Berrettini

Promemoria primo messaggio :

Ha appena battuto Kachanov a Sofia, 6-7 6-3 6-4.

marco61 ha scritto:


Prendiamo ad esempio Rublev: la sua racchetta pesa 340 grammi (10 in più) ma con inerzia e soprattutto bilanciamento (29 cm. senza corde) molto più bassi.
Avete mai sentito Rublev parlare di infortuni?

Eccome se ne ha avuti: (Ubitennis)

“Sfortunatamente, lo scorso anno mi sono procurato una frattura da stress nella parte bassa della schiena che mi ha tenuto fuori dalla competizioni per tre mesi. È stato un periodo veramente duro per me, infatti ho iniziato a sentirmi un po’ depresso. Dato che l’infortunio era alla schiena non mi era consentito fare niente per i primi due mesi. Mi sono ritrovato con molto più tempo libero di quanto ne avessi mai avuto e non avevo idea di come usarlo. Mi mancava terribilmente il gioco, tutto quello che volevo era poter competere. Ricordo chiaramente che in quel momento nient’altro mi rendeva felice. È stato davvero uno dei momenti più duri della mia carriera.

Si parla se non ricordo male del 2018, quando era poco più che un ragazzino. Ed è stato un unico episodio e non so quali caratteristiche avesse il telaio con cui giocava allora.
Quelli che ho riportato sono i dati della racchetta con cui gioca almeno da 3 anni a questa parte.

marco61 ha scritto:Si parla se non ricordo male del 2018, quando era poco più che un ragazzino. Ed è stato un unico episodio e non so quali caratteristiche avesse il telaio con cui giocava allora.
Quelli che ho riportato sono i dati della racchetta con cui gioca almeno da 3 anni a questa parte.

Ha sempre usato racchette con caratteristiche simili, iniziando con la classica Wilson 6.1, bilanciata molto in basso.

Sarà stato un unico episodio, ma è stato 3 mesi fermo sul divano.

Infortuni agli addominali di Berretto non hanno nulla a che fare con la racchetta.

Sono dovuti all'enorme squilibrio tra un torso imponente e gambe sottili e polpacci inesistenti.

Senza contare che in altri sport senza attrezzi sono sempre esistiti atleti martoriati da infortuni ed altri che non ne hanno mai avuti (Maldini e Sheva nel calcio, per esempio).

Qui è spiegato bene:

https://www.fanpage.it/sport/tennis/perche-berrettini-si-fa-male-agli-addominali-conseguenza-di-un-movimento-che-ripete-sempre/

Tra l'altro l'ho letto dopo quello che ho scritto sullo squilibrio fisico del giocatore.

Berretto ha anche una IMPORTANTE SCOLIOSI alla schiena, che unitamente al movimento esasperato del suo dritto, allo squilibrio tronco-gambe, ed una genetica sfortunata... lo porta inevitabilmente a subire infortuni agli obliqui.

Come ben spiegato nell'articolo succitato.

Io non sono un medico, perciò faccio una riflessione da uomo della strada: leggendo l'articolo, verrebbe fuori che Berrettini abbia scoperto i suoi problemi fisici solo in occasione del cambio dello staff; possibile che nessuno se ne sia accorto prima? Ancora, se lo staff nuovo ha scoperto questi problemi, perchè non li gestiscono meglio?
Cioè, se lui va incontro a quei problemi, perchè non fare una programmazione sportiva adeguata? A me sembra che stia giocando tanto in questo periodo e, dagli oggi, dagli domani, si è fatto male.
Secondo me lui dovrebbe fare una preparazione mirata a un torneo, giocarlo, poi stare fermo un paio di settimane per recuperare, apporfittando della sosta per fare un richiamo fisico, poi giocare un altro torneo, fermarsi un'altra volta e così via.
Cioè lui non è in grado di fare una attività intensa, perciò i tornei vanno centellinati, anche se si sente in forma, se no si fa male e sta fermo tre mesi o più.
Sembrerebbe quasi che non siano interessati a una lunga carriera, ma vogliano spingere a tutta.
Come si dice "finchè dura, fa verdura", poi se è costretto a ritirarsi amen, tanto ha fatto i suoi risultati, ha guadagnato, può godersi la vita.

Piaccia o no, la genetica ha un fattore predominante negli infortuni.

