E CALCIO SIA........IN FONDO SIAMO ITALIANI

Riki66 ha scritto:A mio avviso sacchi era più allenatore da club perché serve tempo e costanza per assorbire il suo gioco
Pippi più da nazionale perché sa caricare il gruppo trasmettere grinta in tempi brevi.
Nel 2006 però il gruppo non era così difficile da caricare con tutta la voglia di rivalsa che c'era
Caxxo comunque la metto alla fine Dante ha sempre ragione.

Matador66 ha scritto:Lo vedi, ascolta chi ti vuole bene!!

muster ha scritto:chiedete a spalletti che e stato messo in croce quando lo lasciava in panchina

Chiros ha scritto:Giustamente hai le tue idee.
A Roma però è  stato qualcuno,  per migliaia di persone. Questo è  un fatto.
Addirittura piu che romantico.
https://www.supereva.it/piazza-totti-re-di-roma-esiste-e-lui-si-fa-il-selfie-39188  

Chiros ha scritto:Non é  stato un idolo come gli altri.  totti per i romanisti è  stato un re e proprio per questioni di cuore.
Però  per chi non l'ha seguito bene è  difficile capire.

max1970 ha scritto:
tifosi della Roma ed anche se è difficile per voi ammetterlo probabilmente, in parte, è causa di quel provincialismo, che nonostante Roma sia la capitale, contraddistingue le squadre romane nel calcio da sempre (più la Roma che la lazio, anzi direi molto di più la roma della lazio). E' semplicemente ridicolo che la Roma con un autentico squadrone in quegli anni abbia vinto un solo scudetto, in un altro ambiente con squadra identica Capello ne avrebbe vinti a ripetizione.

max1970 ha scritto:

Chiros ha scritto:Non é  stato un idolo come gli altri.  totti per i romanisti è  stato un re e proprio per questioni di cuore.
Però  per chi non l'ha seguito bene è  difficile capire.

Ma no, io poi ho vissuto 16 anni a Roma, ero all'olimpico quando segnò il suo primo goal in seria A contro il Foggia...(per la cronaca 1-1, pareggiò il grande Igor Kolivanov ).
Siamo tutti in grado di comprendere cosa è stato Totti per i tifosi della Roma ed anche se è difficile per voi ammetterlo probabilmente, in parte, è causa di quel provincialismo, che nonostante Roma sia la capitale, contraddistingue le squadre romane nel calcio da sempre (più la Roma che la lazio, anzi direi molto di più la roma della lazio). E' semplicemente ridicolo che la Roma con un autentico squadrone in quegli anni abbia vinto un solo scudetto, in un altro ambiente con squadra identica Capello ne avrebbe vinti a ripetizione.

Giovanni62 ha scritto:

max1970 ha scritto:
tifosi della Roma ed anche se è difficile per voi ammetterlo probabilmente, in parte, è causa di quel provincialismo, che nonostante Roma sia la capitale, contraddistingue le squadre romane nel calcio da sempre (più la Roma che la lazio, anzi direi molto di più la roma della lazio). E' semplicemente ridicolo che la Roma con un autentico squadrone in quegli anni abbia vinto un solo scudetto, in un altro ambiente con squadra identica Capello ne avrebbe vinti a ripetizione.

Max: concordo sul n pieno.

Ma non consideri la "dolce vita" delle serate della capitale, le distrazioni (chiamiamole figa), e soprattutto i tifosi (soprattutto Romanisti)  che si COMPIACCIONO del fatto che i giocatori amino divertirsi la sera.

È l'ambiente, l'atmosfera romana che li rovina!

Rudi Voeller era arrivato a Roma come integerrimo uomo sposato.

In un amen è diventato un figaiolo.

Vogliamo parlare dell'imperatore Adriano o di Naigollan? 

La Roma non vincerà mai più in cazzo di niente, secondo me.

Incompetennis ha scritto:Tempesta non si può leggere quello che hai scritto. Assolutamente  poco sportivo e per avere (come sempre)  ragione, non sapendo come girarla adesso entra pure la tattica del culo.
Quindi se io affermo che il City non ha avuto culo non capisco (per tuo assioma ) di calcio se invece la penso come te e quindi gran culo, sono un competente .....
Parti sempre dal presupposto di saperne  sempre più degli altri, non ti poni, ti imponi e questo secondo il mio modo di vedere lo sport non è giusto anzi è fastidioso perché se ti rispondono a tono parte automaticamente  la lezioncina non priva di aggressività .
Avevo  detto che non sarei più intervenuto in questo post perché non amo far discussioni ma poi bene o male si era rientrati nei ranghi con battute e sfottò che possono anche divertire ma a quanto pare ad un certo punto ripartono all'infinito, dall'alto dello  scranno presidenziale di chi sa tutto, sempre le stesse argomentazioni  che poi  finiscono di default col dire che Sacchi è arrogante e rincoglionito.
Siamo al non senso: Guardiola ha culo perché un giocatore del PSG entra in maniera spacca tibia e viene espulso ma poverino era frustrato perché la barriera della punizione si era aperta e avevano anche preso una rete su un cross;  cavolo se faceva una  autorete sterminava tutto il City ..... E chi non la pensa come me peste lo colga ...
Con questo chiudo veramente, lascio volentieri lo spazio ad altri.
Certi argomenti purtroppo portano troppe discussioni e se c'è una cosa che non mi piace è parteciparvi ... Poi sono troppo occupato, ho 4 cantieri aperti  

max1970 ha scritto:

Tempesta ha scritto:Poi ditemi se nel calcio il culo nn conta.
Gua4diola come spesso accade si avvita ( o si specchia in se stesso ) e sbaglia completamente formazione.
Senza attaccanti possesso palla sterile nel primo tempo non becca palla e rischia non solo di perdere il secondo gol ma soprattutto di prendere lezione dal pragmatismo di Pochettino ( che lo aveva già eliminato col Tottenham )
Nel secondo tempo segna su un cross....
Poi punizione trovata e barriera che si apre.
Oltre questo Gueye si fa espellere senza senso X frustrazione.
Che non capisce di calcio parlerà del grande city di Guardiola.
Chi capisce di calcio dirà che Guardioka ha avuto un gran culo ......
E che in champions il culo conta tanto....sennò il Bayern con lewa disponibile avrebbe pettinato tutti....

il culo conterà tanto in Champions, ma Guardiola si appresta a stravincere per la terza volta in 4 anni il campionato in Inghilterra, non nel Burundi.