Involuzione da spettatore di tennis

Promemoria primo messaggio :

Ecco, in breve, la mia involuzione come spettatore dei tornei pro di tennis.

Iniziai a giocare ai primi anni 80, ed ero uno spettatore estasiato delle partite dell'epoca: vidi in TV (pure dal vivo) tutti i campioni dell'epoca: Borg, Connors, Mc Enroe, Gerulaitis, Noah, Lendl, Vilas (e via discorrendo).

Le partite mi affascinavano soprattutto per il diverso stile e modo di giocare dei campioni: ognuno diverso dall'altro.

Poi arriva il tennis a pagamento, ed io lo seguivo avidamente (telepiu', mi pare) negli anni seguendo i nuovi campioni: Becker, Sampras, Agassi etc.
Anche qui restavo incollato al televisore.

Poi arriva Sky: inquadrature eccezionali, commenti precisi, grandi partite e arrivo dei 3 fenomeni.

Qui, comincia ad incrinarsi la mia passione televisiva: guardare una partita intera mi pesa, la guardo a sprazzi.

A questo punto, non ha senso pagare SKY, e lo levo: posso seguire tramite streaming al PC le partite che mi interessano: ma fatico a guardare un set intero.

Nella famosissima finale di Wimbledon vinta da Rafa su Nole, giudicata una delle più belle partite di sempre, mi addormentai sul divano!

Arrivo al punto che, tranne eccezioni con avvento di Sinner, di vedere le sfide con Nole e Alca del nostro, ma mi rompo i coglioni!

Preferisco guardare gli hi-lights il mattino seguente...

Ora ho superato anche questa soglia: pure gli hi-lights mi rompono le palle: seguo il giorno dopo i risultati nelle notizie sportive.

Insomma: vedere il tennis-omologato di oggi in TV non mi interessa più.

Forse perché lo trovo noioso, forse perché non sono tifoso, forse perché ne ho visto troppo.

La cosa strana è che, mentre mi son rotto le palle di vederlo in TV, mi piace sempre di più giocarlo in campo...

Pur senza arrivare al mio caso estremo, a qualcuno di voi è successo qualcosa del genere?

Vista eccezionalità evento, ho visto qualche partita olimpica...

Ovviamente guarderò la finale, perché spero sia una gran partita.

Con Alca favorito.

Mi riallaccio a questa discussione per capire un po' voi cosa ne pensate dell'ulteriore "evoluzione" del tennis spostato tutto verso la battuta con zero scambi.
Ovviamente mi riferisco al francese Perricard, prima intorno ai 240 e seconda sempre superiore ai 200 Km/h

In linea generale, i servizi hanno ovviamente aumentato la velocità media rispetto a 30 anni fa, e ci fu un periodo dove si pensava addirittura di modificare le regole perché, eccezion fatta per la terra rossa, gli scambi si erano molto ridotti.
Invece sono stati i tennisti ad adeguarsi trovando la maniera di rispondere a questo incremento di velocità ed a renderla "giocabile".
Poi ci sta che in ogni periodo salti fuori l'eccezione con servizi fuori dai canoni, a partire da Tanner ed attraverso i Sampras, Safin, Ivanisevic, Isner, Karlovic, adesso Perricard e ne dimentico altri. Però, come detto, sono eccezioni che non credo influenzino più di tanto. Avere un solo fondamentale più forte dà un vantaggio ma fortunatamente non è sufficiente per primeggiare.

Sicuramente un solo fondamentale non basta per ammazzare la partita, anche se la battuta è sicuramente quello più importante.... ma mentre prima ogni tanto c'era qualcuno che batteva veramente forte, adesso le partite con scambi ridottissimi che ti portano a cambiare canale sono parecchie (anche dove non gioca perricard).

Se l'andazzo del tennis sarà questo ho paura che avrà una ricaduta sul pubblico, vedere solo delle gran battute non è molto attraente.

Non nell'immediato ma secondo voi potrebbero esserci degli interventi, questa volta reali, da parte della federazione volti a rallentare questo "deriva"

come già scritto da altri ogni epoca ha avuto i suoi grandi battitori e molti di loro (pensando ai più recenti isner, karlovic,opelka etc etc) non hanno vinto chissà cosa in carriera.
insomma il servizio da solo non basta. si potrebbe in qualche modo arginare questo strapotere ma poi avremmo il rischio di avvantaggiare troppo i grandi ribattitori
sicuramente su alcune superfici il tennis no è più un bello spettacolo, come giocatore apprezzo...chi non vorrebbe tirare 4 servizi fare quattro vincenti e vincere il game in 60 secondi, come spettatore invece vedere uno scambio ogni 3 minuti alla fine diventa noioso...urgono cambiamenti ma questo vuol dire cambiare le regole probabilmente, cosa non facile in un ambiente abbastranza conservatore come si è dimostrato il tennis nel corso degli anni

Eliminare la prima palla di servizio.

Ne gioverebbe lo spettacolo, e si eliminerebbero gli insopportabili tempi morti tra prima e seconda di servizio.

correnelvento ha scritto:Eliminare la prima palla di servizio.

