi gomito del tennista) quando uso telai flessibili. La racchetta e' arrivata con RPM Blast 1.25 fresche tirate a 24Kg, giocava non male, ma non ero del tutto convinto, le RPM tra le sagomate (come pure le Black Code) non mi hanno mai detto niente. Il gomito comunque era un po infastidito.
Smonto e vado di Volkl Cyclone 1.25 tirate a 21.5Kg - senz'altro meglio, ma il gomito e' ancora un po infastidito e in generale ho la sensazione che il telaio (extra morbido ma potente) puo' permettersi qualcosa d'altro.
Sostituisco le Cyclone con le Tecnifibre TGV sulle V a 18Kg e un poly di controllo sulle orizzontali. Per incrementarne ancora di piu' le caratteristiche di controllo e visto che comunque sto lavorando a tensioni basse decido di montare il poliestere alla stessa tensione, cioe' 18Kg (il poly usato e' uno Starburn Silver 1.25 che mi ha mandato il buon Magazzie tempo fa).
Sono un po perplesso dal DT davvero basso, ma mi fiondo in campo - mmm, dopo le prime due ore sono entusiasta, ma mi conosco e decido di riprovare. Bene, 6 ore di gioco e davvero questo set up sembra essere ideale.
L'aumentato controllo (si', ho usato proprio la parola controllo) fa si' che riesco ad appiattire i colpi piu' del normale (ho un gioco in top con semi western di diritto e rovescio a due mani). Il setting mi fa un po cambiare la maniera di tirare il dritto, con il gomito un po piu' vicino al corpo per usare la torsione del busto un po piu' del normale.
Insomma che e' successo? Comne mai il controllo e' aumentato? Non lo so - dovendomelo spiegare (ed essendo, come si dice in inglese, counterintuitive) secondo me le corde stanno assorbendo in maniera maggiore l'energia della palla, e la cosa bilancia la potenza derivante dalla bassa tensione. Inoltre il poliestere montato alla stessa tensione fa si' che il multi abbia una esuberanza limitata, di fatto producendo solamente un piatto corde morbido e sensibile, ma senza sparare.
Questo per dimostrare che solo sperimentando (e continuando a sperimentare) si riesce a capire le interazioni tra racchetta/corde/tensione/giocatore. Se siete bravi col calcolo combinatorio e inserite anche la variabile flex della racchetta ne avrete di prove da fare.
Buon tennis a tutti!
PS: non sono un fisico, ma inviterei gli "imparati" ad esprimere il loro pensiero informato (Janko, Federyonex se non sbaglio pure tu sei imparato )
Premetto che fisicamente non ho bisogno di telai potenti essendo abbastanza potente di mio.
Ho preso questo telaio per "rivedere" un mio problema, ovvero la risposta del mio gomito (leggi gomito del tennista) quando uso telai flessibili. La racchetta e' arrivata con RPM Blast 1.25 fresche tirate a 24Kg, giocava non male, ma non ero del tutto convinto, le RPM tra le sagomate (come pure le Black Code) non mi hanno mai detto niente. Il gomito comunque era un po infastidito.
Smonto e vado di Volkl Cyclone 1.25 tirate a 21.5Kg - senz'altro meglio, ma il gomito e' ancora un po infastidito e in generale ho la sensazione che il telaio (extra morbido ma potente) puo' permettersi qualcosa d'altro.
Sostituisco le Cyclone con le Tecnifibre TGV sulle V a 18Kg e un poly di controllo sulle orizzontali. Per incrementarne ancora di piu' le caratteristiche di controllo e visto che comunque sto lavorando a tensioni basse decido di montare il poliestere alla stessa tensione, cioe' 18Kg (il poly usato e' uno Starburn Silver 1.25 che mi ha mandato il buon Magazzie tempo fa).
Sono un po perplesso dal DT davvero basso, ma mi fiondo in campo - mmm, dopo le prime due ore sono entusiasta, ma mi conosco e decido di riprovare. Bene, 6 ore di gioco e davvero questo set up sembra essere ideale.
L'aumentato controllo (si', ho usato proprio la parola controllo) fa si' che riesco ad appiattire i colpi piu' del normale (ho un gioco in top con semi western di diritto e rovescio a due mani). Il setting mi fa un po cambiare la maniera di tirare il dritto, con il gomito un po piu' vicino al corpo per usare la torsione del busto un po piu' del normale.
