La mia involuzione da spettatore

Apro un argomento per descrivere la mia involuzione come spettatore tennistico.

All'inizio il tennis non esisteva nelle pay tv.
Quando lo trasmetteva la RAI, non ne perdevo un minuto, soprattutto era la (vera) coppa Davis.

Poi arrivò il "grande tennis di canale 5" con le meravigliose telecronache del duo Tommasi-Clerici.
Che partite stupende!
Connors -Lendl
Borg- Mc Enroe
Vilas-Mayer
Ne ero incantato...

Poi arrivarono le pay tv, sky, e si cominciò a seguire tennis quando si voleva, e anche qui ricordo partite memorabili
Sampras-Agassi
Muster-Edberg
Courier-Rafter

Poi il tennis cambio: violenza pura, servizi imprendibili, gioco omologato (Federer a parte).

Conseguenza: non riuscivo più a vedere una partita per intero.

Quindi disdico sky, e mi limito a vedere partite su supertennis, mai per intero.

Gli slam, li guardo, a sprazzi sul PC, mai per intero: 3 set su 5 mi è impossibile.

Ora ho fatto uno step successivo: guardo gli Highlights la mattina dopo su YouTube.

7-10 minuti di partita, nei colpi migliori.

Questa, in pochi righe, la mia involuzione come spettatore di tennis.

La ragione semplice è che, a parere mio, è DIVENTATO NOIOSO a livello televisivo.

Qualcosa del genere è successo a qualcuno di voi?

Più o meno la stessa cosa anche a me...ai tempi della prima pay tv che non ricordo manco come si chiamasse avevo in camera un tv 14pollici bianco e nero che non so perchè ma mi permetteva di vedere in un bianco e nero molto poco definito le partite di tennis ...campo grigio chiaro...giocatori quasi tutti grigio scuro e pallina sul nero...ma ero contento perchè intravedevo del bel tennis...becker edberg leconte noah etc...poi il buoi fino a Federer.....perchè? non lo so ma tennisticamente mi piacevano le sue partite (questione di gusto personale)...dal suo declino sportivo ho iniziato a ri-perdere interesse per le partite di tennis in tv...anch'io mi affido a youtube...quando posso e riesco mi piace invece l'esperienza live in tornei anche minori ma ormai è un tennis che a me rende solo il rumore della botta sulla pallina...si tira sempre più forte...atleti sempre al top estremo della condizione fisica o non vai da nessuna parte...boooh forse l'emozione di un serve & volley Becker-Edberg non tornerà mai più.....non ultimo ma molto importante...costi tv pazzeschi ekkekkaxxo!!!

Io sono troppo giovane per il "grande tennis di canale 5", mi ricordo benissimo da ragazzo le telecronache di Bisteccone sulla RAI, uno dei più bei ricordi che ho è la prima vittoria di Guga Kuerten al Rolando.....

Poi TELE+, sky....Agassi-Sampras......poi Federer, Nadal....

Onestamente io ho sempre preferito guardare le partite intere, gli highlights ok ma solo per i colpi migliori.
Il problema ora è solo il tempo.
Ora ho un abbonamento Tennistv, e lo metto appena posso, soprattutto per partite di secondo piano.

Per tornare al punto: molte partite sono diventate più noiose, è vero, rispetto ai "bei tempi", ma, sarà che a me piace il tennis "geometrico", avverto forse un po' meno il cambiamento.

E poi ci sono sempre stati tennisti più estrosi, diversi dalla "massa".
Ad esempio, quando giocava Dolgopolov, ero letteralmente incollato alla tv, non mi perdevo un solo punto, alle ore più assurde. Quindi, ok il tennis è cambiato ma x me è sempre bello vederlo, gli slam in primis.

[quote="correnelvento"]Apro un argomento per descrivere la mia involuzione come spettatore tennistico.

Buon per te che ti è successo solo con il tennis! Io ho cominciato a lasciare il calcio prima, di seguito la F1 infine il motociclismo. Ora pian piano Il tennis sempre per lo stesso motivo, calo del vero spettacolo sportivo.

scimi65 ha scritto:

correnelvento ha scritto:Apro un argomento per descrivere la mia involuzione come spettatore tennistico.