Ne gioverebbe lo spettacolo, e si eliminerebbero gli insopportabili tempi morti tra prima e seconda di servizio.

Questo è quello che penso anche io, ma non lo avevo scritto perché volevo capire se lo pensavo solo io..., se non mi sbaglio gli UTS sono proprio così e lo avrebbe ance proposto Nadal in qualche sua intervista

Altre vie non le vedo percorribili, ho sentito qualcuno che proponeva di spostare avanti la linea del servizio...

Vietto ha scritto:

Altre vie non le vedo percorribili, ho sentito qualcuno che proponeva di spostare avanti la linea del servizio...

Non avrebbe, a mio parere, senso.

Innanzi tutto bisognerebbe modificare le centinaia di migliaia di campi da tennis esistenti... cosa praticamente impossibile.

Ed in secondo luogo modificare le dinamiche di gioco, con un servizio più corto e facilmente attaccabile da chi risponde.

Concordo, e sembra esere d'acordo anche Mouratoglou...

Articolo QUI

Pure qui


https://www.tennisworlditalia.com/tennis/news/Interviste_Tennis/96990/-una-regola-da-cambiare-subito--la-proposta-radicale-di-coach-patrick-mouratoglou/

Anche secondo me sarebbe meglio un servizio solo

Abolirei il mono.

QUESTA, invece, l'idea di Tony Nadal.

In questo caso non sono tanto d'accordo, anzi quasi niente...

scimi65 ha scritto:Abolirei il mono.

Questo secondo me è impossibile, qualsiasi azienda si lamenterebbe millantando anni di ricerca buttati via etc... sicuramente porre un controllo e un limite a certe caratteristiche forse si, un po come nello sci hanno imposto i raggi di sciancratura minima specialità per specialità, e l'altezza massima che lo scarpone può avere dalla neve. (Aggiungo che le misure degli sci cambiano ogni qualche anno, quindi le aziende e gli atleti devono ogni tanto cmq cambiare tutto per poter gareggiare.

Allora si potrebbe veramente pensare ad accorciare le racchette come suggerito da tony nadal nel mio posto sopra.... anche se le racchette più corte comporterebbero un obbligo a spostamenti maggiori per colpire la palla (quindi eventuali più possibilità di infortunarsi...)

Usare racchette più corte, comporterebbe scambi da fondo molto più lunghi ed estenuanti.

Per non parlare della terra battuta! Penso con orrore a Barazzutti vs Solomon!

È vero che limiterebbe lo strapotere del servizio, ma i giocatori troverebbero la soluzione di appesantirle molto per recuperare la potenza persa nei colpi.

Insomma: il problema non sarebbe risolto.

Sarebbero contenti solo i produttori, poiché tutti dovrebbero buttare via le racchette "lunghe".

Ridurre semplicemente il gioco ad una "mono palla" di servizio, invece, sarebbe una modifica a costo zero.

Perché contestualmente non tornare ad una maggiore differenziazione delle superfici come era fino al 2008 circa?

yatahaze ha scritto:Perché contestualmente non tornare ad una maggiore differenziazione delle superfici come era fino al 2008 circa?

In questo caso, a Wimbledon ed indoor, con i campi ancora più veloci, non esisterebbero proprio gli scambi... con servizio costantemente sopra i 200.

La morte dello spettacolo.

correnelvento ha scritto:

yatahaze ha scritto:Perché contestualmente non tornare ad una maggiore differenziazione delle superfici come era fino al 2008 circa?

In questo caso, a Wimbledon ed indoor, con i campi ancora più veloci, non esisterebbero proprio gli scambi... con servizio costantemente sopra i 200.

La morte dello spettacolo.

con una sola di servizio si abbasserebbe sicuramente la velocità

yatahaze ha scritto:

correnelvento ha scritto:

yatahaze ha scritto:Perché contestualmente non tornare ad una maggiore differenziazione delle superfici come era fino al 2008 circa?

In questo caso, a Wimbledon ed indoor, con i campi ancora più veloci, non esisterebbero proprio gli scambi... con servizio costantemente sopra i 200.

La morte dello spettacolo.

con una sola di servizio si abbasserebbe sicuramente la velocità

Ah, ti riferivi alla combo "monopalla e variazione marcata superfici"

Ci sta

Più che favorevole al mono servizio, tanto cambierebbe poco a livello di classifiche e si vedrebbero molti più scambi, da togliere in quel caso il 3 su 5...sarebbe un massacro fisico.

squalo714 ha scritto:Più che favorevole al mono servizio, tanto cambierebbe poco a livello di classifiche e si vedrebbero molti più scambi, da togliere in quel caso il 3 su 5...sarebbe un massacro fisico.

Assolutamente d'accordo con te

Un altro modo per ridurre la velocità di gioco, sentito parlando con amici, potrebbe essere quello di aumentare leggermente a dimensione delle palline, tipo le Red, ma ovviamente a non depressurizzate....