Insomma che e' successo? Comne mai il controllo e' aumentato? Non lo so - dovendomelo spiegare (ed essendo, come si dice in inglese, counterintuitive) secondo me le corde stanno assorbendo in maniera maggiore l'energia della palla, e la cosa bilancia la potenza derivante dalla bassa tensione. Inoltre il poliestere montato alla stessa tensione fa si' che il multi abbia una esuberanza limitata, di fatto producendo solamente un piatto corde morbido e sensibile, ma senza sparare.
Questo per dimostrare che solo sperimentando (e continuando a sperimentare) si riesce a capire le interazioni tra racchetta/corde/tensione/giocatore. Se siete bravi col calcolo combinatorio e inserite anche la variabile flex della racchetta ne avrete di prove da fare.
Buon tennis a tutti!
PS: non sono un fisico, ma inviterei gli "imparati" ad esprimere il loro pensiero informato (Janko, Federyonex se non sbaglio pure tu sei imparato )
Lupo65- Moderatore
- Messaggi : 5077
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Età : 58
Località : Kinross-shire
Re: Tensioni basse - un esempio pratico
Non sono ne un fisico ne un imparato ma mi intrometto.
Grandissimo post Lupo, secondo me l'argomento è ancora tutto da scoprire e da sviscerare. Penso che le variabili considerate dagli studi dei fisici che hanno studiato corde e racchette siano state troppo poche e quindi i risultati sono incompleti e addirittura hanno dato luogo a interpretazioni che sono andate spesso nella direzione sbagliata,(la variabile impazzita braccio-giocatore è stata considerata ad esempio?).
Il dt basso che ti è venuto quanto sarebbe Lupo? I 18kg con la tua manovella vanno decurtati del 10%? Hai cambiato un po' il diritto, hai notato di imprimere maggior spin sulla palla?
Grandissimo post Lupo, secondo me l'argomento è ancora tutto da scoprire e da sviscerare. Penso che le variabili considerate dagli studi dei fisici che hanno studiato corde e racchette siano state troppo poche e quindi i risultati sono incompleti e addirittura hanno dato luogo a interpretazioni che sono andate spesso nella direzione sbagliata,(la variabile impazzita braccio-giocatore è stata considerata ad esempio?).
Il dt basso che ti è venuto quanto sarebbe Lupo? I 18kg con la tua manovella vanno decurtati del 10%? Hai cambiato un po' il diritto, hai notato di imprimere maggior spin sulla palla?
cobrama- Messaggi : 2250
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Età : 57
Località : toscana
Re: Tensioni basse - un esempio pratico
Ho provato anche io le stesse sensazioni scendendo di tensione.
Credo che il motivo sia che abbassando la tensione c'è sì maggior elasticità della corda ma la palla "rimane di più" sul piatto e questo permette di compensare col braccio, potendo dare più spin.
Questa è l'idea che mi sono fatto io, non so se sia giusta.
Credo che il motivo sia che abbassando la tensione c'è sì maggior elasticità della corda ma la palla "rimane di più" sul piatto e questo permette di compensare col braccio, potendo dare più spin.
Questa è l'idea che mi sono fatto io, non so se sia giusta.
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adip89- Messaggi : 163
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Età : 34
Località : Urbino (PU)
Re: Tensioni basse - un esempio pratico
cobrama ha scritto:Non sono ne un fisico ne un imparato ma mi intrometto.
Grandissimo post Lupo, secondo me l'argomento è ancora tutto da scoprire e da sviscerare. Penso che le variabili considerate dagli studi dei fisici che hanno studiato corde e racchette siano state troppo poche e quindi i risultati sono incompleti e addirittura hanno dato luogo a interpretazioni che sono andate spesso nella direzione sbagliata,(la variabile impazzita braccio-giocatore è stata considerata ad esempio?).
Il dt basso che ti è venuto quanto sarebbe Lupo? I 18kg con la tua manovella vanno decurtati del 10%? Hai cambiato un po' il diritto, hai notato di imprimere maggior spin sulla palla?
Cobrama, i 18Kg son reali (valore gia' aggiustato, ho incordato a 20Kg e la mia macchina ha uno scarto del 9% rispetto ad una constant pull).
Piu' che cambiare il diritto ho sentito che potevo concentrarmi di piu' sul dare potenza con le gambe ed il torso, lasciando al braccio il compito di direzionare la palla servendosi della potenza generata dalle gambe/busto. Ed il risultato e' stato che controllo di piu' sui colpi piatti, uso si' il topspin per mettere in difficolta' chi mi gioca contro o se nel doppio tirare la palla sui piedi. In generale c'e' si' piu' spin, ma io genero spin comunque, quindi non e' stato per me cosi' determinante come il controllo.
Lupo65- Moderatore
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Età : 58
Località : Kinross-shire
Re: Tensioni basse - un esempio pratico
adip89 ha scritto:Ho provato anche io le stesse sensazioni scendendo di tensione.