Buon per te che ti è successo solo con il tennis! Io ho cominciato a lasciare il calcio prima, di seguito la F1 infine il motociclismo. Ora pian piano Il tennis sempre per lo stesso motivo, calo del vero spettacolo sportivo.

Calcio non lo seguo più da circa 30 anni

F1 e moto MAI seguiti

Il mio primo ricordo nitido di un match in TV è stato un Agassi-Courier al RG, vinto da quest'ultimo.
Poi ho iniziato a seguirlo con più costanza assieme ai miei genitori: avevamo fatto l'abbonamento a TELE+ (antenata di SKY) con le cronache di Clerici e Tommasi. Ricordo alcuni match di Wimbledon, che coincidevano con l'inizio delle vacanza scolastiche, a fine giugno. Ma soprattuto ricordo alcune serate di fine estate con gli US Open, grazie al fuso orario si vedevano incontri a mezzanotte, per ritardare un po' l'ora di andare a dormire =)
Comque di quel periodo ricordo anche che alla fine vinceva sempre un tale Sampras...

Nel tempo ho avuto un rapporto altalenante con il tennis in TV, spesso ignoravo completamente intere stagioni, ora invece sono certamente uno spettatore assiduo.

I miei incontri preferiti sono quelli con gli italiani in campo, quelli che non sopporto, invece, sono i primi turni slam con in campo i super big contro degli scappati di casa. Odio quando Eursport mi propone Nadal - Thompson al primo turno del RG, mentre su un campo secondario c'è magari un match ben più lottato. Ma si sa che la gente ama vedere i propri beniamini anche in match scontati e me ne faccio una ragione.

Un'altra cosa che mi appassiona sono i match di giocatori di bassa classifica, esempio i vari Passaro o Arnaldi, che cercano l'ingresso in TOP 100 e so quanto valga per loro un primo turno di un 250. Anzi, mi piace proprio andare a vedere quanti punti ATP e quanti soldi si metterebbero in tasca con quella benedetta vittoria su un campo secondario a Pune, per intenderci.
Ma capisco che questo sia un mio feticismo

johnnyyo ha scritto:

mi piace proprio andare a vedere quanti punti ATP e quanti soldi si metterebbero in tasca con quella benedetta vittoria su un campo secondario a Pune, per intenderci.
Ma capisco che questo sia un mio feticismo

Da uno che si chiede se un anello al dito possa influire sull'inerzia della racchetta, la tua curiosità sui montepremi è acqua fresca

correnelvento ha scritto:

johnnyyo ha scritto:

mi piace proprio andare a vedere quanti punti ATP e quanti soldi si metterebbero in tasca con quella benedetta vittoria su un campo secondario a Pune, per intenderci.
Ma capisco che questo sia un mio feticismo

Da uno che si chiede se un anello al dito possa influire sull'inerzia della racchetta, la tua curiosità sui montepremi è acqua fresca

DEHH

Apprezzo la battuta e me la merito, ma quello spunto di discussione aveva senso e non ho ancora trovato qualcuno che mi dimostri il contrario, anche perché il dubbio non era sull'inerzia della racchetta, ma sull'incidenza nel complesso del colpo, visto che nessuna racchetta colpisce la pallina senza una mano che la sorregga.

Ma come diceva il mitico Noaro, chiudo la polemica tra me e il sottoscritto

johnnyyo ha scritto:Apprezzo la battuta e me la merito, ma quello spunto di discussione aveva senso e non ho ancora trovato qualcuno che mi dimostri il contrario, anche perché il dubbio non era sull'inerzia della racchetta, ma sull'incidenza nel complesso del colpo, visto che nessuna racchetta colpisce la pallina senza una mano che la sorregga.

Ma come diceva il mitico Noaro, chiudo la polemica tra me e il sottoscritto  

Ovviamente ci scherzavo sopra!

Cmq, come dice Spalama, anche un polsino umido aumenta inerzia braccio-racca.

Chi non ci crede, potrebbe provare a mettere mezzo kg di filo di ferro intorno al polso...

E poi mi dice!

