Aurélie Tourte riscrive le regole del tennis

La signora Aurélie Tourte, salite alle cronache per aver danneggiato Sinner contro Tsitsipas a Montecarlo, ne combina un'altra delle sue.
Alex Michelsen, durante la finale con Sonego, scaglia una palla verso gli spettatori con violenza estrema, finendo per colpire una signora. Il giudice di sedia Tourte cosa fa? Si dirige giustamente verso la signora in questione per assicurarsi del suo stato di salute e, una volta rassicurata, procede ad un semplice warning rinunciando al default nei confronti di Michelsen.
In pratica, in quel momento, la decisione su quale provvedimento prendere è stata delegata allo spettatore.
Riguardatevi il video postato qui sotto, la tipa ha seriamente rischiato di perdere un occhio ma, siccome per puro caso non si è fatta nulla di grave, per la signora Tourte si è trattato semplicemente di un episodio da sancire con un warning, alla stregua di un semplice abuso di palla.
Un conto è scagliare una palla verso il cielo, un altro è indirizzarla verso la tribuna, per altro con forza estrema.
Praticamente la signora Tourte ha seguito questa regola, che si è inventata lei sul momento: "se un giocatore, con tutta la sua forza, scaglia la palla verso gli spettatori, ma per fortuna non si fa male nessuno anche se qualcuno viene colpito, il giocatore è passibile di warning. Viceversa, se chi viene colpito dichiara di essersi fatto male, il giocatore deve essere squalificato".
In realtà, il regolamento "vero" sancisce che il giocatore che scaglia la racchetta o la pallina perdendone il controllo  non potendo controllarne le conseguenze è passibile di warning ma, IN CASI PARTICOLARMENTE GRAVI, il giudice di sedia può decidere per la squalifica immediata INDIPENDENTEMENTE DALLE CONSEGUENZE CHE NE SCATURISCONO. Evidentemente per la signora Tourte non si è trattato di un caso particolarmente grave.
Guardatevi il video e giudicate voi stessi, tenendo anche conto dei precedenti che ci sono stati:

Il primo pensiero non può che andare a Djokovic che per molto meno fu addirittura squalificato dagli US Open privandogli la quasi sicura vittoria dello Slam.

Stavo scrivendo la stessa cosa

Ho citato la signora proprio stasera disquisendo con un mio amico sul caso Sinner, io sostenevo che avendo trovato sostanza dopante nel corpo di Sinner questi andava squalificato lui obbiettava ma se colpevole perchè non lo hanno squalificato insisteva rispondi alla mia domanda. Ho portato in esempio il caso di Michelsen l'arbitro avrebbe dovuto squalificare il giocatore perchè non lo ha fatto? Avrà sbagliato, la sua risposta. Ecco ho replicato con Sinner non so se hanno sbagliato chiedilo a loro.
Tornando in topic la signora ha sbagliato ma a mio giudizio non è poi così opportuno il confronto con il caso Nole. Nel caso Michelsen non riesco vedere se per caso l'arbitro indossa auricolari e la decisione è presa presumibilmente nel giro di pochi minuti in autonomia non sembra che si consulti con qualcuno ed ancora con Michelsen siamo di fronte a situazione recidiva? Perchè è quello che è successo con Nole, Egli è pesantemente recidivo nel 2016 a Roma contro Murray scagliò con violenza il telaio a terra nelle sue vicinanze che rimbalzando finì tra il pubblico, io non lo sapevo credo che pochi di noi lo sapessero  ma giudici di linea arbitri e supervisor conoscevano bene questa pessima abitudine di Nole. Altra cosa non meno importante la decisione è venuta dopo un conciliabolo tra arbitro presumibilmente supervisor ed una terza persona, dubito perciò che la decisione sia venuta dall'arbitro in questione.

P.S. Alle olimpiadi in Giappone altri lanci di palle e racchette a gogò.