Credo che il motivo sia che abbassando la tensione c'è sì maggior elasticità della corda ma la palla "rimane di più" sul piatto e questo permette di compensare col braccio, potendo dare più spin.
Questa è l'idea che mi sono fatto io, non so se sia giusta.
Credo che ci sia molto da dire sulla interazione del cervello nel "registrare" l'impatto con la palla e di conseguenza "eseguire" il colpo. I micro aggiustamenti son talmente tanti e naturali (nel senso che li si fa di default, senza farne caso) che e' probabile che dato un tempo maggiore a disposizione il cervello sia capace di "tarare" la risposta muscolare con piu' precisione.
Quindi non solo un risultato fisico in se derivante dalla corda, ma anche biologico nel senso di risposta del cervello.
Lupo65- Moderatore
- Messaggi : 5077
Data d'iscrizione : 17.01.11
Età : 58
Località : Kinross-shire
Re: Tensioni basse - un esempio pratico
per sfruttare le basse, cosi come le alte, tensioni queste necessitino di movimenti diversi; il che non vuole dire tirare piu' piano o movimento piu lento per tenere in campo nel medesimo punto una palla (supposto che si possa avere due palle uguali nel senso che arrivino con medesima velocita', rotazione e incidenza) colpita con due racchette a due tensioni diversissime, che è l'errore comune (che facevo pure io) che si fa .
Probabilmente come dice giustamente Lupone gli aggiustamenti che il cervello cerca di fare automaticamente possono portare ad una sensazione di maggior controllo .. ma anche come nel caso di Marco ad una sensazione di completa mancanza di controllo se questi 'aggiustamenti' risultano sballati.
Probabilmente come dice giustamente Lupone gli aggiustamenti che il cervello cerca di fare automaticamente possono portare ad una sensazione di maggior controllo .. ma anche come nel caso di Marco ad una sensazione di completa mancanza di controllo se questi 'aggiustamenti' risultano sballati.
cobrama- Messaggi : 2250
Data d'iscrizione : 20.01.11
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Località : toscana
Re: Tensioni basse - un esempio pratico
Allora io non dovrei aver alcun tipo di problema.
Risposta del cervello? Eccheè?
Jokes and compliments aside...sfruttando come detto flex del telaio, rigidità delle corde (e loro abbinamento) e tensione delle stesse, anch'io riscontro maggior controllo con reverse a tensioni basse...
Risposta del cervello? Eccheè?
Jokes and compliments aside...sfruttando come detto flex del telaio, rigidità delle corde (e loro abbinamento) e tensione delle stesse, anch'io riscontro maggior controllo con reverse a tensioni basse...
Eiffel59- Messaggi : 2284
Data d'iscrizione : 11.12.09
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Località : Brescia/Parigi
Re: Tensioni basse - un esempio pratico
Eiffel59 ha scritto:Allora io non dovrei aver alcun tipo di problema.
Risposta del cervello? Eccheè?
Jokes and compliments aside...sfruttando come detto flex del telaio, rigidità delle corde (e loro abbinamento) e tensione delle stesse, anch'io riscontro maggior controllo con reverse a tensioni basse...
?
cobrama- Messaggi : 2250
Data d'iscrizione : 20.01.11
Età : 57
Località : toscana
Re: Tensioni basse - un esempio pratico
!
Mi riferivo al fatto che a livello personale scegliendo le corde "giuste" rispetto al telaio, a tensioni basse riscontro anche io un controllo maggiorato (e senza perdita di potenza).
Ovvio che compenso, ma ciononostante il gioco mi risulta molto più semplice così...la sensazione di completa mancanza di controllo a cui fai riferimento è da riferirsi probabilmente ad un'errata combinazione corde/telaio/tensione...
Mi riferivo al fatto che a livello personale scegliendo le corde "giuste" rispetto al telaio, a tensioni basse riscontro anche io un controllo maggiorato (e senza perdita di potenza).
Ovvio che compenso, ma ciononostante il gioco mi risulta molto più semplice così...la sensazione di completa mancanza di controllo a cui fai riferimento è da riferirsi probabilmente ad un'errata combinazione corde/telaio/tensione...