Ma ci mancherebbe, non me la sono presa, anzi!
Me l'ero proprio cercata del resto

Io ricordo qualche "APPARIZIONE" involontaria di tennis sulla RAI con Galeazzi (fine anni 80) ma ho visto le mie prime partite intere su Tele+ (in chiaro) con Agassi. Ricordo le sue vittorie ed il suo look ma ancora di più le sue sconfitte con Sampras. Con l'arrivo della Pay TV non ho più seguito il tennis per circa 15 anni (ai miei proprio non importava nulla e non hanno mai attivato un abbonamento) ed ho ripreso quando ho iniziato a giocare regolarmente e mi sono goduto il meglio di Federer fino al magico 2017. Ovviamente non guardavo solo le sue partite ma erano quelle che mi tenevano incollato al televisore. Col declino di Federer e la crescita di mio figlio, la voglia di stare 2 o 3 ore a vedermi un match, mi è passata e pure io mi guardo gli highlights su youtube. Per quanto ammiri i giocatori di oggi per capacità fisiche e tecniche, non mi coinvolgono più come prima.

Io sono anni che non riesco piu' a guardare una partita intera specialmente  parlando di Gran slam.
Se sono partite che mi interessano a volte faccio uno sforzo,ma generalmente vedere il tennis in tv mi annoia parecchio.
Meglio vedere dal vivo anche se al posto di uno slam si guarda un futures o un challenger.
Mi annoio perche' non ce piu' varieta' di gioco ,in passato si vedeva differenza di stili  di gioco dipendendo dai tornei,adesso ormai giocano tutti allo stesso modo.
Dal vero apprezzo di piu' il movimento dei giocatori e la velocita' di gioco cosa che  non percepisco in televisione.
Preferisco guardare il tennis femminile,almeno il risultato e' meno scontato,non che  sia piu' divertente,ma almeno ti lascia qualche dubbio.
P.s Un gran abbraccio a Patillo....fatti sentire bro !!!!

yatahaze ha scritto:

correnelvento ha scritto:

johnnyyo ha scritto:

mi piace proprio andare a vedere quanti punti ATP e quanti soldi si metterebbero in tasca con quella benedetta vittoria su un campo secondario a Pune, per intenderci.
Ma capisco che questo sia un mio feticismo

Da uno che si chiede se un anello al dito possa influire sull'inerzia della racchetta, la tua curiosità sui montepremi è acqua fresca

DEHH

Dé si scrive senza H, ma sei di Pisa, ci sta l'errore

si fa per ruzza'

flyhome ha scritto:

Dé si scrive senza H, ma sei di Pisa, ci sta l'errore

si fa per ruzza'

ah non lo sapevo
non sono pisano, sono straniero (trentino), non ho fatto qua la scuola

allora ti perdono!!

Buongiorno a tutti.
Seguo questo forum dai suoi albori, ma penso di essere intervenuto una sola volta.
Sono un grande appassionato di tennis, nonostante la mia pochezza sul campo da tennis. Ho avuto un paio di annate in cui ho fatto tornei, ed ho raggiunto la classifica di 4.4 della quale andavo molto orgoglioso perchè pensavo non fosse alla mia portata (ed effettivamente lo penso ancora, in quanto raggiungerla era stato più facile che mantenerla). Per questo ero più appassionato del gesto che del suo risultato (probabilmente per aderire ad un principio di realtà), ho frequentato maestri ed ho apprezzato nel tempo i giocatori estrosi, a partire da McEnroe, per passare attraverso Mecir e Gene Meyer (mi sembra, il fratello che giocava i colpi bimani), per arrivare a Federer (che però, ahimè, temo. non possa essere considerato il giocatore più forte di tutti i tempi).
Fatta questa presentazione, devo confessare che spesso mi piace guardare il tennis in televisione.
Non amo, e non guardo, le partite tra giocatori che tirano dritto per dritto come se stessero ancora in fase di riscaldamento oppure quando entrambi (od uno dei due) giocano 3 metri dietro la linea di fondo. Spesso ho l'impressione che queste evenienze si verifichino più spesso nel tennis femminile ed in quello maschile dei giocatori di più basso livello.
Ci sono però partite in cui i giocatori mostrano un livello fisico e tennistico, una capacità di resistenza fisica e mentale, una intelligenza ed una flessibilità tattica che trovo ammirevoli ed entusiasmanti, e che mi fanno "guardare" la partita ed il suo svolgimento, anche se non sempre integralmente e talvolta registrata in maniera tale da poterne "saltare" alcuni tratti.
Insomma, sarà anche perchè ho dovuto smettere di giocare, ma io guardo spesso con piacere il tennis in televisione.

correnelvento ha scritto:
Ora ho fatto uno step successivo: guardo gli Highlights la mattina dopo su YouTube.