Parlando di calcio, sport senza attrezzi, ecco una lista interessante:

https://scommesseonline.betfair.it/calcio/giocatori-piu-infortunati-di-sempre-171123-1278.html


Dal lato opposto Canestrelli: oltre 3100 minuti di gioco senza alcun infortunio!

https://sport.quotidiano.net/calcio/pisa/canestrelli-luomo-senza-infortuni-record-con-3142-minuti-di-gioco-137d0476

la genetica ha assolutamente importanza, ma anche la gestione degli atleti è importante.
Quando ero ragazzo, c'era un attaccante inglese della sampdoria, Trevor Francis, che si infortunava in continuazione. Ricordo di aver letto sulla gazzetta che l'allenatore dopo una partita di coppa il mercoledì molto intenza, lo aveva tenuto a riposo la domenica perchè era stanco

Eur69 ha scritto:la genetica ha assolutamente importanza, ma anche la gestione degli atleti è importante.
Quando ero ragazzo, c'era un attaccante inglese della sampdoria, Trevor Francis, che si infortunava in continuazione. Ricordo di aver letto sulla gazzetta che l'allenatore dopo una partita di coppa il mercoledì molto intenza, lo aveva tenuto a riposo la domenica perchè era stanco

Naturalmente la gestione dell'atleta è importante.

Ma esiste una casistica enorme di atleti che, sottoposti a uguali carichi di lavoro, reagiscono in maniera opposta ad infortuni fisici.

da wikipedia
Finito il Mondiale parte per l'Italia, destinazione Sampdoria. Nonostante l'esperienza debba considerarsi positiva, visto che contribuisce alla vittoria della Coppa Italia 1984-1985 segnando 9 reti e aggiudicandosi il titolo di capocannoniere del torneo (unico inglese ad essersi aggiudicato un titolo di capocannoniere in Italia), fu purtroppo costellata da continui infortuni che ne pregiudicarono il rendimento. Con i "blucerchiati" infatti in quattro stagioni, gioca solo 68 partite di campionato e segna 17 reti.

non sapevo fosse morto, rip

la genetica è importantissima. Quando avevo vent'anni con alcuni amici facemmo un viaggio ad Amsterdam; non mangiammo praticamente niente; io, che sono molto magro, persi un paio di kg; due amici rimasero stabili e un amico, che era notevolmente sovrappeso, comunque aumentò di un kg!!!

Secondo me i vari infortuni di Matteo sono la conseguenza di 3 fattori :

1) Il suo fisico , possente nella parte superiore ma carente in quella inferiore (soprattutto polpacci).
2) Il suo tipo di gioco , molto aggressivo , quasi sempre da fondo campo dove è costretto a sparare bordate micidiali con frequenti cambi di direzione.
3) Il fatto che sia anche un bel ragazzo non proprio immune al ''gentil sesso'' , e questo a livello professionistico incide moltissimo sulla testa dei giocatori, non che il sesso di per se faccia male ma potrebbe far perdere la concentrazione soprattutto se ci si imbatte in donne molto spregiudicate che mirano a stare al centro dell'attenzione tra night club , feste , discoteche ed eventi mondani vari.

Personalmente son convinto che il terzo fattore sia quello più rilevante. Non è un caso che tutti i giocatori più forti , dai fab 4 a quelli odierni , abbiano quasi tutti un compagna-moglie fissa lontana anni luce dal mondo dalla vita mondana by night fatta di rotocalchi, gossip,party e festini nei locali. Se Matteo ha intenzione di fare questa vita che dia un taglio definitivo alla carriera sportiva e si dedichi completamente ad altro...Lo vedrei benissimo come modello testimonial per marchi famosi della moda internazionale.

Marcello, secondo te fa vita mondana e quindi non si allena a dovere? Mi spiacerebbe molto

Eur69 ha scritto:la genetica è importantissima. Quando avevo vent'anni con alcuni amici facemmo un viaggio ad Amsterdam; non mangiammo praticamente niente; io, che sono molto magro, persi un paio di kg; due amici rimasero stabili e un amico, che era notevolmente sovrappeso, comunque aumentò di un kg!!!

Ad Amsterdam a 20 anni non si perde o si guadagna peso a causa del cibo

sapevo che il riferimento ad Amsterdam non sarebbe passato inosservato

Marcello77 ha scritto:


3) Il fatto che sia anche un bel ragazzo non proprio immune al ''gentil sesso'' , e questo a livello professionistico incide moltissimo sulla testa dei giocatori, non che il sesso di per se faccia male ma potrebbe far perdere la concentrazione soprattutto se ci si imbatte in donne molto spregiudicate che mirano a stare al centro dell'attenzione tra night club , feste , discoteche ed eventi mondani vari.

