Corde per giocatori di quarta categoria - quando il gioco non vale la candela

Friends,

abbiamo parlato di racchette per principianti e racchette per giocatori "intermedi" - cio' di cui forse non abbiam parlato (almeno non con questo tipo di classificazione) sono le corde che meglio si adattino a giocatori di livello intermedio (e con cio' intendo i quarta categoria, da 4.5 a 4.1).

Cosi come si puo' discriminare tra racchette (beginners, improvers, ecc), si puo' fare lo stesso discorso per le corde?

Inoltre, se la Alu Power e' la corda del pro, quale corda le si avvicina, ma con costo e giocabilita' superiore? Sul mercato ci son milioni di corde anche valide, ma nessuna di quelle corde sembra ricevere l'interesse dei pro - penso a Kirschbaum, Signum pro, Tourna e altre. Avendole provate mi rendo conto che tra una Alu Power e una pro Line II c'e' una notevole differenza - la differenza e' in favore della Alu se sai tirare, della Pro Line se tirucchi.

Se dovessi stilare un elenco di corde per i pro, quali corde considerereste all'altezza, ma piu' votate ad un giocatore iintermedio, sia per caratteristiche che per prezzi? L'elenco (corto) potrebbe essere:

- Alu Power
- Alu Power Rough
- RPM Blast
- Tecnifibre Red Code
- Pro Hurricane Tour

Il budello e' per tutti, quindi lo lascio da parte.

Per me nessuna di quelle elencante.....

Frank, quelle elencate son le corde per i pro...la domanda che forse ho fatto male e': se quelle son le corde per i pro, quali corde potremmo montare/usare per i giocatori di livello intermedio che diano risultati simili ma che abbiano una giocabilita' (per il 4a tipico) superiore?

Appunto...capito capito..nessuna di quelle elencate vanno bene per un pippone di 4 fascia sempre secondo me...

Nessuna, Mauro.

Tu sai come la penso. Un quarta non e' in grado di colpire la palla in modo tale da valorizzare quel tipo di corda. Un quarta (non picchiatemi, e' solo la mia opinione!) non e' un giocatore intermedio. E' un giocatore di livello basso. Un terza e' un giocatore intermedio, un seconda comincia a diventare un giocatore discreto (parlo di seconda bassa).

Ovvio, non sto parlando di chi e' in quarta per sbaglio. Ci sono ex B che non hanno giocato tornei per anni. Se tornassero a farli, partirebbero dalla quarta, credo. Ma sarebbero pur sempre degli ex B! Parlo di chi non andra' mai piu' in la' di 4.2-4.3.

Corda adatta a loro? Un bel synthetic gut! Ci si gioca bene, dura il giusto, costa poco.

Stefano, ci hai mandato tutti in rovina, con tutti i poli che teniamo e coi pochi 2nda e terza che capitano mo mi vendo l'arsenale...

Scherzi a parte, secondo me i poly hanno un loro posto, se non altro per enfatizzare il lato controllo; se uno ha il braccio a posto, piuttosto che tirare il synth gut a 26Kg preferisco ibridarlo con un poly morbido e tiralo a 24 o 25 con il poly a 23 o giu di li (dipende ovviamente da racchetta/giocatore ecc).

Siccome non gioco in Italia non ho idea del mio livello (quarta, terza, quinta...), ma a me il poly da una mano, eccome. Il synth gut mi piace (comfort) ma non ci tiro fuori lo stesso mix di spin, potenza e controllo che riesco ad avere con un poly.

ecco, questo è un 3d interessante! ho molto amici infatti che si prodigano nello sperimentare ibridi, monofili superperformanti, conoscono a memoria la composizione molecolare e strutturale di ogni corda in commercio. e - secondo me - si autoconvicono che con quella specifica corda da PRO giocano nettamente meglio che con quella di qualità inferiore, che "sentono" di più la palla, che trovano più rotazioni e belinate del genere.

ora, io non arrivo a questo eccesso, ma penso che la corda sia importantissima, tant'è che da quando ho finalmente rotto una orrenda babolat magic force tirata a 25kg e ho messo una tecnifibre multifeel a 22 (niente di eccezionale, ma meglio dell'altra di sicuro) gioco meglio, sento meglio i colpi.