Io pure mi affido a YouTube, non avendo mai avuto nessuna pay-tv a casa e finora nemmeno sul computer, come alternativa negli ultimi anni mi sono accontentato di quello che passava il convento, cioè Supertennis.

Ho però avuto modo di vedere due finali di Wimbledon per intero in due circoli vicino casa, ovviamente c'era Federer, con Cilic (azzoppato) nel 2017 e soprattutto la sfida meravigliosa del 2019 contro Djokovic, partita che ha decretato di una anticchia al fotofinish la supremazia del serbo. Se non sbaglio dicevo che Federer dopo quella finale si sarebbe dovuto ritirare, avrebbe fatto una conclusione di carriera più degna del suo nome.

Mi ricordo anche i citati Clerici/Tommasi nel 1991 sull'allora Tele+ 2 che ancora non oscurava le partite, cosa che però fece l'anno dopo, repliche escluse.
Ma oltre a loro sulla RAI c'era Bisteccone (il più autentico) spesso in coppia con Panatta e su TMC la Pericoli (molto fashion) che commentava di solito il Roland Garros.

La magia di quell'epoca, per me, finisce nel 1992 con il ritiro di McEnroe, poi francamente avevo meno interesse nel seguire le imprese di Sampras e Agassi e degli altri, diciamo da allora fino ad oggi il tennis in televisione mi è interessato a sprazzi, oltre a qualche partita di Federer (non molte alla fine) aggiungo anche la finale di Wilmbledon del 2021 Djokovic/Berrettini vista per intero a casa (dal momento che la trasmettevano in chiaro su TV8 della rete SKY) e anche Penetta/Vinci US Open 2015, questa forse venne trasmessa dalla RAI.

Poi dal 2020 fino al 2022 ho fatto un percorso a ritroso e mi sono andato a recuperare, comprando materiale da un venditore collezionista, varie partite di McEnroe della fine anni '80 inizio anni '90 (ultra rare!), poi ho deciso di prendere il resto che mi manca da YouTube, cercando le cose migliori quando saranno disponibili.

correnelvento ha scritto:Apro un argomento per descrivere la mia involuzione come spettatore tennistico.

All'inizio il tennis non esisteva nelle pay tv.
Quando lo trasmetteva la RAI, non ne perdevo un minuto, soprattutto era la (vera) coppa Davis.

Poi arrivò il "grande tennis di canale 5" con le meravigliose telecronache del duo Tommasi-Clerici.
Che partite stupende!
Connors -Lendl
Borg- Mc Enroe
Vilas-Mayer
Ne ero incantato...

Poi arrivarono le pay tv, sky, e si cominciò a seguire tennis quando si voleva, e anche qui ricordo partite memorabili
Sampras-Agassi
Muster-Edberg
Courier-Rafter

Poi il tennis cambio: violenza pura, servizi imprendibili, gioco omologato (Federer a parte).

Conseguenza: non riuscivo più a vedere una partita per intero.

Quindi disdico sky, e mi limito a vedere partite su supertennis, mai per intero.

Gli slam, li guardo, a sprazzi sul PC, mai per intero: 3 set su 5 mi è impossibile.

Ora ho fatto uno step successivo: guardo gli Highlights la mattina dopo su YouTube.

7-10 minuti di partita, nei colpi migliori.

Questa, in pochi righe, la mia involuzione come spettatore di tennis.

La ragione semplice è che, a parere mio, è DIVENTATO NOIOSO a livello televisivo.

Qualcosa del genere è successo a qualcuno di voi?

Stesse identiche sensazioni, gli incontri tra bimani non si possono vedere, le donne ancora peggio... in generale il tennis è diventato noisissimo

Io adesso guardo spessissimo video su youtube di highlights (quelli di Federer a vent'anni sono magnifici... di una bellezza indescrivibile)... alle volte anche di palleggio, e spesso anche di match degli anni 80 e 90...

correnelvento ha scritto:

La ragione semplice è che, a parere mio, è DIVENTATO NOIOSO a livello televisivo.