La decisione è stata presa in autonomia dalla stessa Tourte, ed è dipesa dal fatto che la spettatrice colpita ha dichiarato di stare bene.
Non funziona così, va giudicata la gravità del gesto e non le dirette conseguenze che ne sono derivate.
In questo caso si è creato un pericoloso precedente: nessuna conseguenza, nessuna punizione oltre a quella minima prevista dal regolamento.
La signora avrebbe potuto essere la mamma di Michelsen, che ne sappiamo? Oppure viceversa, fosse stata una fan di Sonego avrebbe potuto decretarne la vittoria semplicemente sostenendo di essersi fatta male.
Non può essere uno spettatore a sostituire il giudice nelle sue funzioni.

Mica si puo' penalizzare un giocatore statunitense, suvvia, siamo seri.
Un serbo invece, di questi tempi, al minimo pretesto si puo' e si deve,

Come nel doping, succede sempre più spesso che casi simili vengano trattati in maniera decisamente opposta. Lo scorso anno una doppista cinese o giapponese venne squalificata per aver "colpito" una raccattapalle passandole praticamente la palla, questo tira un siluro tra il pubblico e la passa liscia...che dire ?

https://www.youtube.com/watch?v=MzRsBu5xKgQ

Il problema del regolamento, se non erro, è che nel caso di pallina che colpisce Giudice di sedia, di linea (caso Djokovic) o raccattapalle, c'è la squalifica immediata, nel caso dello spettatore, va a discrezione dell'arbitro...follia

flyhome ha scritto:Il problema del regolamento, se non erro, è che nel caso di pallina che colpisce Giudice di sedia, di linea (caso Djokovic) o raccattapalle, c'è la squalifica immediata, nel caso dello spettatore, va a discrezione dell'arbitro...follia

Non è esattamente così. La casistica si riferisce prevalentemente a palline o racchette che hanno colpito addetti ai lavori, per cui è piuttosto semplice rilevare l'entità del danno compiuto. Ma il regolamento non fa alcuna distinzione, e recita testualmente:

Articolo 2.11 - Lancio di palle, racchette od altro equipaggiamento

1. I giocatori, durante una gara (compreso il palleggio preliminare), non devono colpire, calciare oppure
lanciare, con violenza, in collera o in modo pericoloso, le palle, la racchetta od altro equipaggiamento, a
meno che ciò non avvenga nel logico sviluppo di un punto.

2. Ogni infrazione a questa norma comporta l'applicazione dello schema di punteggio penalizzato.
3. Inoltre, in circostanze particolarmente gravi, il Giudice arbitro può adottare i provvedimenti previsti
dal presente Regolamento (in questo caso default immediato).

4. Sono violazioni di palla il colpirla in modo da farla uscire dalla recinzione del campo, il colpirla
pericolosamente o senza attenzione dentro il campo, senza tener conto delle conseguenze.

5. Sono violazioni che riguardano la racchetta o l'equipaggiamento il rompere o danneggiare intenzionalmente, pericolosamente e violentemente la racchetta o l'equipaggiamento oppure colpire con rabbia,
intenzionalmente e violentemente, il campo, la sedia dell'Arbitro oppure gli altri arredi permanenti.


Il punteggio penalizzato prevede il warning come primo provvedimento, infatti la signora Tourte si è limitata a questo, giudicando evidentemente il fatto non particolarmente grave.

Grazie della precisazione!

Io eliminerei il "giudizio" dell'arbitro e sanzionerei direttamente questi comportamenti...mi ricordo Rublev che quasi decapita un/una raccattapalle, senza conseguenze.

Concordo sul fatto che il regolamento debba punire il gesto, indipendentemente dall'esito.
Quando un giocatore tira una pallata di frustazione, rischia di fare davvero male a qualcuno. Magari nel 99% dei casi non colpisce altro che i teloni, ma basta quel 1% per avere conseguenze terribili: Shapovalov in Davis colpì il giudice di sedia che finì all'ospedale, probabilmente fu necessario anche un intervento all'occhio, se ricordo bene.

Il caso della tennista cinese citato da Miguel è una delle cose più scandalose che abbia mai visto, anche perché furono le avversarie a richiedere la squalifica facendo notare la ragazzina spaventata. Bruttissimo momento di sport.
Una piccola soddisfazione: la cinese in questione vinse poi il titolo in doppio misto.

Dopo l'episodio di Sinner a Montecarlo è stata "parcheggiata" per un periodo questa Aurélie Tourte, o no? A me sembra di no.
Ne combina una più del Bertoldo.