detto questo, non ha senso quindi (a parte il divertimento in sè) secondo voi sperimentare corde di alta gamma per vedere l'effetto che fa?

e cambiando leggermente il tiro, per noi umili quarta veri (e magari anche quarta bassa), può esserci una differenza significativa di rendimento tra buone corde ma di marche e tipo diversi (multi, mono)?

io l'ho sempre sostenuto : un bel test alla cieca, lo stesso telaio incordato con corde differenti dal singut più economico al mono più tosto, credo si avrebbero belle sorprese

Miguel, in che senso sorprese? nel senso che non riconoscerebbero le corde o nel senso che se ne accorgerebbero subito della differenza?

Stefano ha scritto:
Nessuna, Mauro.
Tu sai come la penso. Un quarta non e' in grado di colpire la palla in modo tale da valorizzare quel tipo di corda. Un quarta (non picchiatemi, e' solo la mia opinione!) non e' un giocatore intermedio. E' un giocatore di livello basso. Un terza e' un giocatore intermedio, un seconda comincia a diventare un giocatore discreto (parlo di seconda bassa).

Ovvio, non sto parlando di chi e' in quarta per sbaglio. Ci sono ex B che non hanno giocato tornei per anni. Se tornassero a farli, partirebbero dalla quarta, credo. Ma sarebbero pur sempre degli ex B! Parlo di chi non andra' mai piu' in la' di 4.2-4.3.

Corda adatta a loro? Un bel synthetic gut! Ci si gioca bene, dura il giusto, costa poco.

Ecco appunto.....che ti dicevo Lupo?

miguel ha scritto:io l'ho sempre sostenuto : un bel test alla cieca, lo stesso telaio incordato con corde differenti dal singut più economico al mono più tosto, credo si avrebbero belle sorprese

Quoto Miguel e, a tal proposito, guardate un pò qua !!!

http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=69a448986e6654c8

@lupo : nel senso che magari la corda preferita sarebbe il singut e non un blasonato mono o multi. il potere del nome é spesso molto forte

vecchiofrak ha scritto:

miguel ha scritto:io l'ho sempre sostenuto : un bel test alla cieca, lo stesso telaio incordato con corde differenti dal singut più economico al mono più tosto, credo si avrebbero belle sorprese

Quoto Miguel e, a tal proposito, guardate un pò qua !!!

http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=69a448986e6654c8

anche la scienza é dalla mia parte... certo i risultati riportati dall'articolo mi sembrano eccessivi, forse se avessero giocato col loro telaio abituale ci sarebbero stati risultati meno eclatanti

Ma l'articolo parla di tensioni, non di tipologie di corde.

Un synth gut e un poly, la differenza la si sente. Inoltre il test di cui sopra e' stato fatto tirando 4 palle (solo 4 palle) a testa per racchetta.

certo che la differenza si sente ma adesso praticamente tutti (parlo di giocatori come noi) snobbano il singut a vantaggio del mono adducendo chissà quali vantaggi.
con un test alla cieca credo che le percentuali di gradimento cambierebbero molto

Per quanto mi riguarda, una volta scoperti i monofilamenti morbidi e reattivi di ultima generazione, non li ho più mollati. Ed ho giocato per anni alternando budello e multifilo.
Ho provato anche il syn gut, ma per quanto confortevole non ha quella risposta secca del monofilo che a me tanto piace, specialmente nei calibri sottili.
Secondo me, corde come Plasma Pure o Polystar Energy, per giocatori del nostro livello, sono un'ottima soluzione, e la possibilità di montarle con calibri più o meno spessi, ci consente di scegliere se ricercare dalla corda più spinta, oppure più controllo.
Inoltre, a differenza di monofilamenti più tecnici ed agonistici, non sono pericolosi per le articolazioni (con l'accortezza di sostituirli spesso), anche perchè per rendere al meglio queste corde non vanno tirate mai troppo. Unico neo la perdita di tensione (specialmente Energy) molto repentina, ma qualunque corda di questo tipo da il meglio di sè solo nelle primissime ore.
Per chi invece cerca soprattutto comfort, un buon syn gut può anche essere portato alla rottura senza conseguenze pericolose per il nostro braccio.