Qualcosa del genere è successo a qualcuno di voi?

Stessa cosa, e per i tuoi stessi motivi

wetton76 ha scritto:

La magia di quell'epoca, per me, finisce nel 1992 con il ritiro di McEnroe, poi francamente avevo meno interesse nel seguire le imprese di Sampras e Agassi e degli altri,

Quoto, riquoto e straquoto.

In questo discorso vanno considerati diversi fattori.
Intanto, per natura l’uomo ha sempre bisogno di stimoli nuovi ed è molto incline ad evolvere i propri gusti, e non ama la ripetitività a differenza di ogni altro componente del regno animale.
Ad esempio, supponendo che il vostro piatto preferito sia una carbonara fatta come dio comanda, immaginate la vostra reazione se foste costretti a mangiarla tutti i giorni.
Riportando il discorso allo sport e alla tv, non dimentichiamoci che non troppi anni fa il momento clou per eccellenza era la domenica sera alle 18.10, tutti su Rai uno (anzi sul primo) ad aspettare 90esimo minuto, cui faceva seguito un tempo della partita principale.
Questo era ciò che ci veniva concesso, e ce lo siamo gustati per anni proprio perché rappresentava una piccola parte di ciò che avremmo voluto seguire. E guai a farci uscire di casa quando c’era la coppa Davis in tv…
Poi, con l’avvento delle tv private e delle pay tv è cambiato tutto. E se prima quel piattino di carbonara gustato la domenica sera era sempre una prelibatezza, adesso il guanciale ci esce dalle orecchie.
Altro fattore importante: tutti gli sport moderni più seguiti hanno una storia molto recente, e sicuramente non esisteranno più tra un tot di anni per far posto a qualcosa a noi oggi sconosciuto. Sempre a causa della volubilità del genere umano sempre alla ricerca di stimoli nuovi.
Infine, the last but not the least e parlando di tennis, i punti che ci fanno spellare le mani non sono quelli di potenza ma quelli di fantasia. Una bella stop volley ci incanterà sempre più di un dritto da fondo campo scagliato a 170 km/h. E purtroppo, con le velocità di gioco attuali, smorzate a fil di rete ne vedremo sempre meno.

Concordo sul tuo punto di vista; infatti quando in ambito tennistico esce la nostalgia dei tempi andati, citiamo sempre le battaglie epiche, le finali al V set, l'incrocio di stili, etc.. Ovviamente non ricordiamo quanto fossero pallosi certi match su terra di Berasategui o Barazzutti (esempi a caso, non offendetevi se ne siete estimatori).
Per certi versi è come se tra 10/20 anni la gente ricordasse Federer Nadal AO 2017, dimenticando i match tra Kevin Anderson e John Isner. Con la differenza che, come scrive Marco, negli anni '80 le occasioni per vedere il tennis in TV erano un millesimo di ciò di cui disponiamo oggi e, in gran parte, riservate a finali o comunque match destinati ad entrare negli almanacchi.

L'unica cosa su cui non sono totalmente d'accordo è che 'una bella stop volley ci incanterà sempre più di un dritto da fondo campo scagliato a 170 km/h': io forse resto più colpito dai missili sparati all'improvviso, ma è solo gusto personale. Sarebbe curioso conoscere i gusti dei più giovani, le generazioni che non hanno mai sentito nominare Edberg, ad esempio =)

Ho letto tutte cose interessanti e condivisibili.

Però resta un fatto, prendiamo i primi giocatori degli anni 80: (non in ordine)

Connors
Borg
Mc Enroe
Lendl
Vilas
Noah
Cash
Gene Mayer

Ebbene: tutti avevano un gioco COMPLETAMENTE diverso uno dall'altro!

E questo metteva in campo degli scontri di stili strupendi.

È vero che ci stava pure Barazzutti -Solomon, ma i più forti davano vita a partite bellissime.

Oggi, questo è indiscutibile, tutti giocano allo stesso modo, se non con leggerissime variazioni.

E la maggior parte delle partite sono noiosamente monotone.