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In questo caso come si spiega che Safin sia ancora vivo?

correnelvento ha scritto:

Marcello77 ha scritto:


3) Il fatto che sia anche un bel ragazzo non proprio immune al ''gentil sesso'' , e questo a livello professionistico incide moltissimo sulla testa dei giocatori, non che il sesso di per se faccia male ma potrebbe far perdere la concentrazione soprattutto se ci si imbatte in donne molto spregiudicate che mirano a stare al centro dell'attenzione tra night club , feste , discoteche ed eventi mondani vari.

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In questo caso come si spiega che Safin sia ancora vivo?

infatti si è ritirato abbastanza presto, anche berrettini sicuramente si godrà bene il post carriera, però che i suoi migliori risultati siano arrivati quando faceva coppia con la tomljanovic fa pensare.....

Eur69 ha scritto:Marcello, secondo te fa vita mondana e quindi non si allena a dovere? Mi spiacerebbe molto

Non dico che non si alleni , anzi sulla sua etica lavorativa metterei la mano sul fuoco, il problema è che quando entri in un giro di donne abituate a fare un tipo di vita tra festini, serate in discoteca, eventi mondani , ecc. ecc. succede che la concentrazione vada a farsi fott....e sappiamo quanto quest'ultima sia importante nella vita di uno sportivo professionista , per non parlare del recupero..... In parole povere non puoi far coppia con una donna che voglia stare al centro dell'attenzione o ti usi per far parlare di se . Non è un caso se Sinner stroncò sul nascere la relazione con una nota influencer italiana dicendo, testuali parole, che ''la relazione era troppo impegnativa'' , e visto i risultati come si fa a dargli torto ? Se miri ad entrare nei primi 10 al Mondo devi pensare al tennis e basta e chiunque voglia stare con te deve accettarlo e mettersi da parte, così come han fatto le varie mogli e compagne di Djokovic, Murray,Nadal,Medvedev,Federer,Sinner, ecc.ecc.

a dire il vero, non riesco a capire il nesso tra una vita mondana esagerata e gli infortuni fisici. Se Berrettini si allena seriamente, il fatto che la sera esca come incide sugli infortuni? Capirei se uscendo la sera il giorno dopo non si allena perchè preferisce dormire, ma se invece il giorno dopo comunque si allena seriamente dove è il problema?
LA vita mondana incide sulla concetrazione in campo, ma non mi pare che questo sia il problema visto che in campo comunque sta concentrato; è solo che dopo un pò si fa male

secondo me è solo questione di un fisico che non regge allo stress dello sport ad altissimi livelli e quindi ogni tanto si fa male

Eur69 ha scritto:a dire il vero, non riesco a capire il nesso tra una vita mondana esagerata e gli infortuni fisici. Se Berrettini si allena seriamente, il fatto che la sera esca come incide sugli infortuni? Capirei se uscendo la sera il giorno dopo non si allena perchè preferisce dormire, ma se invece il giorno dopo comunque si allena seriamente dove è il problema?
LA vita mondana incide sulla concetrazione in campo, ma non mi pare che questo sia il problema visto che in campo comunque sta concentrato; è solo che dopo un pò si fa male

Concordo in pieno.

Intanto non abbiamo nessuna prova che Berretto abbia girato per locali fino alle 4 del mattino...

Il fatto, a mio parere (e di altri molto più qualificati di me) è che Berretto abbia un fisico terribilmente sproporzionato: gambe da fenicottero su torso da rinoceronte.

Polpacci più piccoli di quelli mia madre, caviglie come una ragazzina di 12 anni.

La sequela di infortuni che ha avuto sono figli di tale fisico inadatto agli sforzi del tennis odierno.

E, sperando di sbagliare, credo che non uscirà da tale situazione.

Tornando a Safin, che si è ritirato a 29 anni (stessa età che ha ora Berretto) e con stessa altezza... non ha MAI patito infortuni importanti, nonostante trombasse come un riccio e amasse la bella vita.

Il fatto che, a differenza del Berretto, aveva un fisico praticamente perfetto.