Il "Marco-pensiero" e' simile al mio; credo che i poli moderni, con la loro relativa mornidezza e con spessori sottili abbiano aperto il campo ad una nuova generazione di utilizzatori.

avete provato il polyfibre black venom rough????
Costa poco e mi hanno detto che funziona bene

Un poly moderno che mi piace c'è...è il Pro Line II 1.20mm

marco come sono le signum pro poly plasma (quelle arancioni) le hai mai provate?
Cmq secondo me quell'articolo è un po' una cavolata com'è possibile che non ci si renda conto di 5 kg di differenza io che sono una pippa mi rendo conto se me le tirano un kg in meno

matty ha scritto:marco come sono le signum pro poly plasma (quelle arancioni) le hai mai provate?
Cmq secondo me quell'articolo è un po' una cavolata com'è possibile che non ci si renda conto di 5 kg di differenza io che sono una pippa mi rendo conto se me le tirano un kg in meno

provate le 1.18mm...fantastiche, ma durano 6/7 ore puoi muoiono

Il synthgut va bene per chi ha problemi al braccio? o è meglio rimanere sul multi? (per quanto abbia sentito di qualcuno che monta comunque mono a tensioni molto basse)

sulle corde credo che si possa fare lo stesso discorso dei telai: non sarà la corda che ti insegna a giocare, se il braccio non sa fare ciò che deve "no tripe for cats"
perciò per un giocatore di club un buon rapporto qualità prezzo credo alla fine sia la cosa migliore

Il synth gut e' in generale morbido (alcuni anche piu' di qualche multi blasonato). Se usi il Prince, l'original e' piu' morbido di quello col Duraflex.

Indubbiamente un buon poli da' enormi vantaggi in termini di controllo.

Ma quoto Miguel! Il marketing la fa da padrone. Io assisto alla scena tutti i santi giorni: "Voglio Big Banger perche' da' piu' spin". E sono poco piu' che principianti! Ora, prima impara a usare il top spin e POI monti le Big Banger!

Il test di cui l'articolo linkato parla e' verissimo. Hanno installato un vibradampener su tutte le racchette e non hanno lasciato che i giocatori toccassero le corde.

Addirittura qualcuno ha detto che la corda sulla racchetta A era piu' tesa, mentre quella piu' tesa era la corda montata sulla racchetta B!

Vi racconto 2 cose incredibili. Una e' successa a me stamattina, l'altra a Liam Nolan a Wimbledon.

L'altro giorno ho incordato una racchetta da squash a 11 chili. La macchina era settata in libbre, 24. Poi non avevo piu' nulla da incordare. Entra un cliente abituale che usa una K Blade 98 e mi chiede di incordargli la racchetta con una corda Gosen AK Control 17, monofilo in nylon morbidissimo, a 24 chili. Leggo 24 sullo screen dell'incordatrice, gli incordo la racchetta, lui paga e se ne va. Poi mi e' venuto in mente "Azz! Erano libbre!". Per cui mi sono detto "Domani torna e mi dira' che sono troppo molli. Essendo un cliente abituale e bravo ragazzo, gli spiego cosa e' successo e gli rifaccio la racchetta gratis". Stamattina il tipo torna a prendere una demo da provare e mi dice "Sai la corda che mi hai montato l'altro giorno? Fantastica! Un sacco di controllo!". Al che io sono stato zitto! Contento lui....hahahahahahah

Liam...Alcuni anni fa a Wimbledon una tennista cinese gli ha chiesto di incordarle la racchetta. Il suo coach torna dopo 2 ore lamentandosi che la tensione era troppo bassa. E Liam gli ha detto che glie l'avrebbe rifatta gratis. Poi aveva molto lavoro e si e' dimenticato. Il coach e' tornato, ha preso la racchetta ed e' uscito. Dopo 1 ora torna. "Racchetta perfetta! Fagliele tutte cosi'!" hahahahahahahahahah

Stefano ha scritto:Indubbiamente un buon poli da' enormi vantaggi in termini di controllo

ma secondo te stefano a che livello si comincia ad apprezzare (e quindi ottenere dei vantaggi) questo maggior controllo ? io conosco dei seconda che mettono sui loro telai qualsiasi cosa basta che sia regalata o costi poco, una cosa su cui invece transigono meno é la tensione..