Eiffel59- Messaggi : 2284
Data d'iscrizione : 11.12.09
Età : 65
Località : Brescia/Parigi
Re: Tensioni basse - un esempio pratico
sensazioni simili sperimentate involontariamente quando ho cominciato ad avere problemi col gomito
partendo da un telaio rigido incordato con mono a 25 kg, sono arrivato a un telaio più morbido incordato con un multi a 22
e la palla non scappa via per nulla, niente teloni, faccio solo meno fatica a giocare profondo, perdipiù con maggiore efficacia nelle rotazioni, comprese quelle del servizio
partendo da un telaio rigido incordato con mono a 25 kg, sono arrivato a un telaio più morbido incordato con un multi a 22
e la palla non scappa via per nulla, niente teloni, faccio solo meno fatica a giocare profondo, perdipiù con maggiore efficacia nelle rotazioni, comprese quelle del servizio
Maurizio- Messaggi : 1639
Data d'iscrizione : 18.01.11
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Località : Roma
Re: Tensioni basse - un esempio pratico
una prova sotto i 15 kg la devi fareMaurizio ha scritto:sensazioni simili sperimentate involontariamente quando ho cominciato ad avere problemi col gomito
partendo da un telaio rigido incordato con mono a 25 kg, sono arrivato a un telaio più morbido incordato con un multi a 22
e la palla non scappa via per nulla, niente teloni, faccio solo meno fatica a giocare profondo, perdipiù con maggiore efficacia nelle rotazioni, comprese quelle del servizio
cobrama- Messaggi : 2250
Data d'iscrizione : 20.01.11
Età : 57
Località : toscana
Re: Tensioni basse - un esempio pratico
Si Lupo in realta' penso che il cervelletto sia quello a cui ci riferiamo:Lupo65 ha scritto:adip89 ha scritto:Ho provato anche io le stesse sensazioni scendendo di tensione.
Credo che il motivo sia che abbassando la tensione c'è sì maggior elasticità della corda ma la palla "rimane di più" sul piatto e questo permette di compensare col braccio, potendo dare più spin.
Questa è l'idea che mi sono fatto io, non so se sia giusta.
Credo che ci sia molto da dire sulla interazione del cervello nel "registrare" l'impatto con la palla e di conseguenza "eseguire" il colpo. I micro aggiustamenti son talmente tanti e naturali (nel senso che li si fa di default, senza farne caso) che e' probabile che dato un tempo maggiore a disposizione il cervello sia capace di "tarare" la risposta muscolare con piu' precisione.
Quindi non solo un risultato fisico in se derivante dalla corda, ma anche biologico nel senso di risposta del cervello.
sulla velocita' con cui puo' avvenire io ci scommetterei un pollo con Marco che è molto alta, poi dipende anche da persona a persona.il cervelletto è in grado di correggere, con un meccanismo di feedback negativo, il movimento durante il suo realizzarsi. Per tale motivo si dice che il cervelletto è un "comparatore".
ps. il cervelletto non è un cervello piccolo
cobrama- Messaggi : 2250
Data d'iscrizione : 20.01.11
Età : 57
Località : toscana
Re: Tensioni basse - un esempio pratico
Ieri Volandri ha giocato i play off si Serie A nella mia città (Parma), contro il Castellazzo: ha fatto fare le racchette al negozio in cui vanno molti miei compagni e il cartellino parlava chiaro: 14Kg!
(il telaio però pesava circa 380g)
(il telaio però pesava circa 380g)
johnnyyo- Messaggi : 1636
Data d'iscrizione : 15.01.12
Età : 43
Località : Emilia Romagna
Re: Tensioni basse - un esempio pratico
Volandi è anche sceso a 12 kg in passato quindi direi che stavolta è stato alto
"If you can meet with Triumph and Disaster and treat those two imposters just the same" Rudyard Kipling
adip89- Messaggi : 163
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Età : 34
Località : Urbino (PU)
Re: Tensioni basse - un esempio pratico
Volandri a Sanremo ha giocato con Luxilon tirate a 9 kg. Ho visto incordare le sue racchette personalmente. Risaliamo a 3 o 4 anni fa.
Tecnico dei materiali Fitp
Irsa Pro Stringer
Irsa Racquet Technician
Hesacore authorized reseller
"Il cervello finisce con l'adattarsi all'invecchiamento rassegnandosi a impartire ordini in linea con la mutata condizione fisica." Satrapo, li 05/07/2010
marco61- Messaggi : 11764
Data d'iscrizione : 01.12.09
Età : 62
Località : sanremo
Re: Tensioni basse - un esempio pratico
forse non lo sapete ma volandri é il figlio di cobrama
miguel- Messaggi : 5955
Data d'iscrizione : 08.12.09
Età : 57
Località : torino
Re: Tensioni basse - un esempio pratico
Due anni fa a Manerbio era tra i 9 e gli 11...
Eiffel59- Messaggi : 2284
Data d'iscrizione : 11.12.09
Età : 65
Località : Brescia/Parigi
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