La genetica gioca in ruolo FONDAMENTALE negli infortuni dello sport, ad alto come a basso livello.

però c'è anche da dire una cosa, temo che da giovane doveva essere seguito con più attenzione dal punto di vista fisico.
Nel calcio non sono rari i casi di giocatori dal grande talento ma con un fisico inadeguato da giovani; i loro primi allenatori hanno però intuito il loro talento e nei limiti del possibile hanno lavorato sul fisico; prendete Messi, da sempre detto la pulce, di cui i primi allenatori hanno notato il talento e quindi, nei limiti del possibile, gli hanno migliorato il fisico. CXerto non è cresciuto in altezza, ma è comunque proporzionato.

Berrettini a livello giovanile non era molto quotato, è esploso da grande in maniera inattesa ed ecco quindi che non ha quel lavoro atletico alle spalle che gli consentirebbe meno infortuni.

Mia figlia da piccolina vinceva qualche garetta ed era "attenzionata" dalla Federazione Nuoto; con molta chiarezza ci hanno detto che per fare risultati importanti non bastava il talento ma che doveva irrobustirsi muscolarmente, perchè è di una magrezza impressionante; lei non ha voluto fare questo percorso (e io sono stato d'accordo) però gli allenatori avevano subito capito che aveva un'ottima acquaticità ma che il fisico non la sosteneva.

Tutto corretto.

Il discorso di Messi è vero: la lì era un problema di carenza di HGH ormone della crescita.

Glielo hanno somministrato ed è cresciuto.
Non alto, ma fisico proporzionato.

Il caso di berretto è differente: se sei privo di polpacci, muscoli a fibre rosse e lente, NON crescono.

Se hai le caviglie di una ragazzina su un corpo enorme, non ci puoi fare nulla.

Berrettini ha un fisico, purtroppo per lui, di merda (altezza a parte) per essere un tennista di vertice.

Tutto l'allenamento del mondo non lo potrà portare a livello.

Lo stesso Swarzenegger, per primeggiare nel BB, si è dovuto fare degli impianti di silicone ai polpacci, che erano carenti.

E se non si allenava lui...

Eur69 ha scritto:a dire il vero, non riesco a capire il nesso tra una vita mondana esagerata e gli infortuni fisici. Se Berrettini si allena seriamente, il fatto che la sera esca come incide sugli infortuni? Capirei se uscendo la sera il giorno dopo non si allena perchè preferisce dormire, ma se invece il giorno dopo comunque si allena seriamente dove è il problema?
LA vita mondana incide sulla concetrazione in campo, ma non mi pare che questo sia il problema visto che in campo comunque sta concentrato; è solo che dopo un pò si fa male

Forse non mi sono spiegato bene, proverò a rispiegarlo in maniera più comprensibile ...Non è che il sesso o la vita mondana di per se facciano male, ma se perdi la testa per una donna poi ce l'hai in testa sempre , compreso quando ti alleni e questo incide sull'allenamento . Non si tratta di quante ore si dorma e di cosa si mangi , è un problema di concentrazione . E' un discorso difficile da capire per chi ,  come noi , non pratica sport professionistico di un certo livello o almeno non lo ha mai praticato. Chi invece ha fatto del professionismo da giovane o lo sta facendo attualmente sa bene di cosa stia parlando. Per il resto anche io sono dell'opinione che tra le cause degli infortuni e del calo di rendimento ci sia una sproporzione evidente tra la parte superiore del corpo e quella inferiore, soprattutto polpacci.

Alla fine è una serie di concause che hanno portato i problemi a Berretto.

Fisico di merda + tennis molto violento + distrazioni con veline = problemi fisici continui.

Berretto, per me (spero di toppare) sprofonderà in classifica.

Anzi, ha ottenuto molto più di quello che ci si aspettasse da lui.
Tanto di cappello.

Intanto figura ancora in tabellone a Shangai, boh vedremo.
Anch'io son d'accordo, gli infortuni con le distrazioni da gnocca non han niente a che fare, anche se ai tempi non erano paparazzati come ora ma pure Borg era un donnaiolo, ma come scritto sopra se hai il fisico giusto puoi anche dominare ugualmente.
Comunque,  nel caso di Berrettini anche secondo me è proprio il tipo di impostazione tecnica che lo porta a farsi male, avendo appunto un fisico non propriamente adatto, se giocava  come Santopadre o come Kukushkin non si sarebbe fatto mai niente